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Campania, Premio Covid a medici e infermieri: le ultime novità

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La Regione Campania vuole riconoscere un premio a medici, infermieri e altre persone che hanno lottato in prima linea contro il Covid-19.

Venerdì 10 Luglio è previsto un tavolo sulla fattibilità economica dell’operazione.

Secondo le notizie riportate da Napoli Fanpage, è stata resa nota la bozza di accordo proposta dalla Uil Fpl Campania, che prevede tre fasce di bonus da 300 fino a 1.000 euro.

Fascia A per Rischio Elevato – Premio Covid di 1.000 euro riservato ai seguenti settori:

– Unità operative con posti letto esclusivamente dedicati al Covid19

– terapie intensive, Rianimazioni con posti letto esclusivamente dedicati al Covid19

– Pronto Soccorso, Obi nei Dea I e II Livello e Presidi Ospedalieri di base

– Trasporti sanitari-Trasporto pazienti 118

– Laboratori rete Covid (lavoratori operanti presso strutture sanitarie ovunque collocate che sono addetti al trattamento dei campioni biologici per esami Covid ovvero effettuazione test, tamponi rinofaringeo)

– Dialisi rete Covid

– Radiodiagnostica rete Covid (operatori in servizio presso Strutture di diagnostica che effettuano esami verso pazienti provenienti da Percorso Covid)

– Servizi diagnostici terapeutici per percorso Covid: gastroenterologia, broncoscopia, emodinamica, stroke, odontoiatria nei casi di documentata attività espletata nel periodo oggetto della premialitò

– Camere operatorie ed aree sub intensiva dedicata a pazienti Covid

Fascia B per Rischio Medio – Premio Covid di 600 euro riservato a:

– Camere mortuarie in ospedali con Aree Covid

– Servizio Igiene pubblica ed attività territoriali Covid

– Personale Sanitario, Assistenti sociali e Oss operanti nelle UOSM, nei SPDC, nei SERT e nell’assistenza domiciliare

– Tutti gli operatori delle altre Unità Operative e dei Servizi Ospedalieri non ricomprese nella Fascia A.

Fascia C per Rischio minore – Premio Covid di 300 euro riservato alla restante parte del personale in servizio non ricompreso nelle precedenti fasce.

Giovanni Sgambati e Vincenzo Martone, segretari Uil e Uil Fpl Campania, hanno presentato e commentato la propria proposta:

Sulla proposta c’è stata ia linea di massima il consenso di tutte le parti e ci auguriamo che anche la disponibilità dimostrata dal dottor Postiglione, direttore generale della Salute della Regione Campania, possa tradursi in fatti e decisioni concrete verso la proposta da noi avanzata. La professionalità, l’impegno e la responsabilità dei lavoratori della Sanità, anche grazie all’immissione in ruolo di nuove unità di personale, hanno costituito un punto di forza fondamentale per il nostro sistema sanitario nel cuore di un’emergenza inimmaginabile. Bisogna dare loro merito e gratificazioni concrete“.

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Papa Francesco sarà al G7 sull’intelligenza artificiale: l’annuncio di Meloni

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“Sono onorata di annunciare la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”, è quanto annunciato in un video dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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GP di Nürburgring 1976: all’asta il casco dell’incidente di Niki Lauda

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Il casco indossato da Niki Lauda, al Gran Premio di Nürburgring, nel 1976, che gli sarebbe potuto costare la vita, tant’è che – pensate – gli fu fatta l’estrema unzione data la gravità delle condizioni in cui versava, verrà messo all’asta da Bonhams in occasione del GP di Miami, in programma la prossima settimana. La previsione è che il valore potrà raggiungere i 60mila dollari. Il casco è stato, fino ad oggi, conservato da collezionisti privati. 
Una parte del ricavato della vendita sarà donata dal venditore e da “Bonhams Cars” all’Unicef.

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Chiara Ferragni, l’azienda cerca nuovi soci per 6 milioni di euro

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I danni d’immagine dipesi dallo “scandalo pandoro” e dall’allargarsi dell’inchiesta non sono ancora quantificabili, ma le conseguenze economiche cominciano a dare i primi segnali.
Chiara Ferragni avrebbe bisogno di sei milioni di euro, dopo il calo dei ricavi della Fenice srl. Per ottenere nuovi finanziamenti, l’influencer potrebbe scegliere di affidarsi a nuovi soci.
I consulenti le suggeriscono di prepararsi a perdite comprese tra uno e tre milioni di euro, nel prossimo triennio. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, alla Ferragni è stato suggerito di raccogliere nuovi fondi di equity, per un valore di cinque o sei milioni di euro. La perdita dei ricavi al momento si aggirerebbe intorno al 40%. 

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