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Cronaca

Caserta, avvocato picchiato e legato in casa durante una rapina

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Choc a Caserta, dove nella serata di ieri una banda di rapinatori ha fatto irruzione in casa dell’avvocato Vittorio Giaquinto per derubarlo. In particolare, dopo averlo picchiato e legato ad una sedia, hanno rubato tutto e sono scappati.

Ecco il commento a caldo dell’avvocato: “Più gli davo i soldi e più mi picchiavano”.

Inoltre, arriva puntuale anche il pensiero del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Vicinanza e solidarietà all’avvocato di Caserta Vittorio Giaquinto, legato e picchiato da una banda di rapinatori in casa sua. Un atto violento e terrificante. Ormai siamo alla follia più totale. I criminali agiscono a briglie sciolte, senza alcun freno. Un’aggressività e una crudeltà inimmaginabili, sembra di vivere nelle scene del famoso e cruento film ‘Arancia Meccanica’. I cittadini non si sentono sicuri nemmeno più in casa; serve uno sforzo concreto da parte del ministero dell’Interno e delle autorità locali per incrementare i controlli e rendere le città più sicure”.

Cronaca

Paura a Oslo, armato di due coltelli ferisce al braccio un passante: arrestato

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Attimi di panico a Oslo, in Norvegia, dove ieri sera un uomo armato di due coltelli ha inseguito diverse persone nel centro della capitale.

Pertanto una persona è rimasta ferita al braccio e portata in ospedale in condizioni non gravi. Tuttavia grazie a diverse segnalazioni giunte in centrale, la Polizia è riuscita a rintracciare e ad arrestare l’uomo.

Infatti un giovane testimone a così raccontato:

“Ho iniziato a lanciare sassi contro di lui e l’ho inseguito verso il palazzo, perché so che lì c’è sempre molta Polizia”.

Al momento restano ignoti i motivi del gesto, anche se non si esclude alcuna ipotesi.

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Cronaca

San Giovanni a Teduccio, c’è un mandante dietro l’omicidio di Salvatore Coppola

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L’omicidio di Salvatore Coppola, l’ingegnere di San Giovanni a Teduccio, ha un mandante. Questo è ciò che sostiene la Procura di Napoli. Sarebbe stato l’imprenditore 72enne, Gennaro Petrucci, marito del simbolo antiracket Silvana Fucito, ad aver dato 20mila euro a Mario De Simone, il presunto assassino (già arrestato ed oggi detenuto).  Il Petrucci è ora in carcere.
Il movente sarebbe riconducibile alla vendita all’asta di una villa di Portici dove tutt’oggi vivono i Petrucci.
Tutto risale a quando i coniugi Petrucci avevano denunciato la vittima di essere a capo della società aggiudicataria dell’asta, finanziata da Salvatore Abbate, un altro imprenditore.

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Cronaca

Cancro alle ovaie, “Johnson & Johnson” pagherà 6,5 miliardi di dollari

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Il colosso farmaceutico americano “Johnson&Johnson” pagherà 6,475 miliardi di dollari, in 25 anni, per risarcire le controversie intentate da numerose donne, tutte con la stessa motivazione: il talco conterrebbe dell’amianto, tanto da averle fatte ammalare di mesotelioma, un cancro alle ovaie. Si tratterebbe del 99,75% del totale dei contenziosi, come spiegato dall’azienda.

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