Cronaca
Napoli, controlli “movida” in zona Chiaia, Quartieri Spagnoli, centro storico, Vomero e Bagnoli
NAPOLI – Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti dei Commissariati San Ferdinando, Montecalvario, Decumani, Vomero e Bagnoli, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, personale del servizio autonomo della Polizia Locale del Comune di Napoli e della Polizia Metropolitana hanno effettuato controlli in zona Chiaia, ai Quartieri Spagnoli, al centro storico, nei quartieri Vomero e Bagnoli.
Nel corso dell’attività gli agenti del Commissariato San Ferdinando nelle vie Chiaia, Toledo, Bisignano, Imbriani e nelle piazze San Pasquale a Chiaia e Trieste e Trento hanno identificato 44 persone, controllato 2 esercizi commerciali, contestato 39 violazioni del Codice della Strada per divieto di sosta, per guida senza casco protettivo e mancata copertura assicurativa ed altresì rimosso 10 veicoli in divieto di sosta.
I poliziotti del Commissariato Montecalvario nei Quartieri Spagnoli, in via Toledo, largo Berlinguer e corso Vittorio Emanuele hanno identificato 70 persone, controllato 5 esercizi commerciali, rimosso 5 veicoli in divieto di sosta e contestato 28 violazioni del Codice della Strada per sosta vietata.
Ancora, gli agenti del Commissariato Decumani nel centro storico ed in particolare in piazza San Domenico Maggiore, piazzetta Nilo, via Benedetto Croce, via San Biagio dei Librai, via Santa Chiara, via San Sebastiano, via Mezzocannone, via Carrozzieri alla Posta, Largo Giusso e in piazza Bellini hanno identificato 45 persone e controllato 5 esercizi commerciali.
Inoltre, al Vomero sono state identificate 64 persone, di cui 5 con precedenti di polizia e controllati 3 esercizi commerciali tra le vie Falcone, Morghen, Cimarosa, Scarlatti, Giordano, Paisiello e le piazze Vanvitelli, Medaglie D’Oro e Fuga. Gli operatori, con personale della Polizia Locale, hanno altresì rimosso 3 veicoli per sosta vietata e contestato 27 violazioni del Codice della Strada per divieto di sosta.
Infine, gli agenti del Commissariato Bagnoli nelle vie Coroglio, Caio Duilio, Nisida, Nuova Bagnoli e in viale Campi Flegrei, in Discesa Coroglio e piazza Bagnoli, hanno identificato 19 persone e controllato 4 veicoli.
Cronaca
Napoli, infermiera trascinata per i capelli in ospedale
Una paziente, in attesa di essere visitata, ha aggedito una infermiera dell’Ospedale del Mare di Napoli.
La denuncia parte dal gruppo Facebook ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ che raccoglie le segnalazioni relative alle violenze ai danni di sanitari.
L’infermiera è stata trascinata per i capelli per diversi metri, riceverà – in seguito – una prognosi di 5 giorni.
“Ancora una donna aggredita durante il suo orario di servizio, le tutele sono ancora insufficienti”, è quanto riporta ‘Nessuno tocchi Ippocrate’.
Dall’inizio dell’anno le aggressioni nel territorio dell’Asl Napoli 1 sono state 20 mentre 34 quelle tra Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2.
Cronaca
SANT’ANTIMO. Voti e Camorra. Condannati i fratelli dell’ex Senatore Cesaro e l’Ing. Claudio Valentino
SANT’ANTIMO – Nella giornata di ieri, i giudici della terza sezione penale del tribunale di Napoli hanno emesso 21 condanne di colpevolezza nel processo per accordi politico mafiosi al comune di Sant’Antimo, con al centro anche le figure di Antimo, Aniello e Raffaele Cesaro, fratello dell’ex senatore di Forza Italia, Luigi Cesaro, noto alla storia come Giggin ‘a purpett.
Antimo Cesaro è stato condannato a 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato, mentre Aniello e Raffaele Cesaro hanno ricevuto una condanna a 10 anni e 6 mesi di reclusione per concorso esterno.
Condannato anche il dirigente comunale, originario di Casagiove e attivo in passato anche nei comuni di Villa Literno e Orta di Atella, Claudio Valentino.
L’ingegnere casertano, ritenuto l’interfaccia del clan Puca nell’Ufficio Tecnico di Sant’Antimo era imputato per il reato di concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso.
Valentino è stato condannato a 13 anni.
Assolto, invece, Corrado Chiariello, ex candidato sindaco a Sant’Antimo.
le condanne:
Pasquale Puca: 5 anni e 6 mesi; Luigi Abbate: 5 anni e 6 mesi; Cesario Bortone: 13 anni e otto mesi; Nello Cappuccio: 11 anni e 5 mesi; Francesco De Lorenzo: 16 anni e sette mesi; Raffaele Di Lorenzo: 8 anni e 7 mesi;
Francesco
Di Spirito: 10 anni e 5 mesi; Raffaele Femiano: 11 anni e 10 mesi; Ferdinando Pedata: 4 anni; Camillo Petito: 15 anni e 2 mesi; Lorenzo Puca: 13 anni e 6 mesi; Luigi Puca (classe 1962): 11 anni; Luigi Puca, classe 1995: 11 anni e 6 mesi; Alessandro Ranucci: 9 anni e 3 mesi; Filippo Ronga: 13 anni e 8 mesi; Agostino Russo: 15 anni e 9 mesi;
Francesco Scarano: 13 anni e 4 mesi.
Cronaca
Barra, 46enne perde la vita dopo forte esplosione nel suo garage
All’ora di pranzo, in un garage di via Cupa Vicinale Bolino, nel quartiere Barra, è stata registrata una forte esplosione.
A 20 metri dal locale, a quanto pare sbalzato per l’esplosione, c’era il corpo senza vita del proprietario, Vincenzo Roselli, napoletano, classe 1977.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia Poggioreale coordinati dalla procura di Napoli per ricostruire la dinamica dell’evento
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