Attualità
“La pandemia Covid si poteva evitare”: Oms sotto accusa
La pandemia di Coronavirus, che ha fatto più di tre milioni di vittime, poteva essere evitata.
A sostenerlo, come riporta huffingtonpost.it, uno studio indipendente, commissionato dall’Oms, che però nel documento viene additata come responsabile dell’inerzia che ha portato alla diffusione del virus, insieme ai Paesi avanzati.
“Questa situazione è dovuta a una miriade di fallimenti, lacune e ritardi tanto nella fase di preparazione alla pandemia quanto in quella della risposta” ha spiegato in conferenza stampa Ellen Johnson Sirleaf .
C’è stato un momento esatto in cui si poteva fare qualcosa e invece non è stato fatto: “Tutto il mese di febbraio 2020 è stato sprecato”, accusano gli esperti. Che puntano in particolare il dito contro i Paesi avanzati. Ma anche la Cina ha grosse responsabilità per aver dichiarato troppo tardi lo stato d’urgenza mondiale.
Il gruppo di esperti raccomanda ai governi e alla comunità internazionale di adottare senza indugio una serie di riforme volte a trasformare a livello globale il sistema di preparazione, allerta e risposta alle pandemie.
Per questo, nel rapporto si suggeriscono diverse strade, tra cui la creazione di un Consiglio mondiale per combattere le minacce alla salute, nonché l’istituzione di un nuovo sistema di sorveglianza globale basato sulla “trasparenza totale”.
Questo sistema darebbe all’Oms il potere di pubblicare immediatamente informazioni sulle epidemie che potrebbero trasformarsi in pandemia senza chiedere l’approvazione dei Paesi.
Il rapporto fa anche una serie di raccomandazioni per porre fine alla diffusione del Covid. Tra questi, l’invito ai paesi ricchi a fornire più di due miliardi di dosi di vaccino entro la metà del 2022, di cui almeno un miliardo entro settembre.
Attualità
Papa Francesco sarà al G7 sull’intelligenza artificiale: l’annuncio di Meloni
“Sono onorata di annunciare la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”, è quanto annunciato in un video dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Attualità
GP di Nürburgring 1976: all’asta il casco dell’incidente di Niki Lauda
Il casco indossato da Niki Lauda, al Gran Premio di Nürburgring, nel 1976, che gli sarebbe potuto costare la vita, tant’è che – pensate – gli fu fatta l’estrema unzione data la gravità delle condizioni in cui versava, verrà messo all’asta da Bonhams in occasione del GP di Miami, in programma la prossima settimana. La previsione è che il valore potrà raggiungere i 60mila dollari. Il casco è stato, fino ad oggi, conservato da collezionisti privati.
Una parte del ricavato della vendita sarà donata dal venditore e da “Bonhams Cars” all’Unicef.
Attualità
Chiara Ferragni, l’azienda cerca nuovi soci per 6 milioni di euro
I danni d’immagine dipesi dallo “scandalo pandoro” e dall’allargarsi dell’inchiesta non sono ancora quantificabili, ma le conseguenze economiche cominciano a dare i primi segnali.
Chiara Ferragni avrebbe bisogno di sei milioni di euro, dopo il calo dei ricavi della Fenice srl. Per ottenere nuovi finanziamenti, l’influencer potrebbe scegliere di affidarsi a nuovi soci.
I consulenti le suggeriscono di prepararsi a perdite comprese tra uno e tre milioni di euro, nel prossimo triennio. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, alla Ferragni è stato suggerito di raccogliere nuovi fondi di equity, per un valore di cinque o sei milioni di euro. La perdita dei ricavi al momento si aggirerebbe intorno al 40%.
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