Un operaio avrebbe perso la vita sul posto di lavoro, in quel di Casalnuovo (Napoli).
I carabinieri sono intervenuti presso la clinica “Villa dei Fiori” di Acerra.
Un operaio 60enne sarebbe morto in un cantiere, in viale dei Tigli. I militari hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti.
Sempre nella mattinata, in via Depugliano a Lettere, si è registrata un’altra morte sul lavoro, questa volta a farne le spese un operaio di 57 anni.

Nei mesi scorsi, i Carabinieri della Stazione di Montefusco avevano sequestrato un terreno privato di circa 20 mq, all’interno del quale il proprietario aveva rinvenuto numerose sacche contenenti scarti di lavorazione tessile.

Attraverso una serie di accertamenti, i militari sono risaliti alla ditta che avrebbe prodotto e quindi abbandonato quei rifiuti: si tratta di un’azienda della provincia di Benevento, attiva nel campo della lavorazione di prodotti tessili.

Il legale rappresentante dovrà ora rispondere dell’accusa di illecito smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi.

Resta alta l’attenzione che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino dedica alla salvaguardia dell’ambiente; linea d’azione quotidianamente condivisa con i comparti di specialità a ciò dedicati.

Le indagini furono avviate alla fine di febbraio, dopo la denuncia della vittima, grazie alla quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza, in merito all’abuso sessuale, nei confronti di un quarantunenne. Sicché, stamane, i carabinieri di Torre del Greco hanno posto l’uomo agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli atti sessuali sarebbero consistiti in palpeggiamenti del corpo e ripetuti tentativi di baci sulla bocca.