Questa mattina, a Marigliano, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna ed i Carabinieri del Comando Anti-falsificazione Monetaria di Roma hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal GIP presso il Tribunale di Nola, nei confronti di 14 persone, accusate, a vario titolo, dei reati di corruzione, soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici, falsità in atti pubblici, uso di valori di bollo contraffatti e truffa ai danni dello Stato.

In particolare sono stati arrestati 10 avvocati e un dipendente del Comune di Marigliano; altri 3 avvocati, invece, sono stati sospesi dall’esercizio della professione per la durata di un anno.

Le misure sono state emesse al termine di una complessa indagine, che ha portato alla luce una gestione illecita degli affari penali presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Marigliano: il cancelliere preposto all’Ufficio Iscrizioni a Ruolo faceva favori ad alcuni avvocati amici, che in questo modo riuscivano ad ottenere l’assegnazione dei fascicoli di cui erano patrocinatori al Giudice di Pace loro più gradito.

In cambio dei favori ricevuti, gli avvocati, in occasione di una cena, hanno regalato al cancelliere un costoso oggetto in oro.

Alcuni indagati, nell’esercizio della loro professione di avvocati, infine, utilizzavano marche da bollo contraffatte per l’iscrizione a ruolo di cause presso gli uffici del Giudice di Pace del circondario di Nola, traendo così in inganno i funzionari delle cancellerie addetti all’iscrizione che formavano atti pubblici falsi e procurando un ingente danno alle casse dello Stato, accertato pari a circa 40.000 euro.