Caserta
Caserta. Violenta e picchia la moglie gravemente malata: imprenditore in manette
Un imprenditore 48enne è stato arrestato nel casertano: picchiava e violentava la moglie gravemente malata da anni.
Umiliazioni, aggressioni e perfino violenze sessuali: tutte ai danni della moglie gravemente malata, e per quasi vent’anni.
A finire in manette questa mattina è stato un 48enne imprenditore della provincia di Caserta, arrestato dalla Polizia di Stato e condotto agli arresti domiciliari.
L’uomo deve rispondere di reati gravissimi, come maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni aggravate.
Le indagini sono state condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e stamane è arrivato l’ordine del giudice delle indagini preliminari del tribunale di assegnare l’uomo agli arresti domiciliari.
Fondamentale è stata la denuncia della donna, che subiva questo tipo di violenze dal 2003: ma fino a poco tempo fa non aveva mai raccontato nulla, neppure alle forze dell’ordine.
Qualche tempo fa, tuttavia, i poliziotti della Questura di Caserta erano intervenuti nella sua abitazione per un episodio di violenza subito sempre dal marito. Ma in quell’occasione, i poliziotti avevano in qualche modo “intuito” che non tutto fosse come appariva.
E così sono riusciti ad aprire un “canale” con la donna, grazie anche alla sezione Fasce Deboli della squadra mobile di Caserta, attraverso il quale ne hanno ottenuto la fiducia, facendo emergere tutto il quadro al completo.
In particolare che l’uomo, oltre a fare largo uso di alcol e droga, era solito aggredire la donna anche fisicamente, oltre a minacciarla ripetutamente ed arrivare a violentarla quando si rifiutava di avere rapporti sessuali.
La donna, gravemente malata, era stata anche privata di tutto, in pieno disinteresse per le sue condizioni di salute. In alcuni casi, le violenze avvenivano perfino davanti ai figli e alla suocera.
Stamane però per lui sono scattate le manette e gli arresti domiciliari, con le gravissime accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni aggravate nei confronti della consorte.
Caserta
Trentola Ducenta (Ce), 47enne accoltella titolare di un negozio di telefonia
Un 46enne, ieri pomeriggio a Trentola Ducenta (Ce), ha ferito alla mano sinistra con un coltello il proprietario di un negozio di telefonia ed informatica.
I carabinieri, accorsi sul posto dopo le segnalazioni da parte di alcuni cittadini, hanno soccorso la vittima e richiesto l’immediato intervento del personale sanitario.
L’aggressore è stato identificato e poi denunciato in stato di libertà.
Caserta
Teverola (Ce), trasporto illecito di rifiuti speciali: sequestrato autocarro
I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE), nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti, in agro del comune di Teverola (CE), hanno sorpreso un autocarro di proprietà di un’impresa di costruzioni edili, il cui cassone risultava coperto da un telo, al cui interno risultavano trasportate terre provenienti da scavi.
Il conducente il mezzo nulla è riuscito a fornire circa la tracciabilità dei rifiuti trasportati e neanche un certificato di analisi di laboratorio che ne attestasse la non pericolosità degli stessi.
È d’uopo precisare che le terre e rocce provenienti da scavi possono essere riutilizzati come sottoprodotti, ovvero in deroga alla normativa sui rifiuti, solo se sono rispettate determinate condizioni quali il soddisfacimento di requisiti di qualità ambientale, ovvero che non presentino concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti stabiliti, e che per essi sia garantita la tracciabilità previa dichiarazione preventiva agli Organi competenti di movimentazione dal luogo di produzione a quello di destinazione.
L’autocarro in questione non è risultato iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali, che è la condizione primaria per poter effettuare il trasporto di rifiuti speciali.
Essendo, quindi, emerse a carico del conducente del mezzo precise responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali previsto dal Testo Unico Ambientale, ovvero per aver effettuato un’attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzata e trasporto con autocarro non iscritto all’albo gestori ambientali, i predetti militari hanno proceduto al sequestro dell’autocarro e dei rifiuti sopra descritti, ed hanno deferito lo stesso all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per il reato predetto.
Caserta
Santa Maria Capua Vetere, furgone si scontra contro un treno
Nel tratto di ferrovia fra Santa Maria Capua Vetere e Caserta, pochi istanti fa, un treno in corsa non è riuscito ad evitare l’impatto con un furgone rimasto bloccato tra le sbarre del passaggio a livello.
Una persona è rimasta ferita. Soccorsi e forze dell’ordine sono accorsi prontamente sul posto.
Il traffico ferroviario è in paralisi.
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