Resta sintonizzato

Acerra

Acerra: Canile abusivo e 40 cani esposti alle intemperie, 72enne denunciato dai Carabinieri

Pubblicato

il

I carabinieri della stazione forestale di Marigliano, insieme a personale della Lipu di napoli e dell’Asl Napoli 2 nord di Caivano, hanno effettuato un controllo in un canile nel Comune di Acerra. All’interno 20 box coperti da lamiere di ferro e 40 cani di varie razze tutti esposti alle intemperie. I cani, benché in buono stato di salute, sono stati sequestrati. Da accertamenti compiuti dai militari si è documentato che il canile non avesse alcuna autorizzazione amministrativa. Nessuno dei cani era dotato di microchip e alcuni erano legati ad un albero con una catena. Il titolare dell’attività, un 72enne già noto alle forze dell’ordine, non è stato in grado di mostrare la documentazione relativa alla tenuta stagna di una vasca colma di escrementi e quella relativa al loro smaltimento. Notificate anche sanzioni per oltre 11mila euro

Acerra

Rifiuti ad Acerra: gli ambientalisti collaboreranno con ISPRA

Pubblicato

il

“Siamo pronti a collaborare con l’avvocatura dello Stato e ISPRA per mostrare e fornire le prove dello scempio ambientale commesso sul nostro territorio”. Sono queste le parole di Alessandro Cannavacciuolo, ambientalista di Acerra (Napoli), all’annuncio di un supplemento istruttorio da parte dell’avvocatura di Stato per la proponibilità di un’azione civile di risarcimento per i danni ambientali provocati dagli sversamenti abusivi accertati a carico di alcuni imprenditori locali.
Il Ministero dell’Ambiente, infatti, in una risposta inviata a Legambiente e Libera, ha annunciato di aver chiesto all’Ispra il necessario supporto tecnico per accertare i danni ambientali dovuti agli sversamenti per i quali sono stati condannati i fratelli Pellini, che hanno recentemente ottenuto, in Cassazione, la restituzione del patrimonio confiscato negli anni scorsi, per decorrenza dei termini. “In tutti questi anni di battaglia – ha continuato Cannavacciuolo – abbiamo avuto modo di ispezionare e attenzionare perfettamente il territorio. Con coraggio e responsabilità siamo in grado di mostrare e fornire le prove reali dello scempio ambientale perpetrato ai danni del nostro territorio. E’ ora di risequestrare i beni degli inquinatori e di iniziare a risanare tutte le aree oggetto di sversamento e interramento di rifiuti”.

Continua a leggere

Acerra

Acerra, terra dei fuochi: volontari scoprono l’ennesima discarica

Pubblicato

il

I volontari “antiroghi” di Acerra (Napoli), fanno fermare i lavori per la realizzazione di un opificio nell’area Asi cittadina, dopo aver scoperto che dal suolo spuntavano rifiuti speciali coperti da uno strato di terra. La denuncia degli ambientalisti ha fatto scattare i controlli da parte di carabinieri e vigili urbani, che hanno sottoposto l’intera area a sequestro in attesa di ulteriori controlli. “Stamattina – spiega Alessandro Cannavacciuolo, uno dei volontari – siamo stati costretti ad intervenire perché abbiamo notato che gli scavi precedentemente effettuati stavano per essere riempiti di cemento armato. Questo significava coprire i rifiuti emersi, ossia guaine bituminose, scarti di demolizione, di pezzame, e anche fanghi di depurazione”. I volontari ora invocano lo “stato di emergenza ambientale”. “Il nostro territorio va immediatamente bonificato – conclude Cannavacciuolo – questo ennesimo ritrovamento di rifiuti interrati è la dimostrazione che il disastro ambientale ad Acerra è ancora in atto. Intervenga lo Stato e dichiari lo stato di emergenza”.

Continua a leggere

Acerra

Acerra: incendia l’auto e poi si ferma a guardare l’incendio

Pubblicato

il

In quel di Acerra, al corso Italia, prima incendia la propria vettura e, poi, come se fosse un film da cui trarne giovamento, si ferma per ammirare il rogo da egli stesso provocato.
L’uomo, protagonista di questa vicenda al limite della piromania, si chiama Antonio Bruno, quarantenne, sembrerebbe incensurato.
Ora dovrà rispondere di incendio. Il Bruno è in attesa di giudizio.
Ancora ignote le motivazioni dietro il suo gesto.


Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy