AFRAGOLA – In merito ad un post condiviso alcuni giorni fa, attraverso Facebook, dall’Assessora allo Sport del Comune di Afragola Cristina Acri, fa d’uopo disquisire su alcune osservazioni.

L’assessora Cristina Acri condivide il video pubblicato dal Governatore Vincenzo De Luca al margine della Festa dell’Unità di Ravenna, ponendo sulla sua condivisione un cappelletto che recita: “Condivido tutto ciò che ha detto #oltreilcolorepolitico!!!”

Oltre il colore politico? Ricordiamo all’assessora che lei attualmente è un membro che in giunta è espressione del duo di “Campania Libera”, lo stesso gruppo politico che a livello regionale è stato fondato e lanciato dal Governatore De Luca.

Ora siamo consapevoli e l’abbiamo detto e scritto a più riprese che il passato politico dell’assessora Acri non coincida affatto con il gruppo che ella rappresenta in giunta ma è anche vero che contestualmente non abbiamo neanche mai ascoltato la stessa assessora dire di aver aderito al partito del Governatore De Luca.

Oggi invece, l’assessora Acri, con un passato in “Fratelli d’Italia” e “Forza Italia” traccia una linea ben netta. Scrive oltre il colore politico. Tutto questo vuol dire che la posizione politica dell’assessora si trova oltre (dall’altro lato) la cortina verdeblu di Campania Libera.

A questo punto saremo curiosi di sapere cosa ne pensano i Consiglieri comunali che continuano ancora a sostenere in giunta una persona che ideologicamente, se di ideologie possiamo ancora parlare, si trova oltre lo stesso colore politico. Gli stessi consiglieri (Antonio Boemio e Francesco Castaldo) che in corso d’opera di quest’amministrazione, dopo essere stati eletti con “Afragola Viva” lista civica marcatamente arancione filo DeMa fanno cambio casacca e aderiscono al progetto dell’ex sindaco di Salerno.

Evidentemente in questa parte della politica afragolese, sono abituati a saltare da un colore all’altro a mo’ di semaforo, forse perché non hanno ancora capito che in politica il colore identifica un’ideologia, un pensiero o uno stile di vita.

Ma se per caso avessimo sbagliato a tradurre il pensiero e/o l’ideologia dell’assessora Acri, saremo sempre lieti di ascoltare o leggere una sua dichiarazione in merito e fare, una volta e per tutte, chiarezza in merito. Anche perché l’anno prossimo ci saranno le elezioni regionali e l’imbarazzo per i due Consiglieri di “Campania Libera” aumenterà ancora di più se tra le alte sfere del proprio gruppo politico qualcuno potrebbe scoprire di non essere appoggiato da un assessore indicato dai propri consiglieri comunali.