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Caivano

CAIVANO. Pagati i gettoni di presenza. Sindaco e maggioranza sono sordi al richiamo della solidarietà

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CAIVANO – È arrivato un altro giorno della verità che equivale al giorno in cui si sono liquidate le indennità di presenza nelle commissioni consiliari e consigli comunali, i cosiddetti gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, per il periodo Gennaio Marzo 2021 ed equivale anche al giorno in cui si attesta la mancata solidarietà verso le fasce più deboli tanto decantata da questa maggioranza e dal Sindaco.

Infatti, leggendo la determina 491 del 23 Aprile 2021, si attesta che i Consiglieri di opposizione che in campagna elettorale facevano parte della Coalizione Angelino (Imma Grande, Orsella Russo, Antonio Angelino, Giuseppe Russo, Enzo Pinto e Luigi Padricelli) hanno mantenuto la parola data e concedendo il 30% dei loro proventi in un fondo di solidarietà, da costituirsi nei tempi e nei modi del Responsabile Contabile, hanno depositato su tale capitolo di bilancio la cifra di € 1648,44.

Dal resto dell’opposizione e soprattutto dalla maggioranza tutto tace in tema di solidarietà. Addirittura la maggioranza con IV, Noi Campani e Orgoglio Campano sale sul podio dei Consiglieri più pagati. Al primo posto troviamo Giovanna Palmiero di Italia Viva con € 1952,10 seguita da Mimmo Falco di Noi Campani con € 1518,30 e sul gradino più basso del podio Giovanbattista Alibrico (detto Giamante), seguito a ruota da Arcangelo Della Rocca con € 1446,00 e Gaetano Ponticelli, primo dell’opposizione con € 1373,70.

Ovviamente anche qui c’è tutta la dimostrazione delle parole disattese dette in Campagna elettorale ma per la solidarietà non è mai troppo tardi e se Sindaco e Consiglieri di maggioranza vogliono dimostrare che sono lì per risolvere i problemi della città, che hanno un proprio lavoro e che hanno un giusto reddito per campare le proprie famiglie, non resta altro che aderire al fondo o istituire azioni politiche degne della stessa solidarietà. Il popolo di Caivano attende.

Di seguito riportiamo le cifre incassate dai singoli Consiglieri:

1) Sirico Angela € 939,90
2) Falco Marcantonio € 795,30
3) Paolella Maria € 469,95
4)Della Rocca Arcangelo € 1.446,00
5) Falco Maria € 1.156,80
6) Palmiero Giovanna € 1.952,10
7) Perrotta Antonio € 686,85
8) Giuliano Francesco € 831,45
9) Falco Domenico € 1.518,30
10) Lionelli Gaetano € 614,55
11) Ponticelli Giuseppe € 795,30
12)Alibrico Giovanbattista € 1.482,15
13) Del Gaudio Raffaele € 650,70
14) Falco Pietro € 614,55
15) Angelino Antonio € 542,25
16) Pinto Enzo € 867,60
17) Grande Imma € 614,55
18) Russo Giuseppe € 1.265,25
19) Russo Orsella € 1.012,20
20) Padricelli Luigi € 1.192,95
21) Ponticelli Salvatore € 578,40
22) Ponticelli Gaetano € 1.373,70
23) Mellone Giuseppe € 867,60

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Afragola

Caivano, sequestrati 900 litri di olio di oliva

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Ad una ventisettenne, originaria di Afragola, le sono stati sequestrati 900 litri di olio di oliva, in quel di Caivano, con conseguenziale denuncia.
La donna, già nota alle forze dell’ordine, è stata fermata mentre guidava un furgone per le strade caivanesi. I militari hanno scoperto poco meno di 900 litri di olio di oliva, in contenitori di latta verde. Trovato anche un blocco con le stampe di centinaia di etichette falsificate riconducibili ad un noto marchio. Il carico sarà sottoposto ad analisi chimiche.

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Caivano

CAIVANO. Si continua ad affidare lavori in maniera urgente e diretta a ditte gradite al clan menzionate nel processo delle estorsioni

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CAIVANO – Bellissima notizia quella di oggi, dove, tra poche ore sarà posta la prima pietra, alla presenza dei Ministri Piantedosi e Abodi, del complesso polifunzionale a via Sant’Arcangelo che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con pista d’atletica e un anfiteatro di circa seimila posti a sedere per spettacoli ed eventi. Tutto questo grazie al lavoro svolto dal Commissario Straordinario di Governo Fabio Ciciliano.

Chi, invece, stenta a far decollare la normalità, ma siamo anche consapevoli che il lavoro di controllo sulla macchina comunale è più difficile, è la terna commissariale prefettizia.

I tre commissari, inviati dalla Prefettura, hanno il compito non solo di riportare la legalità e la normalità amministrativa all’interno dell’ente ma anche di rappresentare una linea netta di rottura col modus operandi del passato, specie se quel passato è rappresentato da un’Amministrazione che è stata ingerita dalla criminalità organizzata. Ma a quanto pare tutto questo a via Don Minzoni non è ancora accaduto. Vediamo perché!?

Il 22 Aprile scorso con determina n°457 il Responsabile di Settore Giuseppe Schiattarella affidava in maniera diretta i lavori di manutenzione urgente e straordinaria degli edifici comunali e della caserma dei Carabinieri per una cifra pari a € 37.660,00 con l’impegno di spesa in bilancio di € 42.926.00 alla ditta Artedile srls con sede alla via Ticino, 24/B di Caivano.

Fino a qui nulla quaestio dal punto di vista amministrativo e procedurale. La riflessione matura dal punto di vista etico e morale, dato che la società a cui sono stati affidati i lavori è la stessa che si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla magistratura dall’ex Assessore Carmine Peluso che ha deciso di collaborare con la Giustizia all’indomani dell’arresto riguardante il Sistema delle estorsioni messo su dal clan Angelino.

All’interno del verbale delle dichiarazioni si legge testualmente: Falco Armando dalla ditta ARTEDIL (riferendosi alla Artedile srls ndr) ha preso 1000 euro che gli vennero dati presso lo studio “omissis”. In un altro passaggio ancora si legge: “Intendo riferire di molte ditte che hanno lavorato per il Comune di Caivano sotto la mia direzione e del funzionario Vincenzo Zampella. Quest’ultimo si attivava in tal senso ovvero faceva lavorare le ditte che indicavo io. Le ditte a me legate erano la Samar, Barchetti Maria, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls), FV Costruzioni, Gicar, fratelli Peluso, Fiacco Antonio e la MG di Cardito”. In un altro passaggio si legge inoltre: “Falco Armando voleva la mazzetta da Amico Domenico, Della Gatta Domenico, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls) e Celiento.

Ora, siamo consapevoli che tali dichiarazioni sono al vaglio della magistratura e il coinvolgimento di tali ditte devono sempre essere accertate con ulteriori riscontri e indagini, così come siamo consapevoli che tutti gli attori di questo processo sono innocenti fino a prova contraria e che il coinvolgimento o quanto dichiarato dai collaboratori di Giustizia non possono sempre essere fonte di verità ma è anche giusto riflettere sull’opportunità etica di tale affidamento.

Non sarebbe stato il caso, nelle more che si concluda il processo, evitare di creare una continuità amministrativa con la precedente gestione ingerita dalla camorra? Ai posteri l’ardua sentenza.

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Caivano

Caivano, accordi camorra-politica: si pente l’assessore Peluso

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Come riportato da “La Repubblica”, l’ex politico e commercialista ha deciso di collaborare con la giustizia: “Noi decidevamo le ditte, la camorra chiedeva l’estorsione. Io ero il perno, portavo le richieste della cosca alle imprese”, le affermazioni di Carmine Peluso.

Lo scorso ottobre, diciotto persone furono arrestate nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di governo e dell’amministrazione del comune di Caivano, di particolare rilevanza gli affidamenti degli appalti per i lavori pubblici.
L’organizzazione criminale riusciva ad ottenere notizie riservate, relative all’aggiudicazione degli appalti, da parte di pubblici amministratori.

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