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Incassava i soldi della pensione di un’anziana morta da dieci anni: denunciata la badante

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Blitz della Guardia di Finanza di Ragusa, che ha scoperto una presunta truffa da oltre 150mila euro, messa in atto dalla badante di una pensionata morta nel maggio 2012. Infatti, la donna avrebbe incassato la pensione dell’anziana per dieci anni, ed è stata perciò denunciata per appropriazione indebita.

Inoltre, la Procura ha disposto il sequestro dei conti correnti e degli immobili riconducibili all’indagata. In particolare, le indagini hanno accertato che la donna fosse delegata ad operare sul conto corrente dell’anziana, approfittando della mancata trascrizione del certificato di morte della pensionata da parte dell’Inps, a causa di un guasto informatico.

Pertanto, dal 2012 al 2022, ella avrebbe sottratto dal conto soldi accreditati dall’Erario, per una somma complessiva di 154.450 euro, relativi alla reversibilità della pensione della donna e a ulteriori prestazioni assistenziali per invalidità.

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L’ex moglie campana di Renato Vallanzasca: “Non si ricorda neanche chi era”

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Renato Vallanzasca “è malato, come direbbe lui ‘fuori di testa’” e l’ex moglie, Antonella D’Agostino, lancia un appello affinchè sia concesso all’ex Bel Renè di uscire dal carcere e andare in un struttura di cura perchè “non muoia solo”.

“Non è più lui e non si ricorda neanche chi era. Vallanzasca è malato”, scrive l’ex moglie all’Ansa. “Dopo quasi 50 anni di carcere faccio un appello affinchè siano disposti a fargli passare gli ultimi anni della sua vita in un ricovero – aggiunge -. Cosa che i pochi che gli sono rimasti vicini senza nessun interesse, chiedono alle autorità competenti”.

Antonella D’Agostino, che vive in Campania, spiega: “Io cerco da giorni nella zona in cui vivo adesso un ricovero per quel mio ex marito di cui sono stata amica da sempre”.

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Multe fino a 444 € se sei fermo in auto con l’aria condizionata e il motore acceso

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Tenere accesa l’aria condizionata con il motore acceso e l’auto ferma è tassativamente vietato, come quanto stabilito dal Codice della strada che punisce i trasgressori con multe fino a 444 euro. Per non inquinare inutilmente l’ambiente e non peggiorare la qualità dell’aria.

Questa normativa è stata introdotta per la prima volta nel 2007 e ha subìto varie modificazioni e aggiornamenti nel corso degli anni, inclusa l’ultima nel 2022 che ha visto un aumento delle multe per il mancato rispetto della regola. Oggi, la sanzione per chi viola questo divieto può variare da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro.

Un esempio pratico di come questa legge sia applicata si è verificato a Como, dove un automobilista è stato multato per 218 euro perché sorpreso a mantenere acceso sia il motore sia l’aria condizionata mentre era fermo a margine della carreggiata per effettuare delle telefonate.

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Il Centro giovanile ‘Asterix’ intitolato alla memoria di Giogiò

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La sala teatro del Centro giovanile ‘Asterix’, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, è dedicata – da oggi – alla memoria del giovane musicista Giovanbattista Cutolo, ucciso lo scorso 31 agosto in piazza Municipio.

L’iniziativa di intitolazione di uno spazio comunale era partita dal Consiglio comunale di Napoli con l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno.

“Dobbiamo ricordare Giogiò proprio nei luoghi in cui ci sono i giovani – ha detto il sindaco Gaetano Manfredi – dove ci sono i giovani artisti. Questa sala, in un quartiere complicato di Napoli, è un punto di riferimento e faremo in modo che ogni anno ci sia una rassegna, un’iniziativa e un’attività continua così da consentire a tutti di ricordare il sacrifico di Giogiò, ma soprattutto – ha proseguito – per riaffermare l’impegno, da parte nostra, per la legalità, la formazione e il sostegno ai giovani che vogliono seguire un percorso positivo e questo è ancora più importante in una città che ha bisogno sempre di più luce”.

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