Resta sintonizzato

Caivano

CAIVANO, Gaetano Lionelli lascia Forza Italia

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ricevuto dal diretto interessato:

“Dopo mesi di attenta riflessione ho deciso di lasciare il partito di Forza Italia nel quale mi sono candidato alle scorse elezioni comunali 2015 raccogliendo 129 preferenze.

Non volendo sottolineare l’apporto dei voti mi preme però evidenziare l’aiuto, il supporto, la gestione in prima persona ed il tempo dedicato con tutto me stesso nella tornata elettorale 2015 a tutta la coalizione presiedendo il comitato elettorale.

Ebbene, nonostante ciò, Forza Italia ha preferito non tener conto di tutto questo parcheggiando il sottoscritto in attesa forse della prossima tornata elettorale.

Voglio ricordare che nel 2016 era stato aperto ufficialmente il dibattito per l’elezione del nuovo coordinatore della Sezione di Caivano, ebbene il gruppo consiliare escluso il buon Lorenzo Frezza  resosi conto della volontà del partito di eleggermi a tale carica  ha preferito buttare nel dimenticatoio il discorso per poi presentare qualche mese dopo un pacco già bello e confezionato ovvero Giuseppe Mellone, dimenticandosi però che avevano promesso in una delle assemblee in Via Campiglione che i consiglieri avrebbero fatto un passo indietro sulle nomine di partito dando spazio alla base.

Nei miei 18 anni circa di militanza politica ho sempre preferito il confronto, la condivisione delle scelte, la democrazia e la partecipazione soprattutto degli ultimi, e proprio per questo non accetto e non potrò mai accettare decisioni calate dall’alto , nomine non condivise, esclusione degli ultimi e soprattutto assenza di proposte, programma e progettualità.

Il primo partito della coalizione costruito dall’ottimo Luca Monopoli, avrebbe dovuto dare un impulso diverso ed un aiuto-guida sostanziale all’intera amministrazione, tutto ciò non è avvenuto anzi si  è pensato  a tutt’altro e tale modus operandi ha decretato l’abbandono totale dei militanti che invano hanno atteso in quasi 2 anni di amministrazione una riunione per poter dire la loro .

A Simone Monopoli e solo a lui il mio sostegno morale per tutto ciò che con amore, passione ed onestà sta mettendo in campo per risollevare le sorti del nostro paese .

Io invece, felice, resto con gli ultimi come sempre, cercando nei limiti delle mie possibilità di aiutarli e sperare per loro e con loro in un futuro migliore.

 Nel ringraziarla per lo spazio concesso, le porgo i miei piu’ cordiali saluti”                                                                                                                                   Gaetano Lionelli

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caivano

CAIVANO. Si continua ad affidare lavori in maniera urgente e diretta a ditte gradite al clan menzionate nel processo delle estorsioni

Pubblicato

il

CAIVANO – Bellissima notizia quella di oggi, dove, tra poche ore sarà posta la prima pietra, alla presenza dei Ministri Piantedosi e Abodi, del complesso polifunzionale a via Sant’Arcangelo che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con pista d’atletica e un anfiteatro di circa seimila posti a sedere per spettacoli ed eventi. Tutto questo grazie al lavoro svolto dal Commissario Straordinario di Governo Fabio Ciciliano.

Chi, invece, stenta a far decollare la normalità, ma siamo anche consapevoli che il lavoro di controllo sulla macchina comunale è più difficile, è la terna commissariale prefettizia.

I tre commissari, inviati dalla Prefettura, hanno il compito non solo di riportare la legalità e la normalità amministrativa all’interno dell’ente ma anche di rappresentare una linea netta di rottura col modus operandi del passato, specie se quel passato è rappresentato da un’Amministrazione che è stata ingerita dalla criminalità organizzata. Ma a quanto pare tutto questo a via Don Minzoni non è ancora accaduto. Vediamo perché!?

Il 22 Aprile scorso con determina n°457 il Responsabile di Settore Giuseppe Schiattarella affidava in maniera diretta i lavori di manutenzione urgente e straordinaria degli edifici comunali e della caserma dei Carabinieri per una cifra pari a € 37.660,00 con l’impegno di spesa in bilancio di € 42.926.00 alla ditta Artedile srls con sede alla via Ticino, 24/B di Caivano.

Fino a qui nulla quaestio dal punto di vista amministrativo e procedurale. La riflessione matura dal punto di vista etico e morale, dato che la società a cui sono stati affidati i lavori è la stessa che si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla magistratura dall’ex Assessore Carmine Peluso che ha deciso di collaborare con la Giustizia all’indomani dell’arresto riguardante il Sistema delle estorsioni messo su dal clan Angelino.

All’interno del verbale delle dichiarazioni si legge testualmente: Falco Armando dalla ditta ARTEDIL (riferendosi alla Artedile srls ndr) ha preso 1000 euro che gli vennero dati presso lo studio “omissis”. In un altro passaggio ancora si legge: “Intendo riferire di molte ditte che hanno lavorato per il Comune di Caivano sotto la mia direzione e del funzionario Vincenzo Zampella. Quest’ultimo si attivava in tal senso ovvero faceva lavorare le ditte che indicavo io. Le ditte a me legate erano la Samar, Barchetti Maria, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls), FV Costruzioni, Gicar, fratelli Peluso, Fiacco Antonio e la MG di Cardito”. In un altro passaggio si legge inoltre: “Falco Armando voleva la mazzetta da Amico Domenico, Della Gatta Domenico, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls) e Celiento.

Ora, siamo consapevoli che tali dichiarazioni sono al vaglio della magistratura e il coinvolgimento di tali ditte devono sempre essere accertate con ulteriori riscontri e indagini, così come siamo consapevoli che tutti gli attori di questo processo sono innocenti fino a prova contraria e che il coinvolgimento o quanto dichiarato dai collaboratori di Giustizia non possono sempre essere fonte di verità ma è anche giusto riflettere sull’opportunità etica di tale affidamento.

Non sarebbe stato il caso, nelle more che si concluda il processo, evitare di creare una continuità amministrativa con la precedente gestione ingerita dalla camorra? Ai posteri l’ardua sentenza.

Continua a leggere

Caivano

Caivano, accordi camorra-politica: si pente l’assessore Peluso

Pubblicato

il

Come riportato da “La Repubblica”, l’ex politico e commercialista ha deciso di collaborare con la giustizia: “Noi decidevamo le ditte, la camorra chiedeva l’estorsione. Io ero il perno, portavo le richieste della cosca alle imprese”, le affermazioni di Carmine Peluso.

Lo scorso ottobre, diciotto persone furono arrestate nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di governo e dell’amministrazione del comune di Caivano, di particolare rilevanza gli affidamenti degli appalti per i lavori pubblici.
L’organizzazione criminale riusciva ad ottenere notizie riservate, relative all’aggiudicazione degli appalti, da parte di pubblici amministratori.

Continua a leggere

Caivano

Caivano, visita della Console Generale USA nella zona Asi

Pubblicato

il

Tracy Roberts Pounds, Console Generale degli Stati Uniti d’America, ha visitato l’azienda acetificio “De Nigris” della zona Asi di Pascarola. L’obiettivo?, rafforzare sensibilmente i legami internazionali.
È stato un momento importante di scambio e collaborazione per l’azienda caivanese. La Console ha potuto conoscere la rosea realtà dello stabilimento di Caivano, improntato sulla modernità, ha visitato i relativi impianti, e ha salutato i reparti dell’azienda.
L’evento ha permesso di mettere sul tavolo discussioni inerenti future collaborazioni e il rafforzamento dei rapporti commerciali e culturali tra l’Italia e gli Usa.
Una cooperazione che potrebbe rivelarsi fruttuosa per le due nazioni nel settore alimentare.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy