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PICCOLA NOEMI. Il nuovo bollettino medico è molto rassicurante

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Questa mattina è stato rilasciato l’ultimo bollettino medico della piccola Noemi dai medici del Santobono, sempre più buone notizie

Continuano a migliorare le condizioni della piccola Noemi, la bimba di quasi 4 anni colpita da un colpo di pistola nella sparatoria di Piazza Nazionale.

Questa mattina è stato rilasciato un nuovo bollettino medico dai medici del Santobono, ospedale nel quale la bimba è ricoverata dal giorno della sparatoria.

I medici sono molto ottimisti sullo stato di salute della bimba.

Questo il bollettino di oggi 12 maggio 2019: “Il quadro clinico della piccola Noemi è stabile e in miglioramento. La bambina continua ad essere sedata e respira in autonomia con supporto di ossigeno. Già da ieri l’equipe di fisioterapisti ha avviato il programma per la riabilitazione. La prognosi permane riservata. Il prossimo bollettino sarà diramato tra 24 ore”.

Sospiro di sollievo della famiglia e di tutte le persone che da giorni pregano per la salute dell’angioletto napoletano.

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Napoli, scrutatrice abbandona il seggio perché “la paga è troppo bassa”

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Nel primo giorno di votazioni, sabato 8 giugno, una 24enne si è alzata dal seggio elettorale di Qualiano (Napoli), dove era stata impiegata come scrutatrice, e non ha fatto più ritorno.

Inizialmente ha fornito giustificazioni senza fondamento, quando le sono stati chiesti i motivi della sua assenza improvvisa. Poi ha ammesso di non voler tornare perché la paga da scrutatrice era troppo bassa.
Le operazioni nel seggio non ne hanno risentito, essendo proseguite con regolarità. La giovane, ovviamente, è stata denunciata dai carabinieri della locale stazione per abbandono di seggio senza legittimo motivo.

Nei seggi in cui si vota solo per le Europee gli scrutatori e i segretari portano a casa circa 110 euro, mentre i Presidenti arrivano a 138 euro. Somme che si riducono per i c.d. “seggi speciali” (es. presso ospedali, carceri) a circa 56 euro per gli scrutatori e 82 euro per i presidenti, e crescono per qui seggi in cui le elezioni europee sono abbinate a consultazioni amministrative (scatta la maggiorazione del 15% e nei casi migliori, una piccola integrazione di compenso).

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L’ex moglie campana di Renato Vallanzasca: “Non si ricorda neanche chi era”

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Renato Vallanzasca “è malato, come direbbe lui ‘fuori di testa’” e l’ex moglie, Antonella D’Agostino, lancia un appello affinchè sia concesso all’ex Bel Renè di uscire dal carcere e andare in un struttura di cura perchè “non muoia solo”.

“Non è più lui e non si ricorda neanche chi era. Vallanzasca è malato”, scrive l’ex moglie all’Ansa. “Dopo quasi 50 anni di carcere faccio un appello affinchè siano disposti a fargli passare gli ultimi anni della sua vita in un ricovero – aggiunge -. Cosa che i pochi che gli sono rimasti vicini senza nessun interesse, chiedono alle autorità competenti”.

Antonella D’Agostino, che vive in Campania, spiega: “Io cerco da giorni nella zona in cui vivo adesso un ricovero per quel mio ex marito di cui sono stata amica da sempre”.

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Multe fino a 444 € se sei fermo in auto con l’aria condizionata e il motore acceso

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Tenere accesa l’aria condizionata con il motore acceso e l’auto ferma è tassativamente vietato, come quanto stabilito dal Codice della strada che punisce i trasgressori con multe fino a 444 euro. Per non inquinare inutilmente l’ambiente e non peggiorare la qualità dell’aria.

Questa normativa è stata introdotta per la prima volta nel 2007 e ha subìto varie modificazioni e aggiornamenti nel corso degli anni, inclusa l’ultima nel 2022 che ha visto un aumento delle multe per il mancato rispetto della regola. Oggi, la sanzione per chi viola questo divieto può variare da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro.

Un esempio pratico di come questa legge sia applicata si è verificato a Como, dove un automobilista è stato multato per 218 euro perché sorpreso a mantenere acceso sia il motore sia l’aria condizionata mentre era fermo a margine della carreggiata per effettuare delle telefonate.

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