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La nuova truffa di WhatsApp: non rispondete a questo messaggio!

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E’ in atto nelle ultime ore una nuova truffa che prende di mira gli utenti di WhatsApp e questa volta il raggiro riguarda un codice.

I truffatori infatti inviano un messaggio alle potenziali vittime nel quale chiedono di trascrivere un codice di sei cifre ricevuto nel messaggio precedente e così l’account diventa “come per magia” il loro.

Questa truffa ha fatto la sua prima comparsa qualche mese fa, ma dopo un perido di tregua, sta ora tornando a colpire gli utenti che rischiano così di rimanere fuori dai loro stessi account.

La Polizia Postale si era già occupata del raggiro a fine agosto e così come allora, anche adesso le vittime ricevono un messaggio nel quale i truffatori, fingendo di essere amici o conoscenti, affermano di aver erroneamente inviato loro un codice di sei cifre, sempre su WhatsApp. Richiedono così di copiare le sei cifre ricevute ed inviarle al mittente.

Questo codice è però un codice di autenticazione temporaneo inviato non dalla persona che ha inviato il messaggio ma da WhatsApp, affinchè l’app sia attivata su un nuovo telefono. E’ un messaggio inviato in automatico dal servizio non appena qualcuno che ha appena installato l’app tenta di accedervi utilizzando il relativo numero di telefono.

Ai truffatori basta dunque installare l’app sul telefono, accedere con il numero della persona che vogliono raggirare ed inviare a quest’ultima un sms col falso numero e col quale chiedono loro di copiare il codice di sicurezza che è stato loro inviato.

In questo modo il gioco è fatto e la vittima viene nell’immediato “buttata” furi dal suo stesso account che diviene in automatico dei truffatori, i quali in questo modo possono utilizzarla per carpire password e dati personali.

L’unica soluzione è fare attenzione e non rispondere ai messaggi. Nel caso in cui la truffa sia però già stata attuata gli utenti avranno la possibilità di rispondere ad una notifica sul telefono, attraverso la quale gli si chiede se l’uscita è stata intenzionale oppure no. In quest’ultimo caso potranno toccare il link che è stato inviato loro e tornare così ad accedere al proprio profilo.

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A Ercolano una nuova piazza con vista sugli scavi

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La città moderna sempre più legata a quella antica, un’ampia piazza con aree a verde affacciata sull’area archeologica Unesco. Ad Ercolano lunedì 6 maggio, a partire dalle 9,45, sarà aperta piazza Carlo di Borbone, un’area di 5mila metri quadri che affaccia sul Parco archeologico, proprio sul foro dell’antica Herculaneum.

(fonte: la Repubblica)

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Tenta di corrompere i carabinieri per evitare l’alcoltest: denunciato

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Ha tentato di corrompere i carabinieri che l’avevano sorpreso alla guida ubriaco e che volevano sottoporlo ad alcoltest, ma alla fine è stato denunciato per istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di alcol.

L’episodio è avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo e il protagonista è un uomo residente all’estero, il quale era stato fermato alla guida della sua auto per un semplice controllo.

Pertanto egli si è prima rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi offrire agli agenti 300 euro per evitare il controllo.

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Ucraina, Macron non esclude l’invio di truppe

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Non si escludono truppe di terra in Ucraina se Mosca “sfonda le linee del fronte” e Kiev lo richiede.

Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista all’Economist.

“Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina – cosa che oggi non avviene – dovremmo legittimamente porci la domanda”, ha dichiarato il presidente francese al settimanale britannico.
“Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi due anni”, quando i Paesi della Nato avevano inizialmente escluso l’invio di carri armati e aerei all’Ucraina prima di cambiare finalmente idea, ha aggiunto.

(fonte: Ansa.it)

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