Napoli
NAPOLI. Beneduce (FI): “primi per giro d’affari test d’ingresso a medicina”
NAPOLI – Flora Beneduce, consigliere regionale e responsabile del Dipartimento Sanità di Forza Italia ha dichiarato: “Puntuale all’appuntamento annuale si ripropone il giro d’affari dei test di medicina. E’ a dir poco vergognoso che il costo di partecipazione ai test di Medicina in Campania è tra i più alti d’Italia. Gli aspiranti medici per effettuare il test devono pagare una tassa fino a 100 euro come richiesto dalla Vanvitelli di Napoli contro i 10 euro della Bicocca di Milano”.
Poi ha aggiunto: “Gli unici penalizzati gli studenti e le loro famiglie che tra corsi di preparazione e tasse per i test sostengono una spesa media minima di 1.000 euro. E’ vero che le facoltà hanno piena autonomia di gestione ma la politica dovrebbe avere un’unica direzione quella di garantire a tutti il diritto allo studio” Sottolineando:”In una Regione che arranca ad assicurare anche le prestazioni sanitarie minime diventa ancora più difficile comprendere le ragioni di un costo così alto per i test d’ingresso”. E infine ha concluso col dire:”Di questo passo – ha concluso – si alimenta nei giovani l’idea di vivere proprio nel posto sbagliato”.
Cronaca
Latitante 19enne arrestato a Fuorigrotta
I carabinieri della stazione Chiaia e della stazione San Giuseppe hanno arrestato il 19enne Antonescu Luca Paul.
L’uomo – dichiarato latitante lo scorso 4 aprile – era sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, perché ritenuto gravemente indiziato di tentato furto avvenuto lo scorso marzo, in un noto hotel di via Partenope, e di ricettazione poiché trovato in possesso con un coltello a serramanico, con una chiave di un’auto verosimilmente oggetto di furto e con svariati documenti di riconoscimento intestati ad altre persone.
Ieri sera la fine della latitanza del 19enne che era in giro per Fuorigrotta. I Carabinieri, impegnati nel servizio di ordine pubblico in occasione della partita Napoli-Roma, erano a piazzale Tecchio e hanno riconosciuto il 19enne.
Arrestato, ora è in carcere in attesa di giudizio.
Cronaca
Napoli, meglio in carcere che in casa con la moglie: finisce in manette
Il controllo di routine alla porta del suo appartamento non è andato come previsto. Il 33enne del centro storico di Napoli, sottoposto alla detenzione domiciliare, non era in casa. Nessuna autorizzazione a permettergli l’uscita ma solo un litigio con la moglie che l’avrebbe motivato a lasciare le quattro mura.
Durante le ricerche, il 33enne si è presentato all’ingresso della caserma Pastrengo, sede anche della stazione Carabinieri di Napoli San Giuseppe. Ha chiesto di parlare con un maresciallo: non voleva più scontare la pena in casa ma in carcere, lontano dalla moglie.
L’uomo è stato arrestato per evasione e ha trascorso la notte in camera di sicurezza, in attesa di conoscere la decisione del giudice sul suo prossimo collocamento.
Cronaca
Lo presero a coltellate e martellate: revocati arresti domiciliari
Il Tribunale di Napoli ha disposto la scarcerazione per i fratelli Ernesto e Mario Sepe, e loro padre Giovanni Sepe, arrestati per il tentato omicidio di Pasquale Di Dato, accoltellato e preso a martellate dopo una lite avvenuta a Ercolano, in provincia di Napoli, nel pomeriggio del 12 agosto 2023.
I Sepe, secondo quanto accertato dai carabinieri, affrontarono Di Dato per risolvere i dissapori innescatisi prima dell’aggressione da futili motivi.
La vittima fu colpita con un coltello e con un martello e finì in ospedale. I sanitari le diagnosticarono ferite al torace (inferte con il coltello) e alla testa (provocate con il martello).
Nei confronti dei due fratelli la misura cautelare dei domiciliari venne disposta qualche giorno dopo l’aggressione, precisamente il 16 agosto 2023.
Giovanni Sepe, invece, il provvedimento venne notificato il 25 novembre dello stesso anno.
(fonte: Ansa.it)
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Politica2 giorni fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria