Resta sintonizzato

Attualità

Vince l’appalto ma il clan gli impedisce di lavorare: “Questa è zona nostra”: due arresti

Pubblicato

il

Un fornitore di prodotti casalinghi costretto a non fornire una scuola comunale di Marano, nonostante avesse vinto una gara, poichè uomini del clan Orlando gli avevano intimato di lasciare la “loro zona”. Due persone sono state arrestate per tentata estorsione in concorso e illecita concorrenza con l’aggravante del metodo mafioso.

Due uomini vicini al clan gli impedivano anche solo di “entrare” in quella che consideravano la propria zona d’appartenenza. Per due persone sono scattate quest’oggi le manette: si tratta di due giovani napoletani, C.A. e D.M. rispettivamente di 31 e e 25 anni ed originari di Marano di Napoli, che devono ora rispondere di tentata estorsione in concorso e illecita concorrenza, con l’aggravante del metodo mafioso.

I due sono stati arrestati stamattina dai carabinieri di Marano, dopo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia. I due sarebbero persone appartenenti al clan degli Orlando, che opera nel territorio maranese dell’hinterland napoletano. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, i due arrestati sono anche impiegati di una società del posto dedica al commercio della carta ma riconducibile al clan Orlando: proprio per questo, a gennaio, avrebbero cercato di intimidire il legittimo vincitore di un appalto di gara per la fornitura di prodotti casalinghi, che avrebbe dovuto rifornire una scuola comunale. I due, come si evince dalle immagini di un impianto di videosorveglianza presente nei pressi dell’istituto, si sono avvicinati all’uomo, intimandogli di non effettuare più consegne a Marano, perché “zona loro”, e che dunque solo loro avessero diritto a farlo. I due, arrestati questa mattina perché gravemente indiziati di tentata estorsione in concorso e illecita concorrenza con l’aggravante del metodo mafioso, sono stati portati nel carcere di Secondigliano.

Attualità

Ecco “Sarò con te”, il film che racconta lo scudetto del Napoli 2023

Pubblicato

il

“Tutto ciò che vediamo è veramente accaduto. La storia la conoscete, sapete come va a finire, ma il punto di vista è lo spogliatoio. Vedrete i pensieri dei protagonisti”.
Così il regista Andrea Bosello ha presentato “Sarò con te”, il suo film che racconta l’anno dello scudetto del Napoli e che verrà proiettato in prima domani in notturna alle ore 23 al cinema “The Space” per poi approdare da sabato nelle altre sale. 

(fonte: Ansa.it)

Continua a leggere

Attualità

A Ercolano una nuova piazza con vista sugli scavi

Pubblicato

il

La città moderna sempre più legata a quella antica, un’ampia piazza con aree a verde affacciata sull’area archeologica Unesco. Ad Ercolano lunedì 6 maggio, a partire dalle 9,45, sarà aperta piazza Carlo di Borbone, un’area di 5mila metri quadri che affaccia sul Parco archeologico, proprio sul foro dell’antica Herculaneum.

(fonte: la Repubblica)

Continua a leggere

Attualità

Tenta di corrompere i carabinieri per evitare l’alcoltest: denunciato

Pubblicato

il

Ha tentato di corrompere i carabinieri che l’avevano sorpreso alla guida ubriaco e che volevano sottoporlo ad alcoltest, ma alla fine è stato denunciato per istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di alcol.

L’episodio è avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo e il protagonista è un uomo residente all’estero, il quale era stato fermato alla guida della sua auto per un semplice controllo.

Pertanto egli si è prima rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi offrire agli agenti 300 euro per evitare il controllo.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy