

Cronaca
Fu accusato dell’omicidio di una bambina: Jones esce dal carcere dopo 28 anni
La storia che vi stiamo per raccontare è quella del 64enne Barry Lee Jones, che ha passato gli ultimi 28 anni in carcere per un delitto di cui non era pienamente responsabile. Infatti, l’uomo fu condannato per omicidio di primo grado per aver ucciso la figlia di 4 anni della sua fidanzata di allora, Angela Rene Gray.
In particolare, la piccola Rachel Yvonne fu trovata incosciente nel suo letto e poi dichiarata morta a causa di una lacerazione intestinale, dovuta ad un trauma contusivo addominale. In quel caso Jones, che aveva trascorso del tempo da solo con la bambina, fu individuato come responsabile dell’omicidio.
Tuttavia, la Procura dell’Arizona ha scoperto che l’uomo non rimase con la bambina per un tempo sufficiente tale da poterle procurare tali ferite, e che all’epoca le autorità non indagarono altri sospetti e non esaminarono le ferite per capire se il lasso temporale poteva coincidere.
Pertanto, Jones è stato comunque condannato per omicidio di secondo grado, poiché la bambina nel momento in cui morì era sotto la sua custodia e lui non chiese assistenza medica prima del decesso.
Intanto, dopo l’accordo raggiunto tra i suoi avvocati e i pubblici ministeri, l’uomo si è dichiarato colpevole per omicidio di secondo grado, ma è stato scarcerato a causa degli anni già trascorsi ingiustamente dietro le sbarre.
Cronaca
Shock ad Alessandria, uomo prima uccide la suocera e poi si toglie la vita: i dettagli

Shock ad Alessandria, dove questa mattina un uomo e una donna, sono morti presso l’istituto Divina Provvidenza nella piazza omonima del quartiere Orti.
Secondo le prime informazioni, un uomo si è recato in visita dalla suocera uccidendola con un coltello, per poi togliersi la vita. In particolare, l’uomo avrebbe avuto una sessantina d’anni e l’anziana un’ottantina.
Cronaca
Cellole, chiedevano il pizzo per conto del clan: arrestate due persone

I carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca sono intervenuti stamane a Cellole, per l’esecuzione di un decreto di fermo nei confronti di due persone.
Pertanto, essi sono accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore locale. Infatti, le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi della loro colpevolezza, uno dei quali elemento di spicco del clan camorristico Esposito.
In particolare, tra l’aprile e il settembre 2023, i due avvicinavano in più occasioni la vittima richiedendo il pagamento di una tangente per conto del clan.
Cronaca
Acerra piange la scomparsa di Mario, trovato morto in casa: aveva 35 anni

Tragico ritrovamento avvenuto ad Acerra, in provincia di Napoli, dove è stato rinvenuto il cadavere del 35enne Mario Tufano nella propria abitazione.
Al momento non è esclusa alcuna ipotesi, anche se la più accreditata è quella del gesto estremo. Ecco i numerosi messaggi di cordoglio sui social:
“Un altro angelo acerrano che se ne va nelle braccia del Signore. Solo l’esasperazione può portare al gesto che hai compiuto. Che hai combinato… avevi la forza e una determinazione fortissima…riposa in pace, amico mio”.
Pertanto, i suoi funerali, si terranno presso la Chiesa di San Giuseppe ad Acerra alle ore 16.
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