Resta sintonizzato

Attualità

Torre del Greco le luminarie con il coro del Napoli.

Pubblicato

il

Alla vigilia della festa scudetto del Calcio Napoli, l’Associazione Sviluppo Area Porto Torre del Greco ha installato in Corso Garibaldi una serie di luminarie che riportano il testo del celebre coro da stadio dei tifosi azzurri “Un giorno all’improvviso”. Si tratta di un coro da stadio reso famoso dai tifosi del Napoli usando la melodia del successo dei Righeira degli anni ’80: “L’estate sta finendo“. Invece nella zona porto di Torre del Greco l’estate è appena cominciata con l’accensione, la sera del 2 giugno, delle luminarie di Corso Garibaldi alla presenza del sindaco Luigi Mennella e di tanti curiosi. Un’iniziativa portata avanti dall’Associazione Sviluppo Area Porto, presieduta da Carlo Esposito, che negli ultimi anni ha portato avanti numerose iniziative per il rilancio della zona mare torrese.

Un quartiere un tempo roccaforte dei clan ed oggi centro pulsante della movida corallina, che però non ha ancora del tutto completato la propria metamorfosi. I problemi dell’area sono oggi fortunatamente di natura differente – la mancanza di parcheggi, la coesistenza tra le esigenze dei residenti e gli avventori dei numerosi locali – e per questo l’Associazione si batte da tempo per accendere una luce, stavolta non in senso figurato, su questo pezzo di città troppo a lungo lasciato a sé stesso. Il “portale” di accesso al Corso Garibaldi illuminato è rappresentato da una scritta a led particolare: Strada Marina. Si tratta del nome storico della via che parte dalla spiaggia del Fronte e divide le palazzine che affacciano sul porto. Un nome che definisce l’anima di quella zona, che però dopo la morte di Giuseppe Garibaldi fu dedicata all’eroe dei due mondi, come tante strade del neonato stato italiano, ad imporre il culto del generale “liberatore” sul quale ci sarebbe molto da discutere.

“E’ stata una scelta ben precisa” – sottolinea il presidente Esposito – “vogliamo ridare al Corso Garibaldi la sua antica toponomastica. E’ un processo non facile che coinvolge anche la prefettura. Ma con questa iniziativa speriamo di sensibilizzare sulla questione, visto che in città c’è già una statua (in piazza Luigi Palomba) dedicata a Garibaldi, pertanto ci sembra giusto che la strada torni ad avere il suo nome storico“. Anche la scelta di “Un giorno all’improvviso” è stata ben ponderata: “L’occasione è quella di celebrare lo scudetto del Napoli ma il coro non ha soltanto un significato calcistico, ha un senso più profondo” spiega Carlo Esposito. Il riferimento è alla breve ma pesante chiosa: difendo la città. Non è la prima volta che le luminarie ravvivano il panorama di Corso Garibaldi. La stessa associazione aveva promosso, nel periodo di San Valentino, un’iniziativa analoga sul tema della festa degli innamorati ma troppi erano stati gli scettici.

Come spiega Carlo Esposito: “Per le luminarie appena accese, invece, c’è stato il contributo di tutti, e sottolineo tutti i commercianti della zona. Non soltanto gli imprenditori della ristorazione. Tutte le attività hanno capito che queste piccole azioni diventano un attrattore turistico” Molto compiaciuto anche il sindaco Luigi Mennella: “Servirebbe un encomio per questa associazione. L’accensione delle luci ha già dato un tocco diverso, che in qualche modo “ispira”. Noi vi saremo vicini: lavoreremo bene per questa parte della città e non solo”. Le luminarie con “Un giorno all’improvviso” resteranno accese per tutto il periodo estivo fino a fine settembre, ma il progetto è di sostituirle con le parole di un vero gioiello della letteratura italiana: La ginestra di Giacomo Leopardi, che il poeta recanatese scrisse proprio durante il suo soggiorno a Torre del Greco.

Attualità

Vergogna a Casalnuovo: il parroco organizza la messa in suffragio di Matteo Messina Denaro

Pubblicato

il

Divampa la polemica a Casalnuovo, in provincia di Napoli, per l’iniziativa che il sacerdote della parrocchia di Licignano voleva realizzare, ossia celebrare una messa in suffragio del boss Matteo Messina Denaro.

Tuttavia, a causa della sollevazione popolare scoppiata sui social, egli ci ha ripensato annullando l’omelia per ‘prudenza pastorale’. Tale iniziativa è stata annunciata attraverso il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha così dichiarato:

“Il parroco aveva confermato, sottolineando che è un dovere di ogni cristiano pregare per tutti gli esseri umani, anche quelli più cattivi. Ma una cosa è pregare in privato, altro è organizzare eventi pubblici”.

Poi, riferendosi al vescovo della Diocesi: “Questa è l’adorazione del male, qualcuno fermi questa vergogna”.

Infatti, stamane capeggiava questo avviso sulla pagina Facebook della parrocchia:

“Oggi, 27.09.2023 ore 19.00, sarà celebrata la S. Messa per Matteo Messina Denaro”.

Continua a leggere

Attualità

Casoria, un convegno per celebrare le ‘Quattro Giornate di Napoli’

Pubblicato

il

L’amministrazione comunale casoriana insieme al Club Berlinguer, ANPI Sezione Napoli Nord e parrocchia San Mauro di Casoria hanno organizzato per la giornata di domani, giovedì 28 settembre alle 18:30, presso la Sala P. Ludovico da Casoria della Basilica di San Mauro, un convegno per ricordare le ‘Quattro Giornate di Napoli’.

Pertanto, al tavolo dei relatori ci sarà il sindaco Raffaele Bene, l’assessore alla Cultura Vincenzo Russo, il presidente della Fondazione Sud e l’ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino, la presidente della Sezione ANPI Napoli Nord Cinzia Quattrocchi e lo storico Giuseppe Pesce.

Ecco il commento dell’assessore alla Cultura Vincenzo Russo:

“Casoria si prepara a celebrare gli 80 anni delle Quattro Giornate, l’insurrezione popolare con cui, tra il 27 e il 30 settembre 1943, la passione civile dei cittadini napoletani riuscì a liberare la città dall’occupazione delle forze nazifascista. Con questo convegno, vogliamo ricordare quei momenti storici e dare un nuovo slancio alla città di Casoria per contrastare tutte le forme di odio, violenza e abusi”.

Continua a leggere

Attualità

Blitz della GdF, arrestate 25 persone in tutta Italia nell’ambito dell’operazione ‘Transumanza’: 75 gli indagati

Pubblicato

il

Blitz della Guardia di Finanza di Pescara, che questa mattina ha tratto in arresto ben 25 persone nell’ambito della maxioperazione ‘Transumanza’.

Si tratta di una truffa all’Unione Europea, che ha consentito di intascare milioni di euro di fondi pubblici per pascoli di fatto mai esistiti. Nel complesso, sono 75 gli indagati e 25 le persone arrestate in tutta Italia, tra Abruzzo, Puglia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Campania.

In particolare, gli inquirenti ritengono che dietro questo giro d’affari possa esserci la mano della Mafia foggiana, visto che nei due anni di indagini essi hanno documentato l’esistenza di un sodalizio criminale dedito alla perpetrazione di frodi a danno del bilancio nazionale e comunitario, attuata mediante indebite richieste di contributi per il Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (F.E.A.GA), nel settore della Politica Agricola Comune (PAC).

Infatti, è risultato che l’associazione per delinquere operativa dal 2014, avrebbe simulato il possesso dei requisiti necessari per ottenere la disponibilità di terreni e di corrispondenti titoli PAC, rilasciati gratuitamente dalla Riserva Nazionale dei Titoli ai nuovi giovani imprenditori agricoli.

In totale, sono state coinvolte 24 imprese agricole e 38 soggetti, accusati a vario titolo di autoriciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, ricettazione, truffa aggravata ai danni dello Stato e per il conseguimento di erogazioni pubbliche, con frodi che ammonterebbero a circa 5 milioni di euro.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy