Attualità
Linee Guida per parrucchieri ed estetiste. Obbligatoria la visiera dal 18 maggio
L’Istituto Superiore della Sanità e l’Inail hanno diffuso le Linee Guida per barbieri, parrucchieri e centri estetici da attuare a partire dalla riapertura, prevista per lunedì 18 maggio.
La prenotazione sarà obbligatoria, scompaiono le riviste da leggere nell’attesa del proprio turno, l’estetista avrà la visiera e i trattamenti con il vapore verranno disincentivati o dovranno rispettare regole ferree. Due metri di spazio tra una postazione e l’altra e via libera all’orario prolungato, con la possibilità di restare aperti anche la domenica e il lunedì. Alla visiera sarà ovviamente associata la mascherina chirurgica e si utilizzeranno postazioni alternate. Le deroghe ai giorni di chiusura permetteranno anche una turnazione dei lavoratori che sopperirà alla riduzione della presenza contemporanea di soggetti nel locale.
Sarà possibile realizzare aree di attesa all’esterno dei locali, con l’occupazione del suolo pubblico in deroga. Già in fase di prenotazione dovrà essere indicata la tipologia di trattamento che si desidera effettuare, al fine di ottimizzare i tempi di attesa e prevenire l’affollamento. Nel locale dovranno essere installati dispenser con soluzioni disinfettati.
Ogni cliente dovrà accedere da solo al locale e, solo in caso di minori o di persone che necessitano di assistenza è consentita la presenza di un accompagnatore, da indicare al momento della prenotazione.
All’ingresso del locale il titolare consegnerà ai clienti una borsa monouso in cui riporre gli effetti personali. Al fine di mitigare il rischio, soprattutto nelle aree di lavaggio, si potranno utilizzare barriere separatorie.
Alcune regole dovranno essere rispettate anche dai clienti: oltre a riporre in un apposito sacchetto gli effetti personali, sarà obbligatorio l’utilizzo di mascherine, ad eccezione del tempo per effettuare trattamenti che ne impediscono l’uso come la cura della barba.
I parrucchieri ed i barbieri attendono la riapertura da quando, il 9 marzo scorso, le loro attività sono state chiuse con Dpcm: a causa dello stretto contatto col cliente, il distanziamento sociale risultava infatti impossibile. Il settore è considerato a rischio medio-alto e coinvolge circa 140mila imprese e 260mila addetti.
Attualità
JABIL a Marcianise, proteste dei lavoratori e sindacalisti: “Deve restare qui!”
Durante l’assemblea tenutasi all’esterno dei cancelli dello stabilimento casertano della “Jabil”,(società americana che opera nel settore della produzione di componenti elettronici e circuiti elettronici per produttori di apparecchiature originali), sindacalisti e lavoratori hanno protestato contro la decisione dell’azienda di lasciare il sito produttivo di Marcianise. La decisione era stata formalizzata mercoledì 30 aprile dalla multinazionale Usa, nella riunione tenuta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dall’assemblea è arrivato un secco “no” alle ipotesi di ricollocazione dei lavoratori in altre aziende, visto il fallimento delle reindustrializzazioni che hanno coinvolto negli ultimi anni grande parte dei dipendenti.
Ma all’orizzonte, l’unica strada percorribile, per salvare il lavoro ai 420 addetti di Jabil, sembra essere proprio quella della ricollocazione.
Attualità
Napoli, una bici bianca in memoria di Lisa Herbrich
È partita ieri la fiaccolata in memoria delle vittime della strada. Il corteo è cominciato dalla Bicycle house, nella Galleria Principe Umberto, e ha raggiunto via Foria, luogo dell’ultimo drammatico incidente, costato la vita alla studentessa tedesca Lisa Herbrich, 27 anni, trasferitasi a Napoli per frequentare un master in Economia all’Università Federico II.
Lisa stava tornando a casa in sella ad una bicicletta a pedalata assistita del #bikesharing su via Foria ed è stata travolta da un camion Asia.
Tra le persone presenti alla fiaccolata, anche le amiche della ragazza scomparsa.
(fonte: la Repubblica)
Attualità
Quirinale, Mattarella alla presentazione dei David di Donatello: “Bisogna salvaguardare la libertà d’espressione dei giovani artisti”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso parte alla cerimonia di presentazione dei candidati ai David di Donatello andata in scena questa mattina al Quirinale.
Ecco le dichiarazioni del Capo dello Stato:
“Grande attenzione va rivolta in particolare all’espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L’ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente. Molte sale cinematografiche continuano a soffrire anche dopo il Covid-19, e non sono poche le città che non dispongono più di sale accessibili. E’ un tema che presenta evidenti risvolti sociali e non può essere considerato solo dal punto di vista degli equilibri commerciali. Le sale sono un luogo di incontro. Con il medesimo impegno per assicurare costante vitalità al tessuto civile vanno preservate le librerie e va posta attenzione a quei settori artistici e dello spettacolo che si propongono a pubblici più limitati, ma esprimono contenuti di alto valore e qualità”.
Poi, aggiunge: “Rivolgo un benvenuto a voi tutti per questo appuntamento così atteso, non soltanto dal mondo del cinema, ma anche da un vasto pubblico di appassionati e di spettatori. Il David di Donatello è la festa del cinema, l’Oscar italiano. La presentazione delle candidature che, per un’intuizione di Gian Luigi Rondi, si svolge al Quirinale – ci consente ogni anno un’occasione di riflessione sul valore dell’industria della cultura cinematografica, sui suoi percorsi creativi, sui suoi orizzonti. Saluto il ministro Sangiuliano e la presidente Detassis. Le riflessioni che ci hanno proposto denotano passione, nei confronti del mondo del cinema. Ringrazio Teresa Mannino, che ci ha accompagnato, anche nella lunga lettura dei candidati, con la sua verve così coinvolgente. E ringrazio Serena Ionta, per le sue belle canzoni legate al mondo del cinema; e, con lei, ringrazio Gennaro Ricciardone”.
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