Cronaca
Campania, ucciso durante la festa patronale: killer arrestati dopo 18 anni
Eral’8 maggio 2005, quando Vincenzo De Maria e Massimo Massa furono vittime di un agguato. Mentre il primo morì, il secondo rimase ferito.
Stando alla ricostruzione dell’epoca, l’uccisione di De Maria fu decisa dal clan per eliminare un esponente del gruppo rivale degli Omobono-Scarpa, in parte costituito da scissionisti e di cui faceva parte anche la vittima. In particolare, i killer agirono nei pressi della Cattedrale, durante i festeggiamenti per il patrono San Catello.
Pertanto, i carabinieri di Torre Annunziata hanno tratto in arresto questa mattina due persone, ritenute responsabili dell’omicidio di De Maria e del tentato omicidio di Massa. Infine, i due indagati sarebbero legati al clan D’Alessandro, operante proprio a Castellammare di Stabia.
Cronaca
Comune di Napoli: saranno potenziati i sistemi di videosorveglianza
L’Amministrazione Comunale di Napoli prepara un importante rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza in città, soprattutto nelle aree periferiche.
C’è il Fondo del Ministero dell’Interno per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana per il triennio 2024-26, con un costo complessivo di due milioni di euro. Il progetto prevede l’installazione di 248 telecamere, delle quali 109 telecamere di scena e 139 dispositivi di lettura automatica delle targhe.
Afragola
Afragola, ladri in bici si portano via i tavolini del bar
Ha dell’assurdo quanto accaduto ad Afragola: alcuni ladri, in sella alle loro bici, hanno rubato alcuni tavolini esposti all’esterno di un noto bar.
La denuncia è scattata sui social da parte del consigliere comunale Antonio Iazzetta: “Ad Afragola rubano anche i tavolini del bar senza alcun problema. Nel Consiglio comunale in corso ci hanno negato di parlare di sicurezza. Forse perché avrebbero dovuto ammettere che l’unico risultato concreto ottenuto dopo le sparatorie in città sia stata la riattivazione della fontana di Piazza Municipio. Solidarietà a Francesco Petrellese. Il furto di un tavolino non lo fermerà di certo nel tentativo di ‘rianimare’ viale Sant’Antonio con l’Official bar, ma certo il clima di impunità e illegalità che si respira ad Afragola è inaccettabile…”.
Caserta
Piana di Monte Verna (Ce), sequestrato cospicuo deposito di armi
Erano all’interno di un contenitore in plastica nascosto su un fondo agricolo incolto, ubicato a ridosso della sp65 in Piana di Monte Verna e di proprietà del Demanio, le armi rinvenute, questa mattina, dai carabinieri della Stazione di Ruviano.
A notare il contenitore, con all’interno armi e munizioni, è stato un 42enne del luogo che ha subito allertato i carabinieri della Stazione di Ruviano che, immediatamente intervenuti, hanno proceduto al sequestro, a carico di ignoti, di:
– una pistola (replica) cal.8 marca “kimar ” mod. “derringer” con canna modificata;
– una pistola a salve cal. 380 marca “bruni” mod. “new 380” con canna modificata;
– una pistola a salve marca “bruni” mod. “olympic” con canna modificata;
– una pistola a salve marca “bruni” mod. “new police” cal.9 pak completamente smontata;
– una pistola artigianale ad 1 colpo verosimilmente cal.22;
– una pistola artigianale ad 1 colpo verosimilmente cal.36;
– due cartucce cal.36 innescate e ricaricate artigianalmente;
– quattro cartucce cal.8 flobert ricaricate artigianalmente.
I carabinieri stanno ora indagando per risalire a chi ha nascosto le citate armi sulle quali saranno effettuati anche accertamenti balistici e dattiloscopici.
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