Resta sintonizzato

Attualità

Il nuovo Master della Federico II: “Intelligenza artificiale per le Scienze Umane”

Pubblicato

il

Sono aperte le iscrizioni per il nuovo Master di II Livello dell’Università di Napoli Federico II in “Intelligenza artificiale per le scienze umane”.

Un Master nuovo che ha come obiettivo primario quello di unire esperti di tecnologia e umanisti per progettare il futuro.

Promosso dal Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, tra i primi in Italia, mira a formare una figura professionale ibrida in grado, da un lato, di ideare, progettare e realizzare nuove tecnologie a supporto dei bisogni psicologici individuali e collettivi e, dall’altro, di conoscere e utilizzare i principali sistemi di intelligenza artificiale come strumenti per lo sviluppo di tecnologie innovative.

Orazio Miglino, coordinatore del Master e professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha spiegato: “Il programma del master ha l’ambizione di formare gli allievi coniugando l’insegnamento delle teorie scientifiche sulla mente e il cervello con la concreta ideazione e sviluppo di tecnologie applicabili al miglioramento della vita quotidiana delle persone. In particolare, a guidare il programma didattico sarà una visione biologica dell’intelligenza che considera la cognizione come una struttura emergente dell’interazione tra gli organismi dotati di un corpo, di un codice genetico e di un sistema neurale, con il proprio ambiente di vita”.

Il Master è ha una durata annuale, per un ammontare di 1500 ore di lavoro e per un totale di 60 CFU. La frequenza è obbligatoria per l’80% delle ore e conta sulla partnership di istituti di ricerca e aziende (tra cui Adecco e Italdata), dove gli allievi potranno svolgere un periodo di stage.

L’Open Day con i coordinatori del Master si terrà mercoledì 7 aprile ed è possibile registrarsi tramite link.

La domanda di partecipazione dovrà essere effettuata esclusivamente tramite la procedura telematica all’indirizzo internet http://www.concorsi.unina.it/domandeMaster/ entro e non oltre le 12 del 17 aprile.

Come riporta il bando gli allievi acquisiranno la padronanza di tecniche e sistemi di “ispirazione” biologica quali reti neurali artificiali, algoritmi genetici, modelli ad agenti e strumenti di robotica evolutiva.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Papa Francesco sarà al G7 sull’intelligenza artificiale: l’annuncio di Meloni

Pubblicato

il

“Sono onorata di annunciare la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”, è quanto annunciato in un video dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Continua a leggere

Attualità

GP di Nürburgring 1976: all’asta il casco dell’incidente di Niki Lauda

Pubblicato

il

Il casco indossato da Niki Lauda, al Gran Premio di Nürburgring, nel 1976, che gli sarebbe potuto costare la vita, tant’è che – pensate – gli fu fatta l’estrema unzione data la gravità delle condizioni in cui versava, verrà messo all’asta da Bonhams in occasione del GP di Miami, in programma la prossima settimana. La previsione è che il valore potrà raggiungere i 60mila dollari. Il casco è stato, fino ad oggi, conservato da collezionisti privati. 
Una parte del ricavato della vendita sarà donata dal venditore e da “Bonhams Cars” all’Unicef.

Continua a leggere

Attualità

Chiara Ferragni, l’azienda cerca nuovi soci per 6 milioni di euro

Pubblicato

il

I danni d’immagine dipesi dallo “scandalo pandoro” e dall’allargarsi dell’inchiesta non sono ancora quantificabili, ma le conseguenze economiche cominciano a dare i primi segnali.
Chiara Ferragni avrebbe bisogno di sei milioni di euro, dopo il calo dei ricavi della Fenice srl. Per ottenere nuovi finanziamenti, l’influencer potrebbe scegliere di affidarsi a nuovi soci.
I consulenti le suggeriscono di prepararsi a perdite comprese tra uno e tre milioni di euro, nel prossimo triennio. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, alla Ferragni è stato suggerito di raccogliere nuovi fondi di equity, per un valore di cinque o sei milioni di euro. La perdita dei ricavi al momento si aggirerebbe intorno al 40%. 

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy