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Cronaca

Gragnano. In manette un 16enne: ha tentato di uccidere un coetaneo con alcuni amici

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Questa mattina a Gragnano, in provincia di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia (NA) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del collocamento in comunità emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Napoli su richiesta delle locale Procura della Repubblica nei confronti di un 16enne incensurato gravemente indiziato di concorso in tentato omicidio aggravato.

L’attività d’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castellammare e coordinata dalla Procura, ha consentito di accertare il coinvolgimento del giovane nell’accoltellamento di un 15enne avvenuto lo scorso 3 maggio a Gragnano il cui esecutore materiale, sempre minore, è stato già sottoposto a fermo di indiziato di delitto e per il quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico di due maggiorenni, già destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere.

In particolare le concordanti dichiarazioni acquisite delle persone informate sui fatti e l’ analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata hanno dimostrato come il destinatario dell’odierna misura facesse parte del gruppo di ragazzi che, per vendicare un loro amico che aveva avuto la peggio in un precedente litigio con la vittima, aveva partecipato alla spedizione punitiva che ha portato all’accoltellamento del quindicenne.

Si è dunque appurato che l’indagato, che viaggiava a bordo di un ciclomotore con un altro indagato, ha colpito la vittima con calci e pugni anche dopo che questa era caduta a terra in seguito alla coltellata inferta.

Espletate le formalità di rito il giovane è stato collocato in comunità.

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Cronaca

Scafati, tassi altissimi, minacce e ritorsioni: arrestato usuraio

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La Polizia ha arrestato un pregiudicato, residente a Scafati (Salerno), gravemente indiziato di tentata estorsione aggravata e di usura aggravata.
L’uomo aveva concesso ad un imprenditore, in gravi difficoltà economiche, prestiti a tassi usurari per un importo complessivo di 250mila euro, imponendo la restituzione del mutuo con rate mensili di 18mila euro per la durata di 84 mesi, pretendendo quindi una somma complessiva pari a 1.512.000 euro.
L’imprenditore, nell’ultimo periodo, era diventato non regolare nei pagamenti; sicché, l’indagato ha minacciato l’uomo e sua figlia, arrivando quasi ad aggredirla fisicamente, pretendendo l’immediato pagamento delle somme imposte dietro la minaccia di gravi e violente ritorsioni,  prospettando anche l’incendio dell’impresa.
Le attività di indagine, condotte dalla Squadra Mobile di Salerno e dal Commissariato di Nocera Inferiore su direzione dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, sono state avviate grazie alla della denuncia della vittima.

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Cronaca

Giugliano, spiaggia di Licola: lamette e bottiglie di vetro tra la sabbia

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La spiaggia di Licola non versa in condizioni ideali per potersi concedere una bella giornata di mare. C’è il rischio di farsi tanto male, se si ha voglia di una passeggiata a piedi sulla sabbia.
Il litorale e le acque inquinate mettono a rischio l’incolumità dei bagnanti.
A riva decine e decine di lamette si nascondono tra i rifiuti. Contenitori di plastica, bottiglie di vetro, pneumatici, carcasse di automobili, giocattoli, assorbenti, confezioni di medicinali e chi più ne ha più ne metta.

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Casalnuovo

Casalnuovo, beccato 41enne con droga e bilancino: arrestato

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I carabinieri della tenenza di Casalnuovo di Napoli hanno arrestato, per detenzione di droga a fini di spaccio, Alessandro Coppola, 41enne già sottoposto ai domiciliari. Nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto 16 dosi di marijuana, 4 di hashish, 2 di cocaina. E ancora un bilancino per pesare lo stupefacente e 415 euro in contante, verosimilmente provento illecito.
Il 41enne del “parco Macello” è finito in manette ed è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio.

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