Resta sintonizzato

Attualità

Tragedia nella notte di Ferragosto. Dopo una rissa, investito un 26enne

Pubblicato

il

Quella di Ferragosto è stata una notte drammatica per alcuni ragazzi di Bastia Umbra, in Provincia di Perugia.

Un ragazzo di 26 anni, dopo una rissa è stato investito ed ucciso. La colluttazione sarebbe avvenuta all’esterno di un locate alle 3 circa, nei pressi del Palasport Giontella.

Non sono ancora chiari i motivi che avrebbe coinvolto i due gruppi di giovani che si sarebbero affrontati vicino al parcheggio. Il 24enne, a terra per via dei calci e pugni presi, sarebbe stato poi investito due volte dall’auto in fuga dell’altro gruppo di ragazzi.

La città di Spoleto è sotto choc per l’assurda morte di Filippo Limini. Il giovane, stando a quanto i carabinieri stanno ricostruendo in queste ore, sarebbe rimasto coinvolto nella violenta lite tra due comitive, all’uscita del locale.
Sul caso sono al lavoro i carabinieri della Compagnia di Assisi, competente per territorio, guidati dal comandante Marco Vetrulli. Sono in corso gli interrogatori: della comitiva degli aggressori, almeno due sarebbero stati rintracciati poco dopo la tragedia.
Gli amici della vittima, da questa notte, sono nella caserma di Bastia Umbra, che si trova non distante dal luogo della tragedia. Qui si cerca di ricostruire l’accaduto. La salma dello sfortunato giovane è stata trasportata in mattinata nell’Istituto di Medicina legale di Perugia, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia.
L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore di Perugia, Paolo Abbritti. L’allarme al 112 è scattato poco prima delle 4 e i motivi che hanno scatenato la rissa sono attualmente al vaglio.
Drammatico lo scenario che si è presentato ai primi soccorritori. La notizia è rimbalzata quasi subito a Spoleto, dove Filippo e la sua famiglia sono molto conosciuti. Nessuno riesce a spiegarsi il perchè di una tragedia così assurda.
Appassionato di caccia, il ragazzo era anche tra i protagonisti della Corsa dei Vaporetti, il popolare evento che si svolge ogni anni a Spoleto, dove a bordo dei piccoli mezzi con ruote metalliche gli equipaggi, composti da un guidatore e uno spingitore, si sfidano in un percorso in discesa caratterizzato da curve.
Un ragazzo come tanti, Filippo, che amava stare con gli amici. Tanti i messaggi di affetto e cordoglio che stanno arrivando in questi momenti alla famiglia.
Tra questi ultimi si legge su Facebook anche quello della Sindaca di Bastia Paola Lungarotti: “Il sindaco e l’amministrazione tutta sono vicini alla famiglia del giovane, vittima dello sconvolgente episodio accaduto questa notte a Bastia Umbra. Il dolore non lascia spazi a commenti o giudizi. Ora è solo dolore“.
Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Papa Francesco sarà al G7 sull’intelligenza artificiale: l’annuncio di Meloni

Pubblicato

il

“Sono onorata di annunciare la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”, è quanto annunciato in un video dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Continua a leggere

Attualità

GP di Nürburgring 1976: all’asta il casco dell’incidente di Niki Lauda

Pubblicato

il

Il casco indossato da Niki Lauda, al Gran Premio di Nürburgring, nel 1976, che gli sarebbe potuto costare la vita, tant’è che – pensate – gli fu fatta l’estrema unzione data la gravità delle condizioni in cui versava, verrà messo all’asta da Bonhams in occasione del GP di Miami, in programma la prossima settimana. La previsione è che il valore potrà raggiungere i 60mila dollari. Il casco è stato, fino ad oggi, conservato da collezionisti privati. 
Una parte del ricavato della vendita sarà donata dal venditore e da “Bonhams Cars” all’Unicef.

Continua a leggere

Attualità

Chiara Ferragni, l’azienda cerca nuovi soci per 6 milioni di euro

Pubblicato

il

I danni d’immagine dipesi dallo “scandalo pandoro” e dall’allargarsi dell’inchiesta non sono ancora quantificabili, ma le conseguenze economiche cominciano a dare i primi segnali.
Chiara Ferragni avrebbe bisogno di sei milioni di euro, dopo il calo dei ricavi della Fenice srl. Per ottenere nuovi finanziamenti, l’influencer potrebbe scegliere di affidarsi a nuovi soci.
I consulenti le suggeriscono di prepararsi a perdite comprese tra uno e tre milioni di euro, nel prossimo triennio. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, alla Ferragni è stato suggerito di raccogliere nuovi fondi di equity, per un valore di cinque o sei milioni di euro. La perdita dei ricavi al momento si aggirerebbe intorno al 40%. 

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy