Cronaca
Grave incidente nel porto: operaio 30enne travolto da un carrello
Un grave incidente si è verificato nel Porto di Salerno dove un operaio di 30 anni è stato travolto da un carrello mentre stava lavorando.
La città di Salerno si stringe intorno a Matteo Leone, il giovane operaio rimasto ferito nell’incidente avvenuto al porto nel pomeriggio di oggi, martedì 25 maggio.
Il 30enne, travolto da un carrello, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale Ruggi di Salerno dove è stato trasportato d’urgenza dai sanitari del 118.
Sui social si contano moltissimi messaggi di sostegno per il giovane operaio rimasto gravemente ferito.
Sono in corso accertamenti e indagini da parte della Polizia di frontiera e della Capitaneria di porto.
“L’ennesimo incidente al porto di Salerno è lo specchio dei tempi che viviamo. Tutti in prima linea a rivendicare interventi in tal senso e poi tutti inermi davanti a questi episodi. A chiarire responsabilità e dinamica ci penseranno le forze dell’ordine, ma i sindacati devono tornare a fare il sindacato. Basta passerelle con istituzioni sordi e assenti agli appelli che lanciamo da mesi” ha commentato Gigi Vicinanza, componente della segreteria nazionale della Cisal Metalmeccanici.
Concludendo “Lo scalo portuale è una polveriera. Tutti lo sanno, ma nessuno fa nulla. Ora preghiamo per il ragazzo vittima di questo incidente. Ma ora serve responsabilità. Il prefetto si dimetta se non è in grado di gestire l’emergenza sicurezza sui luoghi di lavoro che, dopo il Covid, è la più importante sul nostro territorio”.
Caserta
Caserta, 17enne accoltella il papà al torace
Nel complesso popolare di via Falcone, a Caserta, un ragazzo di 17 anni ha accoltellato il padre all’interno della sua abitazione.
Il genitore è stato colpito con diversi fendenti al torace; trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, in via Tescione, ha subìto un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni appaiono molto gravi.
Il 17enne è stato condotto in Questura. Le indagini sono in corso per ricostruire l’accaduto.
Cronaca
Shock nel frusinate, imprenditore ucciso a coltellate al culmine di una lite: aveva 42 anni
Shock a Villa Latina, in provincia di Frosinone, dove nella giornata di ieri il 42enne Armando Tortolani è stato accoltellato a morte a pochi passi da casa sua.
In particolare l’imprenditore è stato colpito all’addome in maniera fatale, e il maggior indiziato per questo delitto è il 41enne Luca D’Agostino. Quest’ultimo infatti, è stato arrestato dopo un lungo interrogatorio durato fino a tarda notte all’interno della caserma dei carabinieri.
Stando alle prime informazioni, pare che ci sia stata una lite sfociata poi nell’omicidio. In serata, Luca D’Agostino avrebbe raggiunto la vittima nella sua abitazione e all’esterno si sarebbe consumata una colluttazione, nella quale Tortolani è stato ferito mortalmente.
Cronaca
Strutture EAV: tre danneggiamenti in tre giorni
La società Ente Autonomo Volturno (Eav) ha denunciato tre danneggiamenti in tre giorni alle proprie strutture e ai propri mezzi dei servizi di trasporto.
Sia dal punto di vista economico sia per i disservizi, le conseguenze sono rilevanti.
Sabato 18 maggio. nella zona del passaggio a livello Cappuccini, sulla linea Cumana, un autista di un furgone ha tentato di superare la zona con le sbarre in chiusura, danneggiando le strutture e provocando ritardi alla circolazione.
Domenica 19 maggio, presso la stazione di Scampia, ignoti hanno distrutto un display luminoso della metropolitana Arcobaleno e della linea 1.
Il terzo atto d’inciviltà si è verificato, invece, stamattina: rilevata la rottura dei vetri di più finestrini di un treno circolante sulle linee flegree.
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