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Principessa prigioniera del padre: ecco di chi si tratta

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Torna agli onori della cronaca la vicenda della principessa Latifa, prigioniera da anni di suo padre, l’emiro di Dubai Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, uno degli uomini più ricchi del mondo.

Già in passato la principessa si era resa protagonista di un tentativo di fuga via mare, sfociato nella cattura al largo delle coste indiane per opera delle unità di commando inviate dal padre. Stavolta però, la sua richiesta d’aiuto è arrivata tramite un video disperato alla BBC, nel quale la donna accusa di essere tenuta in ostaggio in un palazzo di famiglia a Dubai e di essere stata in passato anche drogata.

La vicenda giudiziaria ha provocato grande imbarazzo nel Regno Unito, coinvolgendo due dinastie e due Paesi arabi considerati alleati strettissimi di Londra, così come di Washington.

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Tenta di corrompere i carabinieri per evitare l’alcoltest: denunciato

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Ha tentato di corrompere i carabinieri che l’avevano sorpreso alla guida ubriaco e che volevano sottoporlo ad alcoltest, ma alla fine è stato denunciato per istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di alcol.

L’episodio è avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo e il protagonista è un uomo residente all’estero, il quale era stato fermato alla guida della sua auto per un semplice controllo.

Pertanto egli si è prima rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi offrire agli agenti 300 euro per evitare il controllo.

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Ucraina, Macron non esclude l’invio di truppe

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Non si escludono truppe di terra in Ucraina se Mosca “sfonda le linee del fronte” e Kiev lo richiede.

Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista all’Economist.

“Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina – cosa che oggi non avviene – dovremmo legittimamente porci la domanda”, ha dichiarato il presidente francese al settimanale britannico.
“Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi due anni”, quando i Paesi della Nato avevano inizialmente escluso l’invio di carri armati e aerei all’Ucraina prima di cambiare finalmente idea, ha aggiunto.

(fonte: Ansa.it)

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Napoli, degrado a p.zza Garibaldi: insorgono residenti e commercianti

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L’area pedonale di Piazza Garibaldi, punto nevralgico di accesso alla galleria commerciale e alla stazione Garibaldi della metro linea 1, versa tra abbandono e degrado, sebbene sia stata realizzata solo pochi anni fa.
Alcuni residenti e commercianti, della centralissima piazza partenopea, si sono lamentati per il decadimento e l’abbandono che li circonda.
Nella zona si avverte un odore acre, molto probabilmente per la presenza di escrementi umani e urina tra la sporcizia più che diffusa.

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