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Via libera del Senato al Dl Ong, Molteni: “L’Italia è l’unico Paese che fa soccorsi in mare”

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Il Dl Ong è stato approvato. Infatti, è arrivato il via libera definitivo dall’Aula del Senato al decreto per la gestione dei flussi migratori. In particolare, ci sono stati 84 voti a favore e 61 contrari.

A tal proposito, ecco le parole sottosegretario Nicola Molteni:

“In tema d’immigrazione, di diritto umanitario, il nostro Paese non deve prendere lezioni da nessuno. Se c’è un Paese che fa canali umanitari è l’Italia, gli altri Paesi europei non li fanno e questo, è un motivo di orgoglio. Siamo l’unico Paese che fa soccorsi in mare grazie alla Guardia Costiera e alla Guardia di Finanza. Non si può accusare un Paese di voler fare un decreto per incentivare le morti in mare. La dignità del nostro Paese non lo può accettare”.

Poi, prosegue: “E’ stato definito decreto non umanitario, non vuole criminalizzare nessuno, ma vuole regolarizzare l’attività di soccorso in mare rispetto alla quale si pongono regole. Questo decreto pone regole di condotta in conformità alle regole del diritto del mare, chiunque è in difficoltà nel mare va salvato, questo è un diritto sacro santo. In mare non si fa morire nessuno. La difesa dei confini è una prerogativa dello Stato e non di organizzazioni private straniere, e credo che i soccorsi in mare debbano essere fatte dallo Stato, perché ritengo che un governo serio abbia il diritto di decidere se delegare o no soggetti stranieri e, noi non diamo deleghe in bianco per far ciò che fa in modo opportuno il nostro Paese”.

Pertanto, il decreto approvato dal Senato intende regolamentare l’azione delle navi Ong nel Mediterraneo, con il duplice obiettivo di assicurare l’incolumità delle persone recuperate in mare e l’esigenza di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.

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SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria

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SANT’ANTIMO – Se il buonanno si vede dal mattino… Parafrasando un vecchio proverbio si può benissimo fotografare la mattinata di oggi e il modus operandi, nel non rispettare le regole, insito nella coalizione di centro sinistra a trazione PD.

Stamattina presso il rinomato Bar Civico 66 di via Roma, il candidato a Sindaco Massimo Buonanno ha indetto una reunion dei suoi candidati per un aperitivo insieme, come di moda in questa campagna elettorale, e lo fa con tanto di pubblicità elettorale fatta attraverso la presenza del suo bel faccione stampato su un roll-up richiudibile.

Mezzo di Comunicazione che ha attirato le attenzioni della Polizia Locale che alla vista di tale pubblicità hanno fermato l’auto e non potendo censurare l’evento, data la libertà di espressione sancita dalla Costituzione italiana, hanno pensato far rispettare le regole che i tre candidati a Sindaco si sono dati insieme alla Commissaria Prefettizia, ossia quella di non fare pubblicità elettorale prima dell’apertura della campagna elettorale, facendo richiudere immediatamente il roll-up.

Premettendo che tale regola è una cattiva interpretazione della legge elettorale da parte dei Commissari prefettizi e sovraordinati, la quale andrebbe in vigore 30 giorni prima delle elezioni e quindi non è assolutamente normata la pubblicità antecedente i trenta giorni, salvo esplicita pubblicità elettorale che esponga una chiara ed evidente indicazione di voto. Così come non è normato neanche l’uso della pubblicità mobile, tanto è vero che la legge risale al 1974 quando di mobile esisteva solo il mezzo di comunicazione degli “uomini sandwich” ma comunque questi ultimi non erano usati dalla politica.

Ad onor del vero l’immagine sul roll-up di Buonanno oltre che ad essere considerata comunicazione visiva di tipo mobile non riportava neanche nessuna indicazione di voto, e quindi secondo gli esperti del settore della Comunicazione, il candidato a Sindaco del PD non ha infranto nessuna legge ma quello che si contesta al candidato a Sindaco del PD è il principio del rispetto delle regole date.

Se un candidato a Sindaco, in accordo con i suoi competitor, davanti agli occhi di un organo istituzionale decide di sottostare a delle regole, seppur male interpretando la legge, con quale criterio poi esce da quel tavolo e disattende gli accordi? E questa non è la prima volta, dato che la Comunicazione visiva è stata usata, seppur su territorio privato ma alla vista della pubblica utenza, durante l’apertura del suo comitato elettorale domenica scorsa.

Quindi se questi sono i principi mossi dal candidato a Sindaco Buonanno, dopo non bisogna chiedersi come mai si è durati solo 11 mesi nella scorsa legislatura. Un merito però va dato al candidato di centro sinistra, quello di aver sdoganato l’osservazione giusta della legge, permettendo anche ai suoi competitor di fare campagna elettorale in maniera equa e forse anche superiore.

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Attualità

Papa Francesco sarà al G7 sull’intelligenza artificiale: l’annuncio di Meloni

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“Sono onorata di annunciare la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”, è quanto annunciato in un video dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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Attualità

Xi Jinping ha incontrato Blinken

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Il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping, nel terzo e ultimo giorno della sua visita in Cina.
Il presidente cinese ha ribadito la volontà di incrementare la partnership con gli Usa, anche se la nazione a stelle e strisce ha da “scegliere tra cooperazione e confronto”, “la Terra è abbastanza grande da permettere a Cina e Stati Uniti di sviluppare e prosperare” ha poi aggiunto.
Blinken, dal canto suo, ha invitato Pechino a “non aiutare la Russia nella guerra contro l’Ucraina”.

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