Resta sintonizzato

Attualità

CAIVANO: I ragazzi del Braucci, il miracolo della speranza per la festa patronale

Pubblicato

il

Ero presente alla sfilata organizzata dal Liceo Scientifico Braucci in occasione della festa patronale della Madonna di Campiglione, mai l’avrei pensato.

Dopo anni di rinunce, dopo che l’amore per il mio paese era sceso più o meno al livello della suola delle scarpe, dopo qualche tentativo di lotta per riportarlo dove la dignità fosse almeno apparente, mi sono convinto e ho dato corda al mio cuore, far visita alla Madonna di Campiglione in questa occasione e assistere a un evento che, visti gli avvenimenti degli ultimi anni, avevo criticato con la presupponenza di chi  crede di essere “al di sopra”, quel genere di persona che analizza ogni situazione per trarne biasimo e disapprovazione.

Ieri sera, invece, mi sono dovuto ricredere. I ragazzi che sfilavano erano parte di quella giovane Caivano che non ha intenzione di arrendersi, che, nonostante sapessero che il giudizio dei loro concittadini non sarebbe stato tenero ci hanno messo la faccia e il cuore, roba che a pensarci fa accapponare la pelle, in una società dove i giovani ricevono spintoni da tutte le parti che li allontanano dalle tradizioni, che fiaccano la loro memoria storica indirizzandoli verso distrazioni meno nobili e più onerose in termini economici e morali.

Quel filo sottile che unisce i caivanesi alla loro città mi è sembrato più consistente ieri sera, quel legame con la tradizione che è segno di identità e di volontà di non recedere, un patto con se stessi per non lasciarsi andare alle sterili polemiche che ogni giorni invadono le strade della città insinuandosi nell’anima fino a convincerci che Caivano è ormai condannata.

Sul palco i ragazzi caivanesi hanno rappresentato il miracolo della Madonna ed erano loro stessi il miracolo, come se la loro Madre gli avesse voluto insegnare che se si vuole si può tutto, anche resuscitare questo lazzaro di paese e farlo camminare a testa alta.

Perfino il castello medioevale, devastato dagli scempi architettonici di gente senza cuore, sembrava più bello, come pure piazza Cesare Battisti, come i Vigili Urbani presenti alla manifestazione, insomma, un miracolo in tutti i sensi.

Questi ragazzi hanno rappresentato una necessità urgente, l’imperativo assillante di una città che sembra voglia ripetere le parole del Cristo davanti alla tomba dell’amico morto; alzati e cammina.

Questa Madonna che non è solo la rappresentazione di un’entità astratta, questa Madonna è presenza viva per la città, lo è da sempre e lo sarà per sempre se i caivanesi non si arrenderanno al macabro banchetto di alcuni all’altare del profitto.

La Madonna di Campiglione ringrazia, le preghiere dei cittadini verranno tutte esaudite, mirate in alto, giocate al rialzo, la fede non è uno scherzo, con la preghiera si possono spostare le montagne, anche quelle di monnezza.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Ecco “Sarò con te”, il film che racconta lo scudetto del Napoli 2023

Pubblicato

il

“Tutto ciò che vediamo è veramente accaduto. La storia la conoscete, sapete come va a finire, ma il punto di vista è lo spogliatoio. Vedrete i pensieri dei protagonisti”.
Così il regista Andrea Bosello ha presentato “Sarò con te”, il suo film che racconta l’anno dello scudetto del Napoli e che verrà proiettato in prima domani in notturna alle ore 23 al cinema “The Space” per poi approdare da sabato nelle altre sale. 

(fonte: Ansa.it)

Continua a leggere

Attualità

A Ercolano una nuova piazza con vista sugli scavi

Pubblicato

il

La città moderna sempre più legata a quella antica, un’ampia piazza con aree a verde affacciata sull’area archeologica Unesco. Ad Ercolano lunedì 6 maggio, a partire dalle 9,45, sarà aperta piazza Carlo di Borbone, un’area di 5mila metri quadri che affaccia sul Parco archeologico, proprio sul foro dell’antica Herculaneum.

(fonte: la Repubblica)

Continua a leggere

Attualità

Tenta di corrompere i carabinieri per evitare l’alcoltest: denunciato

Pubblicato

il

Ha tentato di corrompere i carabinieri che l’avevano sorpreso alla guida ubriaco e che volevano sottoporlo ad alcoltest, ma alla fine è stato denunciato per istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di alcol.

L’episodio è avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo e il protagonista è un uomo residente all’estero, il quale era stato fermato alla guida della sua auto per un semplice controllo.

Pertanto egli si è prima rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi offrire agli agenti 300 euro per evitare il controllo.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy