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Cronaca

Fu accusato dell’omicidio di una bambina: Jones esce dal carcere dopo 28 anni

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella del 64enne Barry Lee Jones, che ha passato gli ultimi 28 anni in carcere per un delitto di cui non era pienamente responsabile. Infatti, l’uomo fu condannato per omicidio di primo grado per aver ucciso la figlia di 4 anni della sua fidanzata di allora, Angela Rene Gray.

In particolare, la piccola Rachel Yvonne fu trovata incosciente nel suo letto e poi dichiarata morta a causa di una lacerazione intestinale, dovuta ad un trauma contusivo addominale. In quel caso Jones, che aveva trascorso del tempo da solo con la bambina, fu individuato come responsabile dell’omicidio.

Tuttavia, la Procura dell’Arizona ha scoperto che l’uomo non rimase con la bambina per un tempo sufficiente tale da poterle procurare tali ferite, e che all’epoca le autorità non indagarono altri sospetti e non esaminarono le ferite per capire se il lasso temporale poteva coincidere.

Pertanto, Jones è stato comunque condannato per omicidio di secondo grado, poiché la bambina nel momento in cui morì era sotto la sua custodia e lui non chiese assistenza medica prima del decesso.

Intanto, dopo l’accordo raggiunto tra i suoi avvocati e i pubblici ministeri, l’uomo si è dichiarato colpevole per omicidio di secondo grado, ma è stato scarcerato a causa degli anni già trascorsi ingiustamente dietro le sbarre.

Cronaca

Tragedia in mare, dodicenne precipita dal 13esimo piano di una nave da crociera: morto sul colpo

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Tragico incidente avvenuto a bordo della ‘Harmony of the Seas’ Royal Caribbean, nave da crociera diretta a Galveston, in Texas.

Secondo le prime informazioni un ragazzino di dodici anni ha perso la vita dopo essere precipitato da un balcone del 13esimo piano, durante l’ultima notte della crociera. In particolare il giovane stava giocando con un gruppo di amici conosciuti a bordo, quando è caduto improvvisamente dal parapetto della cabina nella zona interna della nave.

Alcuni testimoni hanno raccontato che il ragazzo è caduto dalla cabina della sua famiglia sul ponte 14, precipitando nel vuoto per diversi metri prima di schiantarsi nell’atrio di Central Park sul ponte 8. Ecco le parole di una passeggera:

“Eravamo qualche stanza più in basso e stamattina abbiamo visto poliziotti sotto copertura che indagavano nella stanza”.

Pertanto il personale della Royal Caribbean ha tentato invano di rianimare il dodicenne, deceduto prima che la nave potesse attraccare in Texas. Al momento sono in corso le indagini del caso, anche se vi è il massimo riserbo sulla vicenda.

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Cronaca

Lutto nel mondo della tv, addio a Luca Giurato: aveva 84 anni

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Lutto nel mondo della televisione italiana per la scomparsa di Luca Giurato, giornalista e conduttore tv stroncato ieri da un infarto fulminante all’età di 84 anni.

A darne notizia la moglie Daniela Vergara, con queste serafiche parole:

“Eravamo a Santa Marinella, per goderci l’ultimo scorcio d’estate…”.

Giurato era figlio di un diplomatico siciliano che nel Dopoguerra scontò la sua fedeltà al regime fascista, prestando servizio a Porto Alegre in Brasile e a Rosario in Argentina. Lo stesso Giurato parlava così del padre:

“Lo vedevamo per le feste. Il matrimonio tra mamma e papà non era molto riuscito. Quando io avevo 16 anni ci fu un tentativo di riconciliazione. Partimmo tutti quanti per l’Argentina, loro due, noi quattro fratelli e la tata Tonina, ma il tentativo fu un fallimento. Quattro mesi dopo mia madre decise di tornare in Italia con due dei fratelli. Io rimasi con mio padre”.

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Cronaca

Studentessa beve vodka a scuola e si sente male: 14enne in coma etilico

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Attimi di paura in provincia di Lecce, dove una studentessa di 14 anni è stata ricoverata in coma etilico dopo aver bevuto vodka.

In particolare pare che il superalcolico fosse contenuto all’interno di una borraccia, portata dalla giovane al primo giorno di scuola per consumarla insieme alle amiche durante una pausa prima della fine delle lezioni. Non è escluso che possa trattarsi di una sfida social.

Tuttavia la ragazzina è ora fuori pericolo di vita ma sotto osservazione in ospedale, dove è stata trasportata d’urgenza dopo che ha vomitato e collassato nel bagno dell’istituto. A lanciare l’allarme sono state le stesse compagne, mentre sul caso sono in corso le indagini interne alla scuola per stabilire eventuali responsabilità.

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