Cronaca
La trappola: attirato con un falso appuntamento, Giuseppe viene massacrato dal branco
Giuseppe ha avuto un inizio anno da dimenticare: attirato con la scusa di un appuntamento con una ragazza, è stato massacrato e rapinato dal branco a Scampia.
Il 19enne, residente a Melito, è stato aggredito con violenza da un branco di ragazzi incappucciati e rapinato del cellulare mentre era in Largo Dino Battaglia, nei pressi dello stadio Landieri.
A sporgere denuncia presso i carabinieri di Scampia è stato il papà Maurizio, poiché Giuseppe al momento è ricoverato in ospedale a causa delle diverse ferite subite.
Il ragazzo ha raccontato tutta la dinamica: un appuntamento preso via social con una ragazza sconosciuta, ma al quale si sono presentati i balordi che lo hanno rapinato.
Mentre era in auto nel parcheggio vicino allo stadio è stato avvicinato da 5-6 ragazzini, tutti incappucciati: scesi improvvisamente dalla loro autovettura Fiat Panda, hanno prima rotto il vetro anteriore lato guida con un girabacchino e poi, dopo averlo fatto scendere, lo hanno massacrato di botte rubandogli anche il suo lphone 12.
E’ così tornato a casa col volto tumefatto ed il giubbino madido di sangue. Portato all’Ospedale di Giugliano, è stato poi trasferito al Cardarelli, dove è ora ricoverato in prognosi per un trauma-cranico.
Sui fatti indagano i militari dell’Arma (sono intervenuti anche i carabinieri del Vomero e della Compagnia di Marano) per ricostruire l’accaduto.
Quella della ragazza, che molto probabilmente sarebbe un fake, sarebbe una trappola messa a punto dalla banda per portare a segno il colpo.
Caserta
San Tammaro (Ce), uomo trovato morto in auto: si era appartato con una donna
Nella tarda mattinata, in perpendicolare alla Nazionale Appia di San Tammaro (Ce), un uomo, un 64enne dell’agro aversano. è stato trovato privo di vita in circostanze su cui ancora non si è fatta luce.
Non si esclude che l’uomo sia stato colpito da un malore fatale mentre era appartato con una donna, all’interno dell’abitacolo dell’auto.
I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere indagano sulla vicenda. Al momento non risultano dettagli, anche perché, dato il contesto, la riservatezza fa da padrona.
Cronaca
Sorpresi con l’eroina nella soppressata
Gli agenti, della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi di Venezia, hanno notato un 36enne dirigersi con la sua autovettura in un garage di via Benefattori dell’Ospedale, dove – accorgendosi della presenza delle forze dell’ordine – ha cercato di chiudere repentinamente la saracinesca.
All’interno del box sono state trovate delle confezioni sottovuoto per un peso totale di 5,2 kg di eroina: un paio di panetti erano stati ricoperti con soppressata calabrese. Nel suo appartamento, in condivisione con un uomo 46enne, sono stati rinvenuti 65mila euro in una busta sul letto, 4mila euro nel cassetto di un comodino, e accanto al letto una macchina professionale conta banconote, una per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento.
Cronaca
Giugliano e Qualiano, banda della 147 Silver semina il panico
Questa notte, tra Giugliano e Qualiano, si sono registrati nientepopodimeno ché 5 colpi messi a segno, presumibilmente, dalla stessa banda criminale. Il raid è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 5 del mattino; sono state bersagliate diverse attività commerciali tra cui: ‘Experience Pizza e Fritti’, in via Giuseppe di Vittorio a Qualiano, e il parco Regina a Casacelle in quel di Giugliano.
Sarebbero almeno in quattro ad aver agito, a bordo di un Alfa Romeo 147 Silver.
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