Attualità
Sanremo. Quando Totò lasciò la presidenza della giuria: ecco i dettagli
Curioso aneddoto che riguarda il Festival di Sanremo, che questa sera riapre i battenti come ogni anno, con la differenza che questa edizione non sarà caratterizzata dalla presenza del pubblico. Siamo nel 1960, quando Antonio De Curtis, in arte Totò, venne scelto come presidente della giuria del Festival, nonostante la malattia agli occhi che lo aveva tormentato nei mesi precedenti, fosse passata da poco. Del resto, il famoso attore aveva scritto anche alcune canzoni, tra cui “Malafemmena” e “Con te”, quindi la sua presenza non era affatto fuori luogo: lo stesso artista era entusiasta del suo nuovo ruolo.
L’idillio si interruppe ben presto, pare infatti che al Principe della risata non sia andata giù la poca considerazione dimostratagli dagli altri membri della giuria, quando egli propose di inserire in gara la canzone “Parole”, esclusa dopo una votazione. L’attore, si rese conto che quello del presidente altro non era che un ruolo marginale e quindi decise di abbandonare clamorosamente l’incarico, pronunciando queste testuali parole: “Non faccio l’uomo di paglia”. La notizia fu riportata da vari giornali cartacei, ma non ebbe la risonanza che riscontrerebbe adesso, nell’epoca di Internet e dei social.
Lo stesso Totò spiegò le sue motivazioni: “La decisione di lasciare la presidenza divenne irrevocabile solo dopo che ebbi constatato che i membri della commissione, non contenti di aver respinto il mio suggerimento, pretendevano che io modificassi la mia opinione e mi sottomettessi alla loro, firmando il verbale conclusivo”.
Attualità
Ecco “Sarò con te”, il film che racconta lo scudetto del Napoli 2023
“Tutto ciò che vediamo è veramente accaduto. La storia la conoscete, sapete come va a finire, ma il punto di vista è lo spogliatoio. Vedrete i pensieri dei protagonisti”.
Così il regista Andrea Bosello ha presentato “Sarò con te”, il suo film che racconta l’anno dello scudetto del Napoli e che verrà proiettato in prima domani in notturna alle ore 23 al cinema “The Space” per poi approdare da sabato nelle altre sale.
(fonte: Ansa.it)
Attualità
A Ercolano una nuova piazza con vista sugli scavi
La città moderna sempre più legata a quella antica, un’ampia piazza con aree a verde affacciata sull’area archeologica Unesco. Ad Ercolano lunedì 6 maggio, a partire dalle 9,45, sarà aperta piazza Carlo di Borbone, un’area di 5mila metri quadri che affaccia sul Parco archeologico, proprio sul foro dell’antica Herculaneum.
(fonte: la Repubblica)
Attualità
Tenta di corrompere i carabinieri per evitare l’alcoltest: denunciato
Ha tentato di corrompere i carabinieri che l’avevano sorpreso alla guida ubriaco e che volevano sottoporlo ad alcoltest, ma alla fine è stato denunciato per istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di alcol.
L’episodio è avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo e il protagonista è un uomo residente all’estero, il quale era stato fermato alla guida della sua auto per un semplice controllo.
Pertanto egli si è prima rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi offrire agli agenti 300 euro per evitare il controllo.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica5 giorni fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”