Cronaca
Pregiudicato minaccia autista con un coltello: “Fermati o ti uccido!”
Nella giornata di ieri, a Salerno, si è verificato un nuovo caso di aggressione ai danni dei conducenti di mezzi pubblici. Questa volta, la vittima è un autista di Bus Italia, minacciato da un passeggero armato di coltello per avergli negato la fermata “fuori programma” richiesta.
L’episodio ha avuto luogo sull’autobus 12, lungo la tratta “Sant’Eustachio-Piazza San Francesco”. All’altezza di via Salvator Allende, l’uomo si è avvicinato al conducente, esigendo di fermarsi davanti all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Ricevuto un netto rifiuto, il ventinovenne ha estratto un coltello, puntandolo dritto contro
l’autista. Il gesto improvviso ha scatenato il panico tra le persone a bordo, tra le quali anche
alcuni bambini.
Nel frattempo, incurante del veicolo in movimento, ha forzato le porte del mezzo e si è allontanato in maniera indisturbata.
Non aveva considerato, però, che si trovava giusto di fronte ad una Caserma della Guardia di Finanza.
Raccolta la denuncia del conducente aggredito, una pattuglia di Baschi Verdi, grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza, alle indicazioni di alcuni passeggeri ed ai riscontri con le banche dati, ha poco dopo identificato e fermato il presunto responsabile.
Già noto alle Forze dell’ordine per diversi precedenti, si è giustificato spiegando che voleva solo raggiungere più comodamente l’ufficio finanziario, per sbrigare le sue faccende personali.
Denunciato a piede libero per i reati di “violenza o minaccia a un pubblico ufficiale”, con l’aggravante dell’uso delle armi, e di “interruzione di un pubblico servizio”, rischia adesso fino a 5 anni di reclusione.
Caserta
San Tammaro (Ce), uomo trovato morto in auto: si era appartato con una donna
Nella tarda mattinata, in perpendicolare alla Nazionale Appia di San Tammaro (Ce), un uomo, un 64enne dell’agro aversano. è stato trovato privo di vita in circostanze su cui ancora non si è fatta luce.
Non si esclude che l’uomo sia stato colpito da un malore fatale mentre era appartato con una donna, all’interno dell’abitacolo dell’auto.
I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere indagano sulla vicenda. Al momento non risultano dettagli, anche perché, dato il contesto, la riservatezza fa da padrona.
Cronaca
Sorpresi con l’eroina nella soppressata
Gli agenti, della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi di Venezia, hanno notato un 36enne dirigersi con la sua autovettura in un garage di via Benefattori dell’Ospedale, dove – accorgendosi della presenza delle forze dell’ordine – ha cercato di chiudere repentinamente la saracinesca.
All’interno del box sono state trovate delle confezioni sottovuoto per un peso totale di 5,2 kg di eroina: un paio di panetti erano stati ricoperti con soppressata calabrese. Nel suo appartamento, in condivisione con un uomo 46enne, sono stati rinvenuti 65mila euro in una busta sul letto, 4mila euro nel cassetto di un comodino, e accanto al letto una macchina professionale conta banconote, una per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento.
Cronaca
Giugliano e Qualiano, banda della 147 Silver semina il panico
Questa notte, tra Giugliano e Qualiano, si sono registrati nientepopodimeno ché 5 colpi messi a segno, presumibilmente, dalla stessa banda criminale. Il raid è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 5 del mattino; sono state bersagliate diverse attività commerciali tra cui: ‘Experience Pizza e Fritti’, in via Giuseppe di Vittorio a Qualiano, e il parco Regina a Casacelle in quel di Giugliano.
Sarebbero almeno in quattro ad aver agito, a bordo di un Alfa Romeo 147 Silver.
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