Stamattina, in via San Rocco in quel di Procida, un ragazzo di 23 anni è deceduto in seguito ad una caduta dal balcone del terzo piano del palazzo dove abitava.
Secondo le prime ricostruzioni, non si tratterebbe di un gesto suicidario bensì di un attimo di disattenzione in quanto il giovane sembrerebbe essersi sporto troppo dal balcone incurante del pericolo. La vittima è stata trasferita in ospedale a Pozzuoli e lì è morto per le lesioni riportate.

Una vera e propria piazza di spaccio quella costruita da un 59enne di Castello di Cisterna, sorpreso dai carabinieri della Compagnia locale nella sua abitazione di via Silvio Pellico.

Secondo le prime informazioni gli agenti sono stati insospettiti dal continuo via vai di persone che si era creato, in una zona peraltro molto isolata, e hanno così deciso di intervenire. Ad un certo punto, uno dei carabinieri si è finto un cliente e a arrestato in flagrante Domenico Cerrato.

Nel corso della successiva perquisizione, sono state rinvenute 74 dosi di crack, 10 di hashish e 6 di cocaina. Inoltre sono state ritrovate anche 620 euro in banconote di piccolo taglio e materiale per il confezionamento della droga.

Ora il 59enne è in carcere per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Violenta aggressione avvenuta questa notte in un bar di via Alvino al Vomero, quartiere di Napoli, dove un cliente è stato picchiato da due persone che si sono poi date alla fuga.

Pertanto l’episodio è stato subito denunciato dal titolare del locale al deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Sono entrati e hanno cominciato a picchiarlo selvaggiamente. Non capivamo cosa stesse accadendo. Hanno messo a soqquadro il bar, il sangue scorreva a fiumi e si è sparso ovunque. Mia figlia che era alla cassa dalla paura si è sentita male. Qui è terra di nessuno, non c’era un poliziotto in tutta la zona e in quelle adiacenti. Siamo in una giungla”.

Pronta la risposta di Borrelli, che ha così commentato:

“Ci auguriamo che gli aggressori vengano al più presto consegnati alla giustizia. Serve un rafforzamento degli uomini delle forze dell’ordine, lo chiediamo da tempo ed era stato promesso dal Ministro competente, ma fino ad oggi sono state parole vane”.