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Caivano

CAIVANO. In arrivo circa 250mila euro dell’emergenza COVID per aiutare le famiglie in difficoltà

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CAIVANO – In merito al riparto dei fondi stanziati nel 2020 per far fronte alla crisi epidemiologica COVID 19, approvati nella seduta della Conferenza Stato-Città del 15 Ottobre 2020 si muove anche il Comune di Caivano e grazie alla lungimiranza e all’abnegazione della dirigente del 5° setttore Anna Damiano l’ente gialloverde mette le mani su circa duecentocinquantamila euro. Ma vediamo nei dettagli a cosa serviranno questi soldi.

Dietro proposta della dirigente sopra citata, il Comune di Caivano con una delibera di giunta si è dotato di un Piano di interventi/servizi alla persona, ossia una serie di azioni destinate a tutti i cittadini e principalmente a nuclei familiari più vulnerabili e soggetti maggiormente
esposti a situazioni di fragilità, atte a introdurre forme di sostegno concreto per non lasciare nessuno da solo nel far fronte a questa emergenza, anche in considerazione delle modalità differenti con cui i servizi sociali e sociosanitari devono misurarsi in questo periodo per poter fornire lo stesso il proprio fondamentale contributo.

Insomma per la serie: “Nessuno deve rimanere indietro” – a pensarlo non è il M5S oramai omologato alla vecchia politica ma una dirigente solerte – ci saranno esattamente € 246.028,52 – questa la somma di riparto destinata al Comune di Caivano dei 400 milioni devoluti dal Governo per far fronte all’emergenza COVID19 – per aiutare le famiglie più in difficoltà.

A tal proposito sarà istituita una Task Force del Comune che sarà composta da un referente Regionale, un rappresentante della Croce rossa, un rappresentante della Protezione civile, un rappresentante ASL Napoli 2 Nord, un rappresentante per il Comune, un rappresentante degli Istituti Scolastici del Comune per ciascun grado. La Task Force avrà il compito di vigilare sull’operato e decidere tempi e modalità delle seguenti azioni:

a) Servizio di consegna della spesa e dei farmaci a domicilio per i più vulnerabili. In particolare over 65 o persone non autosufficienti, soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (temperatura superiore a 37,5°) o sottoposti alla misura della quarantena o risultati positivi alvirus.
a. Le attività si sostanziano nella raccolta dei bisogni (spesa, farmaci da acquistare, prescrizioni da richiedere al medico), nell’acquisto dei beni e nella loro consegna a domicilio.
b) Distribuzione di pacchi alimentari.
c) Campagne informative sulle buone pratiche di comportamento nell’emergenza attraverso i social e i siti istituzionali;
d) Attività di supporto extra-scolastiche per bambini e adolescenti tramite piattaforme Skype e Messenger, e attività di doposcuola e sostegno ai minori attraverso il loro coinvolgimento emotivo in disegni e lavori manuali in collaborazione con i rappresentanti degli Istituti scolastici di ogni grado del Comune;
e) Attività di aiuto e supervisione del corpo docente degli Istituti Comprensivi del territorio sulla gestione delle lezioni a distanza;
f) Supporto alle famiglie ed i minori più fragili con la lettura di storie attraverso videochiamate Skype e WhatsApp;
g) Attività di trasporto scolastico
h) Attività di trasporto sociale e sanitario e di accompagnamento presso ospedali, centri convenzionati o studi di liberi professionisti in ambito sanitario ed è rivolto prioritariamente alle persone anziane, pensionate, disabili o in situazione di fragilità.

Di seguito si riportano le misure previste dalla normativa anti-Covid a cui dovranno attenersi conducenti e utenti:
✓ obbligo di indossare la mascherina per la protezione di naso e bocca (ad esclusione di bambini al di sotto dei 6 anni o soggetti con forme di disabilità non conformi con l’uso continuativo della mascherina);
✓ i passeggeri dovranno occupare esclusivamente i posti posteriori del mezzo rispettando le distanze di sicurezza. (Tutte le sedute posteriori potranno essere occupate solo in caso di utenti appartenenti allo stesso gruppo familiare);
✓ obbligo di igienizzare le mani prima di salire sul mezzo;
✓ al temine di ogni corsa è prevista la pulizia e igienizzazione del mezzo.
i) Laboratori e attività ludico-didattiche virtuali per persone con disabilità. per sopperire ai disagi legati all’impossibilità di erogare servizi in presenza, saranno organizzati dei laboratori virtuali in cui i ragazzi e le persone con disabilità possono ritrovarsi in uno spazio virtuale per condividere gli interessi e la quotidianità.
j) Supporto psicologico telefonico: è disponibile un servizio di supporto psicologico attraverso un numero verde per affrontare le emozioni durante il momento difficile di questa emergenza. Tale servizio prevede un colloquio preliminare con i professionisti psicologi della Cabina di Regia, successivamente la domanda viene smistata agli organi di competenza regionali.
k) Servizi specialistici rivolti a minori affetti da patologie dello spettro autistico.
l) Servizio informa famiglie . Centrale operativa della task force del Comune è la costituzione di un servizio di Informa Famiglie che, affidato a Enti del Terzo Settore a seguito di procedura ad evidenza pubblica, si compone delle seguenti risorse umane e servizi:
– N. 4 operatori di sportello;
– N. 2 postazioni telefoniche;
– N. 2 psicologi;
– Attivazione di un numero verde presso Ente del Terzo Settore.
La funzione essenziale del Servizio è di accoglienza, smistamento, monitoraggio e rendicontazione fisico e finanziario delle attività realizzate . Gli operatori preposti, attraverso il numero verde messo a disposizione dei cittadini, avranno la funzione di filtro e monitoraggio della domanda alle risorse territoriali che avranno manifestato la propria disponibilità al progetto.

Il Nucleo Operativo si occuperà di:
a) Monitorare, valutare e rendicontare tutte le attività del progetto;
b) Accogliere e smistare la domanda di spesa e farmaci a domicilio, raccogliendo tutti i dati dei richiedenti e attivando le risorse territoriali;
c) Supporto psicologico telefonico preliminare e smistamento agli organi di competenza specifici;
d) Interfacciarsi quotidianamente con l’ASL territoriale;
e) Essere di supporto ad inserire i dati di tutti i richiedenti tampone;
f) Call center per i cittadini per essere avvisati sugli esiti dei tamponi;
g) Inviare i certificati dei tamponi a chi ne facesse richiesta per qualsiasi motivo (lavorativo, scolastico ecc);
h) Pubblicare i dati per tutti i comuni in accordo con la protezione civile comunale;
i) Inviare i nominativi di coloro che hanno fatto tampone e sono in attesa di risultato alle forze dell’ordine;
j) Fornire informazioni univoche alle attività produttive per tutte le ordinanze che si susseguiranno;
k) Informare i sindaci degli esiti dei tamponi dei rispettivi cittadini;
l) Snellire le procedure per tamponi a casa e presso l’USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale);
m) Avere un sistema parallelo a quello pubblico per poter fare tamponi attraverso convenzioni con ditte autorizzate;
n) Raccogliere e gestire le richieste di accesso ai servizi territoriali mediante l’operatore dello sportello, il quale tratta le istanze da inserire nel database, informa i cittadini su diritti, le prestazioni e le modalità di accesso. In tal modo si attiva il “processo d’aiuto”, si danno risposte immediate ai casi semplici, e si reindirizzano i casi complessi alla valutazione del BackOffice.
o) Assistenza telefonica, ovvero velocizzare la consegna dei buoni spesa attraverso la verifica delle richieste e la consegna dei buoni. Si prevede un’assistenza telefonica che permette chiarimenti e sostegno per la consegna dei buoni spesa. L’invio della richiesta viene organizzato attraverso i canali digitali e ricevuto attraverso Web /Desktop. Le predette attività saranno implementate da Enti del Terzo Settore da individuare attraverso procedura ad evidenza pubblica.

Il nucleo Operativo sarà operativo dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 16,00 con orario continuato; il sabato dalle 9,00 alle 14,00.

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Afragola

Caivano, sequestrati 900 litri di olio di oliva

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Ad una ventisettenne, originaria di Afragola, le sono stati sequestrati 900 litri di olio di oliva, in quel di Caivano, con conseguenziale denuncia.
La donna, già nota alle forze dell’ordine, è stata fermata mentre guidava un furgone per le strade caivanesi. I militari hanno scoperto poco meno di 900 litri di olio di oliva, in contenitori di latta verde. Trovato anche un blocco con le stampe di centinaia di etichette falsificate riconducibili ad un noto marchio. Il carico sarà sottoposto ad analisi chimiche.

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Caivano

CAIVANO. Si continua ad affidare lavori in maniera urgente e diretta a ditte gradite al clan menzionate nel processo delle estorsioni

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CAIVANO – Bellissima notizia quella di oggi, dove, tra poche ore sarà posta la prima pietra, alla presenza dei Ministri Piantedosi e Abodi, del complesso polifunzionale a via Sant’Arcangelo che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con pista d’atletica e un anfiteatro di circa seimila posti a sedere per spettacoli ed eventi. Tutto questo grazie al lavoro svolto dal Commissario Straordinario di Governo Fabio Ciciliano.

Chi, invece, stenta a far decollare la normalità, ma siamo anche consapevoli che il lavoro di controllo sulla macchina comunale è più difficile, è la terna commissariale prefettizia.

I tre commissari, inviati dalla Prefettura, hanno il compito non solo di riportare la legalità e la normalità amministrativa all’interno dell’ente ma anche di rappresentare una linea netta di rottura col modus operandi del passato, specie se quel passato è rappresentato da un’Amministrazione che è stata ingerita dalla criminalità organizzata. Ma a quanto pare tutto questo a via Don Minzoni non è ancora accaduto. Vediamo perché!?

Il 22 Aprile scorso con determina n°457 il Responsabile di Settore Giuseppe Schiattarella affidava in maniera diretta i lavori di manutenzione urgente e straordinaria degli edifici comunali e della caserma dei Carabinieri per una cifra pari a € 37.660,00 con l’impegno di spesa in bilancio di € 42.926.00 alla ditta Artedile srls con sede alla via Ticino, 24/B di Caivano.

Fino a qui nulla quaestio dal punto di vista amministrativo e procedurale. La riflessione matura dal punto di vista etico e morale, dato che la società a cui sono stati affidati i lavori è la stessa che si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla magistratura dall’ex Assessore Carmine Peluso che ha deciso di collaborare con la Giustizia all’indomani dell’arresto riguardante il Sistema delle estorsioni messo su dal clan Angelino.

All’interno del verbale delle dichiarazioni si legge testualmente: Falco Armando dalla ditta ARTEDIL (riferendosi alla Artedile srls ndr) ha preso 1000 euro che gli vennero dati presso lo studio “omissis”. In un altro passaggio ancora si legge: “Intendo riferire di molte ditte che hanno lavorato per il Comune di Caivano sotto la mia direzione e del funzionario Vincenzo Zampella. Quest’ultimo si attivava in tal senso ovvero faceva lavorare le ditte che indicavo io. Le ditte a me legate erano la Samar, Barchetti Maria, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls), FV Costruzioni, Gicar, fratelli Peluso, Fiacco Antonio e la MG di Cardito”. In un altro passaggio si legge inoltre: “Falco Armando voleva la mazzetta da Amico Domenico, Della Gatta Domenico, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls) e Celiento.

Ora, siamo consapevoli che tali dichiarazioni sono al vaglio della magistratura e il coinvolgimento di tali ditte devono sempre essere accertate con ulteriori riscontri e indagini, così come siamo consapevoli che tutti gli attori di questo processo sono innocenti fino a prova contraria e che il coinvolgimento o quanto dichiarato dai collaboratori di Giustizia non possono sempre essere fonte di verità ma è anche giusto riflettere sull’opportunità etica di tale affidamento.

Non sarebbe stato il caso, nelle more che si concluda il processo, evitare di creare una continuità amministrativa con la precedente gestione ingerita dalla camorra? Ai posteri l’ardua sentenza.

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Caivano

Caivano, accordi camorra-politica: si pente l’assessore Peluso

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Come riportato da “La Repubblica”, l’ex politico e commercialista ha deciso di collaborare con la giustizia: “Noi decidevamo le ditte, la camorra chiedeva l’estorsione. Io ero il perno, portavo le richieste della cosca alle imprese”, le affermazioni di Carmine Peluso.

Lo scorso ottobre, diciotto persone furono arrestate nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di governo e dell’amministrazione del comune di Caivano, di particolare rilevanza gli affidamenti degli appalti per i lavori pubblici.
L’organizzazione criminale riusciva ad ottenere notizie riservate, relative all’aggiudicazione degli appalti, da parte di pubblici amministratori.

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