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Cronaca

Incendio in un ospedale: morti 27 pazienti ricoverati in terapia intensiva Covid

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Un grosso incendio è divampato in un reparto di terapia intensiva Covid in un ospedale in Iraq: i morti sarebbero almeno 27.

La tragedia si è verificata la notte scorsa, quella tra il 24 e il 25 aprile. Almeno 27 persone sono morte in un incendio divampato presso l’ospedale Ibn al-Khatib di Baghdad.

Secondo i resoconti le fiamme sarebbero divampate nel reparto di terapia intensiva della struttura, dov’erano principalmente ricoverati pazienti affetti da Covid.

Stando inoltre a quanto riportato dall’Afp, che ha citato fonti mediche, l’esplosione che ha innescato il rogo sarebbe stata provocata dalla “violazione della sicurezza nel deposito delle bombole di ossigeno”.

Due medici presenti  hanno confermato che l’incendio al secondo piano dell’edificio è divampato a causa dell’esplosione di una bombola d’ossigeno.

Al momento non vi è ancora un bilancio ufficiale della tragedia, fonti del ministero dell’Interno parlano di circa 60 vittime ma la cifra non è ancora stata confermata.

Sul posto è immediatamente giunta la Protezione civile irachena, che ai microfoni dei giornalisti presenti ha spiegato che l’edificio: “Non disponeva di un impianto antincendio e i controsoffitti hanno permesso alle fiamme di propagarsi a prodotti altamente infiammabili”.

Oltre ai 27 morti sono stati registrati anche una cinquantina di feriti, mentre le squadre di soccorso intervenute hanno provveduto a salvare 90 persone su 120 tra pazienti e parenti di questi ultimi.

Sempre la Protezione civile ha inoltre spiegato che: “La maggior parte delle persone è morta perché quando i soccorritori hanno cercato di spostarle per metterle al sicuro sono stati staccati i ventilatori. Altre sono state soffocate dal fumo”.

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Cronaca

Napoli, sequestrati e distrutti 100Kg di frutta e verdura

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Tra via Dante e via Cassano, gli Agenti della Unità Organizzativa di Secondigliano hanno redatto sedici verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico e tre verbali ad esercizi commerciali sprovvisti di regolare autorizzazione, oltre al sequestro e distruzione di circa 100Kg di frutta e verdura, perché esposta agli agenti atmosferici.

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Cronaca

Napoli e Salerno, scoperta maxi truffa su iPhone e Samsung

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II Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, coadiuvati dai militari del Comando Provinciale di Salerno, Napoli e Terni, hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali, emessa dal GIP di Salerno, su richiesta della Procura di Salerno, nei confronti di 14 indagati; sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di due degli indagati, di cui uno residente in territorio iberico, nonché il sequestro per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro.

La società BUSHOP s.r.l., operante sul territorio nazionale per la vendita di prodotti informatici a mezzo online, avrebbe avanzato alla società NEXI, 3319 richieste di storno presentate dai clienti a causa della mancata consegna dei beni precedentemente venduti, per un totale che si aggirerebbe attorno ai 884000 euro.

Di fronte alla insolvenza della BUSHOP, l’Ufficio di Procura ha chiesto ed ottuneto dal Tribunale la sua liquidazione giudiziale, all’esito della quale è stato ipotizzato il delitto di bancarotta fraudolenta documentale, patrimoniale ed impropria.

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Cronaca

Massa di Somma: sparano contro l’auto di un conoscente

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Stamane, i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito una ordinanza cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola, su richiesta della Procura della Repubblica di Nola, nei confronti di due fratelli, entrambi residenti a Massa di Somma.
I due, dapprima, avrebbero sparato all’indirizzo di un’auto al cui interno vi era un conoscente, e poi, si sarebbero dati alla fuga.
Sono gravemente indiziati dei reati di detenzione e porto, in luogo pubblico, di arma comune da sparo. 
Grazie alle testimonianze, e dopo aver raccolto gravi indizi di colpevolezza, i due fratelli sono stati condotti direttamente in carcere.

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