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Cronaca

Emergenza Covid Campania: il bollettino del 29 gennaio

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COVID-19, IL BOLLETTINO ORDINARIO DELL’UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA

Questo il bollettino di oggi:

Positivi del giorno: 1.175 (di cui 105 casi identificati da test antigenici rapidi)
di cui
Asintomatici: 999
Sintomatici: 71
* Sintomatici e Asintomatici si riferiscono ai soli positivi al tampone molecolare

Tamponi del giorno: 14.380 (di cui 2.021 antigenici)
Totale positivi: 219.418 (di cui 1.167 antigenici)
Totale tamponi: 2.397.782 (di cui 21.099 antigenici)

Deceduti: 21 (*)
Totale deceduti: 3.725

Guariti: 3.101
Totale guariti: 154.051

* 7 deceduti nelle ultime 48 ore e 14 deceduti in precedenza ma registrati ieri

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 95
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 1.425
** Posti letto Covid e Offerta privata

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "CORONAVIRUS LA SITUAZIONE IN CAMPANIA REGIONECAMPANIA CAMPANIA TEST POSITIVI SINTOMATICI OGGI 14.380A 1.175(℃ 71 TOTALE 2.397.782 219.418 (A) cui 2.021 antigenici cui 105 antigenici (B) 21.099 antigenici di antigenici Sintomatici Asintomatici si riferiscono soli positivi tampone molecolare ASINTOMATICI 999 (E) deceduti ultime 48 ore GUARITI DECEDUTI 3.101 21(日) 154.051 3.725 14 deceduti precedenza ma registrati ieri POSTI LETTO TERAPIA INTENSIVA 656 DISPONIBILI OCCUPATI BOLLETTINO DEL 9GENA 2021 95 ALLE 23:59 DEL GENNAIO 2021 DEGENZA 3.160 1.425 (F) Posti Covid Offerta privata Dati uffic dell'Unità Crisi Regionale per larealizzazione misure per prevenzione gestione l'emergenza epidemiologica da COVID- 19 RegioneC"

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Cronaca

SANT’ANTIMO. Voti e Camorra. Condannati i fratelli dell’ex Senatore Cesaro e l’Ing. Claudio Valentino

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SANT’ANTIMO – Nella giornata di ieri, i giudici della terza sezione penale del tribunale di Napoli hanno emesso 21 condanne di colpevolezza nel processo per accordi politico mafiosi al comune di Sant’Antimo, con al centro anche le figure di Antimo, Aniello e Raffaele Cesaro, fratello dell’ex senatore di Forza Italia, Luigi Cesaro, noto alla storia come Giggin ‘a purpett.

Antimo Cesaro è stato condannato a 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato, mentre Aniello e Raffaele Cesaro hanno ricevuto una condanna a 10 anni e 6 mesi di reclusione per concorso esterno.

Condannato anche il dirigente comunale, originario di Casagiove e attivo in passato anche nei comuni di Villa Literno e Orta di Atella, Claudio Valentino.

L’ingegnere casertano, ritenuto l’interfaccia del clan Puca nell’Ufficio Tecnico di Sant’Antimo era imputato per il reato di concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso.

Valentino è stato condannato a 13 anni.

Assolto, invece, Corrado Chiariello, ex candidato sindaco a Sant’Antimo.

le condanne:

Pasquale Puca: 5 anni e 6 mesi; Luigi Abbate: 5 anni e 6 mesi; Cesario Bortone: 13 anni e otto mesi; Nello Cappuccio: 11 anni e 5 mesi; Francesco De Lorenzo: 16 anni e sette mesi; Raffaele Di Lorenzo: 8 anni e 7 mesi;
Francesco

Di Spirito: 10 anni e 5 mesi; Raffaele Femiano: 11 anni e 10 mesi; Ferdinando Pedata: 4 anni; Camillo Petito: 15 anni e 2 mesi; Lorenzo Puca: 13 anni e 6 mesi; Luigi Puca (classe 1962): 11 anni; Luigi Puca, classe 1995: 11 anni e 6 mesi; Alessandro Ranucci: 9 anni e 3 mesi; Filippo Ronga: 13 anni e 8 mesi; Agostino Russo: 15 anni e 9 mesi;
Francesco Scarano: 13 anni e 4 mesi.

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Cronaca

Barra, 46enne perde la vita dopo forte esplosione nel suo garage

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All’ora di pranzo, in un garage di via Cupa Vicinale Bolino, nel quartiere Barra, è stata registrata una forte esplosione.
A 20 metri dal locale, a quanto pare sbalzato per l’esplosione, c’era il corpo senza vita del proprietario, Vincenzo Roselli,  napoletano, classe 1977.

Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia Poggioreale coordinati dalla procura di Napoli per ricostruire la dinamica dell’evento

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Caivano

Stupro di Caivano, chiesti 12 e 11 anni per i due maggiorenni del branco

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12 anni e 11 anni e 4 mesi di reclusione per i due maggiorenni ritenuti coinvolti nelle violenze sessuali subite due cuginette di 12 e 10 anni di Caivano.
E’ quanto richiesto dalla Procura di Napoli Nord, avanzata oggi dal Pubblico Ministero, Giuseppe Vitolo, al termine della requisitoria nella quale è stato evidenziato soprattutto l’aspetto umano e sociale del comune dell’hinterland caivanese in cui l’assenza dello Stato è evidente, secondo quanto sottolineato proprio dal pm.

Per il Sostituto Procuratore di Napoli Nord il personaggio perno delle violenze sarebbe stato il 18enne Pasquale Mosca, per il quale ha richiesto 12 anni di carcere perché non sussistenti le attenuanti generiche; 11 anni e 4 mesi è – invece – la richiesta formulata per Giuseppe Varriale, 19enne.

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