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⚽ “Sono io il vostro Cavani!”. ADL risponde alla voglia di “Matador” dei tifosi azzurri

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ROMA – Benzema? Mi dispiace si sia arrabbiato, non volevo mancargli di rispetto e se l’ho fatto gli chiedo scusa. Però oggi non è un calciatore che fa per noi, magari qualche anno fa lo avremmo preso. Purtroppo aveva altri pensieri per la testa. E neanche Di Maria lo è“. Ai microfoni di Sky Sport, Aurelio De Laurentiistorna sul botta e risposta a distanza con il centravanti del Real Madrid Karim Benzema. “Belotti? Falso! Si sta facendo un grande torto al Napoli, per due motivi. Innanzitutto bisogna pensare al ritiro, che serve per capire che cosa serve all’allenatore e per valutare gli elementi a disposizioneNon è ancora arrivato Milik, che quando ha giocato ha fatto tanti gol. Purtroppo – aggiunge il presidente del Napoli dal ritiro di Dimaro – non lo abbiamo valutato per colpa degli infortuni, ma l’abbiamo pagato tanto perché ci aspettiamo tanto da lui. E dobbiamo aspettarlo, anche per rispetto: non si può buttare via un calciatore forte e un grande professionista. Poi abbiamo Mertens, che da prima punta ha fatto tutti quei gol: bisogna avere una grande adorazione e rispetto per lui. Che significa voler un altro attaccante, mettere in disparte Mertens? Per non parlare diCallejon, che ha fatto sempre bene: si è messo a disposizione di Benitez e Sarri, ora sta lavorando alla grande con Ancelotti. Poi Insigne, che è una forza della natura. Verdi ha tre funzioni, da punta centrale e da esterno sia destro che sinistro. E infine Inglese, che è ancora da verificare: se l’anno scorso ha fatto quei gol al Chievo, magari al Napoli ne avrebbe fatti 20 e ora si direbbe che per noi è incedibile. E’ chiaro che l’ultima parola l’avrà Ancelotti, che magari mi chiederà di cedere qualcuno per valorizzarlo. Ma questo lo vedremo alla fine del ritiro“.

Io – continua De Laurentiis – mi sono speso abbastanza per avere tre partite di grandissimo livello, quando vai a Dublino a giocare contro la finalista di Champions che è il Liverpool hai modo di verificare il lavoro del ritiro. Non avremo ancora Mertens, che arriverà tardi e bisognerà fargli capire i nuovi schemi. Però poi giochiamo contro il Borussia Dortmund e successivamente con il Wolfsburg. In quel periodo lì, dal 12 alla fine abbiamo qualche giorno per decidere se fare qualche altro movimentoMa se non dovesse uscire nessuno, non sapremmo neanche come utilizzare i calciatori. Falcao, Zaza, Giroud e Mariano Diaz? Tutti falsi!“.

E’ vero però che il Napoli prenderà un terzino: “Sabaly? Ha avuto un incidente.Toljan? C’interessava verificare il suo gioco, però Ancelotti ha detto che non va bene. E ci siamo mossi su altre pedine. Quali saranno? Non lo dico“, ha aggiunto De Laurentiis.

«SARRI? IO NON HO FATTO ERRORI» – Confermo ancora una volta, è vero cheCristiano Ronaldo potevo portarlo al Napoli. Io ogni volta che lo vedo in campo impazzisco. Mi colpì quando giocava il Portogallo lo scorso anno e dalla panchina incitava la squadra più dell’alleantore. Ho pensato: ‘ Questo ha una personalità pazzesca’. Mendes mi chiamò e mi chiese cosa ne pensassi del giocatore. Gli ho risposto che lo adoravo da morire solo che non era roba per noi. Non avevo intenzione di far fallire nuovamente il Napoli. Juve troppo forte? Il campionato non è ancora deciso. Anzi, è un campionato ancora più intrigante. Quanto sarebbe bello battere la Juventus con Cristiano Ronaldo dentro? L’asse del calcio spagnolo si è spostato in Italia tra Ancelotti e CR7. Carlo il mio top player? Noi andiamo d’accordo su tutto. Io e lui abbiamo grande esperienza nella vita e nel calcio e quindi non possiamo non essere in sintonia totale. Ancelotti non si sente un oracolo ma stimola e ama essere stimolato. E’ intelligente, sereno e garbato. Passarci una vacanza insieme sarebbe una cosa molto stimolante. Io con lui mi sono fatto un regalo. Se mi capirò in futuro con Sarri? Non mi è piaciuto quando ha detto che abbiamo fatto tutti e due gli errori. Io non mi sento di aver fatto errori, anche quando avrei potuto criticarlo e non l’ho fatto. Il Chelsea voleva smantellare il Napoli e portarlo a Londra, e io ho fatto la voce grossa. Jorginho è partito solo dopo che Ancelotti mi ha dato l’ok per la cessione, altrimenti sarebbe rimasto», ha concluso De Laurentiis.

SIPARIETTO CON I TIFOSI – Piove a Dimaro-Folgarida ma che volete che siano due gocce di pioggia per uno come Aurelio De Laurentiis? Il presidente del Napolinon si è fatto intimortire dal maltempo e con la solita verve si è concesso nuovamente agli autografi e ai selfie dei tifosi presenti nel ritiro estivo della squadra di Ancelotti. Un bagno di folla (e di entusiasmo) che ha portato il numero uno azzurro a rispondere a qualche domanda dei supporters. Tanti tifosi gli hanno chiesto di Cavani Compracelo, presidente, sarebbe perfetto lì davanti»), ADL non si è scomposto: «Ricordatevi sempre una cosa: sono io il vostro Matador!», ha replicato con ironia all’esterno dello stadio comunale di Carciato, direttamente dallo store del Napoli. De Laurentiis ha poi aggiunto: «Ci piace Arias, è molto bravo ma gioca solo a destra. Vedremo». Santiago Arias, laterale destro extracomunitario classe ’92 del PSV e della nazionale colombiana è valutato dal club olandese 15milioni di euro.

Tratto da Corriere dello Sport.it

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Champions League, il Borussia Dortmund stacca il pass per la finale: eliminato il Psg

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Una serata che non dimenticheranno facilmente i tifosi e i giocatori del Borussia Dortmund, riuscito a staccare il pass per la finale di Champions League in programma il prossimo 1 giugno allo stadio di Wembley.

Nonostante la formazione allenata da Edin Terzic fosse sfavorita sulla carta rispetto al più quotato Psg, nel doppio confronto ha dimostrato di essere una squadra organizzata e pungente in contropiede, armi grazie alle quali è riuscita ad annichilire i campioni parigini.

Infatti dopo l’1-0 dell’andata a Dortmund, i tedeschi si impongono con il medesimo risultato anche nella gara del Parco dei Principi, grazie alla rete del difensore Mats Hummels, abile a sfruttare una dormita della difesa avversaria. Padroni di casa sfortunati per i 4 legni colpiti, che fanno il paio con i due dell’andata.

Nel complesso si tratta di una qualificazione meritata per i tedeschi, che tornano in finale a distanza di 11 anni da quella persa contro il Bayern Monaco sempre a Wembley. Ora attende la vincente dell’altra semifinale tra i bavaresi e il Real Madrid.

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Maradona: all’asta il Pallone d’Oro rubato dalla camorra

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“Rivoglio indietro il mio Pallone d’Oro”, Maradona non aveva mai rinunciato all’idea di ritrovare il suo premio, rubatogli nel 1989, da otto membri del clan Misso. Il gruppo camorristico rapinò il Banco di Napoli, trovando in una delle cassette di sicurezza proprio quel trofeo.
Il Pallone d’Oro, ritrovato otto anni fa a Parigi, dovrebbe andare all’asta anche se gli eredi vorrebbero li fosse restituito.

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Bari: il presidente De Laurentiis sotto scorta

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Bari vive giorni di grande tensione, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. La Bari potrebbe non permanere nella serie cadetta e, quindi, precipitare negli inferi della Serie C. Il clima nel capoluogo pugliese non può che preoccupare gli agenti delle forze dell’ordine.
Dopo le aggressioni fisiche e verbali subite in un autogrill da Ciro Polito, direttore sportivo dei galletti, ed in vista del match in programma venerdì contro il Brescia, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza della provincia di Bari ha previsto la scorta come misura di sicurezza per la tutela del presidente Luigi De Laurentiis.

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