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POLITICA

De Luca sul lavoro: “Serve un incremento dei salari e tasse ridotte”

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta facebook , ha parlato del problema del lavoro proponendo di agire con un incremento dei salari e una riduzione delle tasse per le imprese.

“Il livello salariale in Italia è diventato scandalosamente basso. Siamo come potere d’acquisto qualche punto percentuale in meno rispetto a 30 anni fa. Mentre i salari in Germania sono aumentati del 30% nei decenni che abbiamo alle spalle e in Francia del 29%, in Italia sono diminuiti dall’1 al 3%. Non è possibile avere questo livello di scarsità dei salari”.

“Il problema non può essere risolto regalando risorse e bonus, dobbiamo far crescere produttività, investimenti e salari. Una delle misure da prendere sarebbe una riduzione drastica del cuneo fiscale, come suggerito da Confindustria. Bisognerebbe investire 15 o 16 miliardi di euro su questa operazione. Dovrebbero essere orientati in maniera equa su un aumento di salari, parliamo di 1000 euro in più, e riduzione di tasse per le imprese. Una sola misura ma pesante, forte, che determini un incremento delle buste paga. Centinaia di euro in più da subito. E’ un modo migliore per prepararci a rapporti sociali sereni perché se il mondo del lavoro non sta bene non si lavora con serietà e produttività”.

“Dobbiamo premere perché la vicenda Ucraina vada verso uno sbocco diplomatico. Mi sembrano insopportabili quelle chiacchiere che ascoltiamo in queste settimane. I russi non si ritireranno quindi o ci decidiamo ad aprire la trattativa in queste condizioni o perdiamo tempo. Continuiamo a non capire che in Ucraina c’è in primo luogo una guerra civile. Se i russi si ritirano la guerra rimane, c’è già da 8 anni nell’indifferenza dell’Occidente. Io credo che sia arrivato il momento per un cessate il fuoco nelle condizioni date se vogliamo cominciare a trattare”.

“Per 3 o 5 anni avremo bisogno di forniture energetiche o il nostro sistema produttivo andrà al collasso. Mi permetterei di suggerire al Governo anche posizioni equilibrate. Non siamo obbligati a ripetere sempre che la Russia deve perdere, manteniamo lo stesso linguaggio che mantengono i tedeschi, i francesi e gli spagnoli. Manteniamo una posizione di condanna ferma dell’invasione ma non siamo obbligati ad essere i più oltranzisti del mondo.

Prima o poi una trattativa bisognerà aprirla e i più interessati saremo noi e i tedeschi, i due Paesi più dipendenti da forniture energetiche estere. Mentre i tedeschi possono diventare autonomi sul piano energetico, i francesi lo sono già, l’Italia prima di 3 o 5 anni non sarà autonoma quindi sarebbe bene che pensassimo un po’ di più ai problemi nostri”.

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Acerra

Rifiuti ad Acerra: gli ambientalisti collaboreranno con ISPRA

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“Siamo pronti a collaborare con l’avvocatura dello Stato e ISPRA per mostrare e fornire le prove dello scempio ambientale commesso sul nostro territorio”. Sono queste le parole di Alessandro Cannavacciuolo, ambientalista di Acerra (Napoli), all’annuncio di un supplemento istruttorio da parte dell’avvocatura di Stato per la proponibilità di un’azione civile di risarcimento per i danni ambientali provocati dagli sversamenti abusivi accertati a carico di alcuni imprenditori locali.
Il Ministero dell’Ambiente, infatti, in una risposta inviata a Legambiente e Libera, ha annunciato di aver chiesto all’Ispra il necessario supporto tecnico per accertare i danni ambientali dovuti agli sversamenti per i quali sono stati condannati i fratelli Pellini, che hanno recentemente ottenuto, in Cassazione, la restituzione del patrimonio confiscato negli anni scorsi, per decorrenza dei termini. “In tutti questi anni di battaglia – ha continuato Cannavacciuolo – abbiamo avuto modo di ispezionare e attenzionare perfettamente il territorio. Con coraggio e responsabilità siamo in grado di mostrare e fornire le prove reali dello scempio ambientale perpetrato ai danni del nostro territorio. E’ ora di risequestrare i beni degli inquinatori e di iniziare a risanare tutte le aree oggetto di sversamento e interramento di rifiuti”.

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Politica

Shock nel Foggiano, candidato ‘Fratelli d’Italia’: “Sono fascista e contro i gay”

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Audio shock di un candidato consigliere comunale nelle liste di ‘Fratelli d’Italia’ a Torremaggiore, cittadina nel Foggiano che andrà al voto per rinnovare sindaco e consiglio comunale l’8 e il 9 giugno prossimi.

Nell’audio, finito sulla pagina Instagram di ‘San Severo Trash’, il candidato si dichiara, tra l’altro, fascista, contro gli stranieri e i gay.
Premette di essere della Lega, nonostante la candidatura in Fratelli d’Italia, e di essere sceso in campo per fornire un’alternativa in più alla città di Torremaggiore e per fare qualcosa per il territorio.

Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Michele Di Virgilio ha dichiarato sulla questione: “Prendiamo nettamente le distanze”.

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POLITICA

Torre Annunziata, scritte contro sedi candidato sindaco Cuccurullo e PD

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Nella notte, ignoti hanno vandalizzato le sedi del candidato a sindaco del centrosinistra, Corrado Cuccurullo e del comitato del Partito Democratico a Torre Annunziata.

La comunità oplontina, sotto commissariamento da quasi due anni per lo scioglimento di infiltrazioni camorristiche, è chiamata – in giugno – al voto per il rinnovo del consiglio comunale.

Sono state trovate presso le sedi saracinesche imbrattate con scritte spray e frasi del tipo “Traditori infami”.
«Quella di stanotte è una misera azione intimidatoria che non ci spaventa. Qualcuno ha provato a contaminare queste elezioni prima minacciando il candidato del Movimento Cinque Stelle, ora con queste scritte sul nostro comitato elettorale e quello del Partito Democratico. Un simile attacco non è soltanto rivolto a me o al Partito, è un attacco alla città». Le affermazioni del candidato sindaco Corrado Cuccurullo sulla vicenda.

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