Cronaca
Giovane 17enne massacra un coetaneo con un casco: l’aggressione nel Napoletano
Sorrento: Carabinieri eseguono una misura cautelare nei confronti di un 17enne. Aveva massacrato un suo coetaneo con un casco
I carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di un 17enne della Penisola Sorrentina, gravemente indiziato di lesioni personali gravi nei confronti di un coetaneo.
I fatti risalgono alla tarda serata del 6 settembre scorso, quando i carabinieri della Sezione Radiomobile di Sorrento intervenivano presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, dove era stato trasportato un ragazzo in gravissime condizioni per lesioni al viso e fratture multiple alle ossa facciali. I medici diagnosticavano immediatamente la prognosi riservata e disponevano il trasferimento del ferito presso il Reparto di chirurgia maxillo facciale Federico II di Napoli.
La notizia acquisita nell’immediato dai Carabinieri del Pronto Intervento, riferiva essersi trattato un’aggressione dai tratti eccezionalmente cruenti avvenuta in Piazza Angelina Lauro di Sorrento. Già dalle prime indagini emergeva l’identità del 17enne quale presunto autore. Nelle settimane a seguire, grazie alla certosina raccolta di indizi e testimonianze effettuata dai militari della Sezione Radiomobile di Sorrento, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli, si poteva ricostruire con precisione l’accaduto. In pratica, la sera del ferimento, il giovane destinatario della misura si avvicinava al coetaneo e, per futili motivi, lo colpiva violentemente al volto con il casco, ferendolo così gravemente da farlo stramazzare a terra privo di sensi.
La gravità del quadro indiziario complessivo induceva l’Autorità Giudiziaria Minorile a richiedere e ottenere un’incisiva misura cautelare nei confronti dell’indagato, cioè l’allontanamento dalla famiglia e il collocamento del minore in una comunità di recupero.
Caserta
San Tammaro (Ce), uomo trovato morto in auto: si era appartato con una donna
Nella tarda mattinata, in perpendicolare alla Nazionale Appia di San Tammaro (Ce), un uomo, un 64enne dell’agro aversano. è stato trovato privo di vita in circostanze su cui ancora non si è fatta luce.
Non si esclude che l’uomo sia stato colpito da un malore fatale mentre era appartato con una donna, all’interno dell’abitacolo dell’auto.
I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere indagano sulla vicenda. Al momento non risultano dettagli, anche perché, dato il contesto, la riservatezza fa da padrona.
Cronaca
Sorpresi con l’eroina nella soppressata
Gli agenti, della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi di Venezia, hanno notato un 36enne dirigersi con la sua autovettura in un garage di via Benefattori dell’Ospedale, dove – accorgendosi della presenza delle forze dell’ordine – ha cercato di chiudere repentinamente la saracinesca.
All’interno del box sono state trovate delle confezioni sottovuoto per un peso totale di 5,2 kg di eroina: un paio di panetti erano stati ricoperti con soppressata calabrese. Nel suo appartamento, in condivisione con un uomo 46enne, sono stati rinvenuti 65mila euro in una busta sul letto, 4mila euro nel cassetto di un comodino, e accanto al letto una macchina professionale conta banconote, una per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento.
Cronaca
Giugliano e Qualiano, banda della 147 Silver semina il panico
Questa notte, tra Giugliano e Qualiano, si sono registrati nientepopodimeno ché 5 colpi messi a segno, presumibilmente, dalla stessa banda criminale. Il raid è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 5 del mattino; sono state bersagliate diverse attività commerciali tra cui: ‘Experience Pizza e Fritti’, in via Giuseppe di Vittorio a Qualiano, e il parco Regina a Casacelle in quel di Giugliano.
Sarebbero almeno in quattro ad aver agito, a bordo di un Alfa Romeo 147 Silver.
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