Attualità
Ricostruita la corona di Re Carlo di Borbone
Che fine ha fatto la corona di Re Carlo III? No, per Carlo non intendiamo il sovrano appena investito al trono britannico, ma quello borbonico delle Due Sicilie e il suo gioiello “superbo e maestoso”, come lo descrivevano le cronache d’epoca. Gioiello di cui si è persa ogni traccia da più di duecento anni. Una storia che sembra la sceneggiatura di una serie televisiva. Così, all’Archivio di Stato di Napoli, venerdì alle 10.30 si rispolvera uno dei “cold case” più intriganti di tutto il reame partenopeo. In Sala Filangieri verrà infatti esposta una replica dell’antica corona, realizzata con intelaiatura d’oro e 120 pietre ( sintetiche, naturalmente), fedele in ogni altro dettaglio.
L’idea è di Ciro Paolillo, docente di Gemmologia alla Sapienza, già grande studioso del Tesoro di San Gennaro: ha ricostruito il monile unendo oreficeria tradizionale, moderne tecnologie digitali e lo studio delle fonti.
Con questa mostra ” porgiamo un modo diverso di divulgare un documento – conclude Carrino – Il suo valore trasversale, i tesori e le storie che può celare attraverso il suo testo”
Pare che l’Archivio sia stato contattato persino da una squadra di archeologi subacquei per ricerche nei mari siciliani. Sì, perché la corona potrebbe pure trovarsi lì. Sappiamo infatti che ” dopo l’invasione francese – spiega Barbato Ricci – e la conseguente fuga rocambolesca dei reali in Sicilia nel 1798 si perse ogni taccia della corona ” .
C’è un’altra ipotesi, da approfondire. Pare che la pietra sia sopravvissuta e donata alla duchessa Lucia Migliaccio, seconda moglie morganatica di Ferdinando IV. Magari è ancora in qualche misterioso cassetto da aprire e riscoprire, per una storia che ancora affascina studiosi e cercatori di tesori.
Attualità
Papa Francesco sarà al G7 sull’intelligenza artificiale: l’annuncio di Meloni
“Sono onorata di annunciare la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”, è quanto annunciato in un video dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Attualità
GP di Nürburgring 1976: all’asta il casco dell’incidente di Niki Lauda
Il casco indossato da Niki Lauda, al Gran Premio di Nürburgring, nel 1976, che gli sarebbe potuto costare la vita, tant’è che – pensate – gli fu fatta l’estrema unzione data la gravità delle condizioni in cui versava, verrà messo all’asta da Bonhams in occasione del GP di Miami, in programma la prossima settimana. La previsione è che il valore potrà raggiungere i 60mila dollari. Il casco è stato, fino ad oggi, conservato da collezionisti privati.
Una parte del ricavato della vendita sarà donata dal venditore e da “Bonhams Cars” all’Unicef.
Attualità
Chiara Ferragni, l’azienda cerca nuovi soci per 6 milioni di euro
I danni d’immagine dipesi dallo “scandalo pandoro” e dall’allargarsi dell’inchiesta non sono ancora quantificabili, ma le conseguenze economiche cominciano a dare i primi segnali.
Chiara Ferragni avrebbe bisogno di sei milioni di euro, dopo il calo dei ricavi della Fenice srl. Per ottenere nuovi finanziamenti, l’influencer potrebbe scegliere di affidarsi a nuovi soci.
I consulenti le suggeriscono di prepararsi a perdite comprese tra uno e tre milioni di euro, nel prossimo triennio. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, alla Ferragni è stato suggerito di raccogliere nuovi fondi di equity, per un valore di cinque o sei milioni di euro. La perdita dei ricavi al momento si aggirerebbe intorno al 40%.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Politica2 giorni fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria