Attualità
Globo Express, e-commerce gratuito per aiutare i commercianti
E-COMMERCE GRATUITO PER AIUTARE I COMMERCIANTI CON I NEGOZI CHIUSI
Lo strumento pensato per i clienti dei centri GLOBO EXPRESS adesso gratuito per tutti i negozi al dettaglio italiani per fronteggiare la chiusura forzata
L’emergenza coronavirus ha evidenziato in maniera assoluta l’importanza della Rete per lo scambio di beni e servizi.
Le serrande di tutte le attività chiuse per decreto pongono la necessità per i commercianti che ancora non lo avessero fatto, di vendere online i propri prodotti e servizi.
La vendita diretta mostra tutti i suoi limiti nella situazione drammatica di queste settimane, soprattutto nei casi in cui rappresenta l’unica fonte di reddito delle famiglie.
La Globo Corporation, titolare del marchio Globo Express, con i suoi centri spedizioni presenti in tutta Italia, che continuano a lavorare freneticamente in questi giorni, ha sempre creduto nella forza della vendita online, e non si è tirata indietro nell’offrire il suo contributo a chi adesso vive un momento critico.
“Dovica”, la piattaforma e-commerce creata da Globo Corporation sarà a disposizione gratuitamente per tutti i commercianti italiani.
Chiunque abbia un negozio potrà vendere online senza commissioni sul venduto, registrandosi in pochi e semplici passaggi al sito web. Per effettuare l’iscrizione basta collegarsi a www.dovica.com.
“In questo momento di difficoltà ognuno deve contribuire come può ad aiutare il prossimo – afferma Giuseppe Leodato, Presidente della Globo Corporation – non sarà facile per il mio team lavorare gratuitamente per supportare la registrazione dei negozianti che dovessero riscontrare problemi nell’utilizzo della piattaforma, così come gestirne l’operatività senza il previsto canone mensile, ma andava fatto. Il nostro sistema economico non può crollare, dobbiamo tutti impegnarci per mantenerlo in piedi e ho trovato nei miei soci persone coscienziose che non hanno esitato a dare la loro disponibilità e il proprio impegno”.
Attualità
JABIL a Marcianise, proteste dei lavoratori e sindacalisti: “Deve restare qui!”
Durante l’assemblea tenutasi all’esterno dei cancelli dello stabilimento casertano della “Jabil”,(società americana che opera nel settore della produzione di componenti elettronici e circuiti elettronici per produttori di apparecchiature originali), sindacalisti e lavoratori hanno protestato contro la decisione dell’azienda di lasciare il sito produttivo di Marcianise. La decisione era stata formalizzata mercoledì 30 aprile dalla multinazionale Usa, nella riunione tenuta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dall’assemblea è arrivato un secco “no” alle ipotesi di ricollocazione dei lavoratori in altre aziende, visto il fallimento delle reindustrializzazioni che hanno coinvolto negli ultimi anni grande parte dei dipendenti.
Ma all’orizzonte, l’unica strada percorribile, per salvare il lavoro ai 420 addetti di Jabil, sembra essere proprio quella della ricollocazione.
Attualità
Napoli, una bici bianca in memoria di Lisa Herbrich
È partita ieri la fiaccolata in memoria delle vittime della strada. Il corteo è cominciato dalla Bicycle house, nella Galleria Principe Umberto, e ha raggiunto via Foria, luogo dell’ultimo drammatico incidente, costato la vita alla studentessa tedesca Lisa Herbrich, 27 anni, trasferitasi a Napoli per frequentare un master in Economia all’Università Federico II.
Lisa stava tornando a casa in sella ad una bicicletta a pedalata assistita del #bikesharing su via Foria ed è stata travolta da un camion Asia.
Tra le persone presenti alla fiaccolata, anche le amiche della ragazza scomparsa.
(fonte: la Repubblica)
Attualità
Quirinale, Mattarella alla presentazione dei David di Donatello: “Bisogna salvaguardare la libertà d’espressione dei giovani artisti”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso parte alla cerimonia di presentazione dei candidati ai David di Donatello andata in scena questa mattina al Quirinale.
Ecco le dichiarazioni del Capo dello Stato:
“Grande attenzione va rivolta in particolare all’espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L’ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente. Molte sale cinematografiche continuano a soffrire anche dopo il Covid-19, e non sono poche le città che non dispongono più di sale accessibili. E’ un tema che presenta evidenti risvolti sociali e non può essere considerato solo dal punto di vista degli equilibri commerciali. Le sale sono un luogo di incontro. Con il medesimo impegno per assicurare costante vitalità al tessuto civile vanno preservate le librerie e va posta attenzione a quei settori artistici e dello spettacolo che si propongono a pubblici più limitati, ma esprimono contenuti di alto valore e qualità”.
Poi, aggiunge: “Rivolgo un benvenuto a voi tutti per questo appuntamento così atteso, non soltanto dal mondo del cinema, ma anche da un vasto pubblico di appassionati e di spettatori. Il David di Donatello è la festa del cinema, l’Oscar italiano. La presentazione delle candidature che, per un’intuizione di Gian Luigi Rondi, si svolge al Quirinale – ci consente ogni anno un’occasione di riflessione sul valore dell’industria della cultura cinematografica, sui suoi percorsi creativi, sui suoi orizzonti. Saluto il ministro Sangiuliano e la presidente Detassis. Le riflessioni che ci hanno proposto denotano passione, nei confronti del mondo del cinema. Ringrazio Teresa Mannino, che ci ha accompagnato, anche nella lunga lettura dei candidati, con la sua verve così coinvolgente. E ringrazio Serena Ionta, per le sue belle canzoni legate al mondo del cinema; e, con lei, ringrazio Gennaro Ricciardone”.
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