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Coronavirus, il DPCM di Natale: quando scattano il divieto di spostamenti tra Regioni e le altre restrizioni

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Il nuovo Dpcm entrerà in vigore il 4 Dicembre e prevederà delle misure rigide e stringenti.

Le tre fasce (gialla, arancione e rossa) sono state confermate, però alcune regole sono state modificate.

Per quanto riguarda gli spostamenti, ad esempio, sarà introdotto il divieto di spostamento tra le Regioni, anche quelle in zona gialla, a partire dal 18-19 dicembre, una settimana prima del Natale. Potranno raggiungere i parenti solo coloro che hanno la residenza o il domicilio in quell’abitazione. Secondo le notizie riportate da Il Corriere della Sera, inoltre, sarà possibile raggiungere le seconde case solo se si trovano nella propria regione di residenza, che a sua volta deve essere in zona gialla. In fascia arancione o rossa è invece vietato perché non è consentito uscire dal proprio Comune.

Chi torna dall’estero dovrà rimanere in quarantena. In questo caso il Governo attende le linee guida dell’Unione Europea.

I negozi resteranno aperti fino alle 21 e i centri commerciali potranno aprire anche nei weekend e nei giorni festivi per favorire lo shopping natalizio.

Il coprifuoco scatterà alle 22 e durerà fino alle 6. Non ci saranno deroghe per la vigilia di Natale o il Capodanno.

Per i ristoranti non cambierà quasi nulla. Nelle zone gialle saranno aperti al pubblico fino alle 18, quando potranno fare solo asporto e consegne a domicilio. Nelle zone arancioni, invece, potranno fare solo asporto e delivery per l’intera giornata. L’unica novità è la chiusura per i giorni di Natale e Santo Stefano.

Nelle abitazioni private non ci saranno divieti, ma solo la raccomandazione sulle persone da invitare a pranzo e a cena nei giorni delle feste (leggi qui).

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JABIL a Marcianise, proteste dei lavoratori e sindacalisti: “Deve restare qui!”

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Durante l’assemblea tenutasi all’esterno dei cancelli dello stabilimento casertano della “Jabil”,(società americana che opera nel settore della produzione di componenti elettronici e circuiti elettronici per produttori di apparecchiature originali), sindacalisti e lavoratori hanno protestato contro la decisione dell’azienda di lasciare il sito produttivo di Marcianise. La decisione era stata formalizzata mercoledì 30 aprile dalla multinazionale Usa, nella riunione tenuta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dall’assemblea è arrivato un secco “no” alle ipotesi di ricollocazione dei lavoratori in altre aziende, visto il fallimento delle reindustrializzazioni che hanno coinvolto negli ultimi anni grande parte dei dipendenti.
Ma all’orizzonte, l’unica strada percorribile, per salvare il lavoro ai 420 addetti di Jabil, sembra essere proprio quella della ricollocazione.

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Napoli, una bici bianca in memoria di Lisa Herbrich

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È partita ieri la fiaccolata in memoria delle vittime della strada. Il corteo è cominciato dalla Bicycle house, nella Galleria Principe Umberto, e ha raggiunto via Foria, luogo dell’ultimo drammatico incidente, costato la vita alla studentessa tedesca Lisa Herbrich, 27 anni, trasferitasi a Napoli per frequentare un master in Economia all’Università Federico II.
Lisa stava tornando a casa in sella ad una bicicletta a pedalata assistita del #bikesharing su via Foria ed è stata travolta da un camion Asia.
Tra le persone presenti alla fiaccolata, anche le amiche della ragazza scomparsa.

(fonte: la Repubblica)

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Quirinale, Mattarella alla presentazione dei David di Donatello: “Bisogna salvaguardare la libertà d’espressione dei giovani artisti”

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso parte alla cerimonia di presentazione dei candidati ai David di Donatello andata in scena questa mattina al Quirinale.

Ecco le dichiarazioni del Capo dello Stato:

“Grande attenzione va rivolta in particolare all’espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L’ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente. Molte sale cinematografiche continuano a soffrire anche dopo il Covid-19, e non sono poche le città che non dispongono più di sale accessibili. E’ un tema che presenta evidenti risvolti sociali e non può essere considerato solo dal punto di vista degli equilibri commerciali. Le sale sono un luogo di incontro. Con il medesimo impegno per assicurare costante vitalità al tessuto civile vanno preservate le librerie e va posta attenzione a quei settori artistici e dello spettacolo che si propongono a pubblici più limitati, ma esprimono contenuti di alto valore e qualità”. 

Poi, aggiunge: “Rivolgo un benvenuto a voi tutti per questo appuntamento così atteso, non soltanto dal mondo del cinema, ma anche da un vasto pubblico di appassionati e di spettatori. Il David di Donatello è la festa del cinema, l’Oscar italiano. La presentazione delle candidature che, per un’intuizione di Gian Luigi Rondi, si svolge al Quirinale – ci consente ogni anno un’occasione di riflessione sul valore dell’industria della cultura cinematografica, sui suoi percorsi creativi, sui suoi orizzonti. Saluto il ministro Sangiuliano e la presidente Detassis. Le riflessioni che ci hanno proposto denotano passione, nei confronti del mondo del cinema. Ringrazio Teresa Mannino, che ci ha accompagnato, anche nella lunga lettura dei candidati, con la sua verve così coinvolgente. E ringrazio Serena Ionta, per le sue belle canzoni legate al mondo del cinema; e, con lei, ringrazio Gennaro Ricciardone”.

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