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“La pandemia Covid si poteva evitare”: Oms sotto accusa

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La pandemia di Coronavirus, che ha fatto più di tre milioni di vittime, poteva essere evitata.

A sostenerlo, come riporta huffingtonpost.it, uno studio indipendente, commissionato dall’Oms, che però nel documento viene additata come responsabile dell’inerzia che ha portato alla diffusione del virus, insieme ai Paesi avanzati. 

Questa situazione è dovuta a una miriade di fallimenti, lacune e ritardi tanto nella fase di preparazione alla pandemia quanto in quella della risposta” ha spiegato in conferenza stampa Ellen Johnson Sirleaf .

C’è stato un momento esatto in cui si poteva fare qualcosa e invece non è stato fatto: “Tutto il mese di febbraio 2020 è stato sprecato”, accusano gli esperti. Che puntano in particolare il dito contro i Paesi avanzati. Ma anche la Cina ha grosse responsabilità per aver dichiarato troppo tardi lo stato d’urgenza mondiale. 

Il gruppo di esperti raccomanda ai governi e alla comunità internazionale di adottare senza indugio una serie di riforme volte a trasformare a livello globale  il sistema di preparazione, allerta e risposta alle pandemie.

Per questo, nel rapporto si suggeriscono diverse strade, tra cui la creazione di un Consiglio mondiale per combattere le minacce alla salute, nonché l’istituzione di un nuovo sistema di sorveglianza globale basato sulla “trasparenza totale”.

Questo sistema darebbe all’Oms il potere di pubblicare immediatamente informazioni sulle epidemie che potrebbero trasformarsi in pandemia senza chiedere l’approvazione dei Paesi.

Il rapporto fa anche una serie di raccomandazioni per porre fine alla diffusione del Covid. Tra questi, l’invito ai paesi ricchi a fornire più di due miliardi di dosi di vaccino entro la metà del 2022, di cui almeno un miliardo entro settembre.

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Gruber-Mentana, divampa la polemica. Lei: “L’incontinenza è una brutta cosa”

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Continua il botta e risposta tra Lilli Gruber ed Enrico Mentana, dopo la polemica innescata dalla stessa conduttrice di ‘Otto e mezzo’ su la7 nel corso della puntata di ieri sera, quando si è così espressa in merito al ritardo causato dalla precedente trasmissione di Enrico Mentana:

“Benvenuti alle 20.46 e non a ‘Otto e mezzo’. L’incontinenza è una brutta cosa”, chiaro il riferimento al collega che aveva chiuso in ritardo il Tg. Pertanto è arrivata la replica del diretto interessato, che stamane ha così risposto su Facebook:

“Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del TgLa7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento. A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio gravemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente. Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”.

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Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedoprnografia

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Intensificate anche in Campania le attività investigative di contrasto alle varie forme di sfruttamento sessuale online in danno di minori. Nel corso del 2023 il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Campania, Basilicata e Molise ha analizzato 656 spazi web oscurati dopo essere stati inseriti in blacklist in quanto contenevano materiale pedopornografico.

Nel 2023 sono state arrestate 10 persone e ne sono state denunciate 106 per aver scaricato, condiviso e scambiato immagini e video che ritraevano abusi su minori. Sono state eseguite 95 perquisizioni a carico di altrettanti soggetti indagati per reati di pedopornografia. Dall’analisi dei dati, emerge che la minaccia contro infanzia e adolescenza in rete è aggravata dal coinvolgimento di minori di età compresa tra i 9 e i 13 anni nei casi di adescamento online, nei quali famiglie e vittime sono state costrette a fare i conti con la capacità manipolatoria di adulti consapevoli. Anche per questo, grande rilevanza viene data all’attività di sensibilizzazione e informazione sui temi del cyberbullismo e più in generale sull’uso consapevole della rete svolta dalla Polizia Postale a favore delle comunità scolastiche.

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Media arabi: Hamas avrebbe sospeso i negoziati al Cairo

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Hamas ha «deciso di sospendere i negoziati per una tregua a Gaza». Lo ha dichiarato una fonte di Hamas citata in anonimato dal sito “Al-Araby Al-Jadeed “e spiegando che la decisione è stata presa «dal movimento, dopo essersi consultato con le fazioni della resistenza».
La fonte precisa che «la decisione delle fazioni della resistenza è stata quella di rinviare il ritorno della delegazione al Cairo in attesa dei risultati degli sforzi dei mediatori».
Inoltre ha confermato che la leadership di Hamas ha ricevuto, da parte egiziana, la richiesta di «evitare l’escalation militare e dare un’opportunità agli sforzi per contenere la crisi proseguendo i negoziati per la tregua».

(fonte: Corriere della Sera)

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