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Trentola Ducenta. Albanova-Puteolana: i convocati di Mazziotti

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Trentola Ducenta – Su il sipario, finalmente si parte. Domani mattina alle 11 l’Albanova sarà di scena nel primo match ufficiale della nuova stagione: i biancazzurri affronteranno la Puteolana nell’andata del primo turno di coppa Italia di Eccellenza. Si gioca al Comunale di Trentola Ducenta per temporanea indisponibilità dell'”Angelo Scalzone” di Casal di Principe. Mister Mazziotti dovrà fare a meno a centrocampo di Romano e Maturo, entrambi squalificati, mentre in difesa Fiorillo è indisponibile. A margine della rifinitura mattutina, ecco i convocati:

Portieri: Papa (’02), Sagliocco (’00)
Difensori: Ciano, Diomaiuta (’00), Esperimento, Fedele (’02), Ioffredo (’01), Riggio (’02), Signore
Centrocampisti: De Lucia (’01), Diana, Folliero, Gallo (’01), Lepre, Madonna (’00), Mezzacapo (’02)
Attaccanti: Andreozzi (’01), Improta, Nucci, Palumbo, Simonetti

BIGLIETTI – Sarà possibile acquistare i tagliandi per assistere al match presso il botteghino del Comunale di Trentola Ducenta a partire dalle ore 10 di domani, al costo di 5 euro per il settore locali e 7 euro per gli ospiti. Ingresso libero per donne e under 14.

TERNA ARBITRALE – Albanova-Puteolana sarà diretta dal signor Saverio Ciccione della sezione Nola, coadiuvato dagli assistenti Leonardo Mascolo di Castellammare di Stabia e Antonio Capano di Napoli.

HIGHLIGHTS – La sintesi del match, a cura di Augusto Fontana di Tlc News, verrà pubblicata nel pomeriggio di domani.

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Politica

SANT’ANTIMO. Più di 300 persone in piazza per Marzocchella. Gli altri due candidati a sindaco giocano a nascondino

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SANT’ANTIMO – Grande successo ieri sera della coalizione a trazione Nicola Marzocchella, più di trecento persone sono accorse in piazza ad ascoltare la voce dei candidati al Consiglio comunale e del Candidato a Sindaco della coalizione volta al civismo.

Un evento ben organizzato che è durato poco più di un’ora, tempo utile per illustrare il programma, le visioni, i problemi, le risposte ai feedback negativi e alle strumentalizzazioni provenienti dalle fazioni opposte.

Tutta la coalizione si è schierata contro l’uso blasfemo che si è fatto dell’iconografia della Sacra Famiglia e alcuni candidati hanno sollevato l’attenzione verso l’uso propagandistico-politico che qualche parroco locale fa del pulpito in chiesa.

È innegabile il successo ricevuto ieri da Marzocchella, la piazza era gremita e gli scrosci degli applausi erano frequenti, ma dal punto di vista giornalistico ci saremo aspettati una battaglia elettorale sparsa per le piazze della città.

Come di solito accade in questi casi, ogni candidato sindaco occupa una piazza della città e almeno nei primi due giorni dalla presentazione delle liste, il cittadino ha potuto farsi la propria idea ascoltando la voce dei vari candidati nelle diverse coalizioni.

A Sant’Antimo gli altri candidati, oltre Marzocchella, ossia Massimo Buonanno e Domenico Russo, preferiscono attaccare, schernire e scendere sul personale dei propri avversari attraverso gli spazi autogestiti, senza contraddittorio, della tv locale accondiscendente.

La piazza fa paura? Il confronto col popolo fa paura? O semplicemente il timore di aggregare molte persone in meno rispetto al competitor? Fatto sta che la politica è cambiata, oggi i candidati posticci, quelli privi di contenuto, preferiscono le vetrine virtuali, preferiscono trincerarsi dietro telecamere e fotocamere, promuovere la loro faccia d’angelo evitando il contatto diretto col cittadino per paura di “infettarsi”, colpevole forse anche la pandemia che ha terrorizzato e terrorizzerà intere generazioni sul tema del contagio.

Ma bando alle ipotesi, il sottoscritto realmente vorrebbe assistere ad un sano confronto tra i tre candidati a Sindaco e dato che sui profili social di Russo e Buonanno non vi è traccia di locandina che rimanda ad un appuntamento in piazza, rivolgo il mio invito ai tre candidati a Sindaco di Sant’Antimo per un vero e proprio confronto all’americana presso gli studi della Smart Tv di cui mi fregio essere il Direttore, con regole prestabilite uguali per tutti, e tempi di risposta uguali per tutti. Sono convito che così si possa offrire una giusta imparzialità e il popolo santantimese che potrà seguire il confronto anche in modalità ondemand, avrà dopo sicuramente le idee più chiare.

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Politica

VIDEO – SANT’ANTIMO. Nicola Marzocchella presenta la giunta già in campagna elettorale. Sarà una giunta mista tecnico-politica

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SANT’ANTIMO – È ufficialmente partita la campagna elettorale. Stamattina sono state presentate tutte le liste e da domani si aprono le danze con i primi comizi in piazza. Ad inaugurare la prima serata sarà proprio Nicola Marzocchella con la presentazione dei propri candidati in Piazza della Repubblica, questa sera alle 18:30. L’occasione sarà sfruttata anche per inaugurare il nuovo comitato elettorale.

Ma la vera novità sta nel fatto che nelle ultime ore di ieri sera, davanti alle nostre telecamere, il candidato a Sindaco Nicola Marzocchella ha di fatto confermato in parte una nostra indiscrezione lanciata alcune settimane fa, ossia quella di voler governare con una giunta mista tecnico-politica e di presentare la parte tecnica già in campagna elettorale.

Al nostro sollecito sulla conferma delle nostre indiscrezioni il leader del civismo santantimese ha dichiarato di farsi accompagnare in questa campagna elettorale col suo prossimo vicesindaco, laddove i santantimesi premieranno la sua coalizione, che sarà la Dott.ssa Ivana Tarantino.

Una decisione unica quanto rara, quella di presentare anzitempo l’esecutivo ma contestualmente rappresenta un vero e proprio atto di discontinuità verso il passato, dato che il suo competitor Buonanno prima di cominciare a lavorare, impiegò giusto tre mesi per formare la sua giunta. Staremo a vedere nel corso della campagna elettorale chi saranno i nomi degli altri tecnici.

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Caivano

De Luca torna sull’argomento: “Don Patriciello non ha il monopolio della lotta contro la camorra”

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NAPOLI – Non si placa la polemica intorno alle parole dichiarate dal Governatore De Luca nel suo intervento social a riguardo la satira usata nei confronti del prete Maurizio Patriciello.

Dopo il botta e risposta avuto direttamente con la Premier Meloni, il Presidente della Regione Campania è tornato di nuovo sull’argomento e alcuni minuti fa, attraverso la sua pagina social ha scritto: “In relazione al polverone sollevato dall’on. Meloni, che non ha evidentemente nulla di serio di cui parlare, è utile precisare che la mia battuta non riguarda don Patriciello, ma la scorrettezza di chi ha strumentalizzato a fini di propaganda politica – quando ha presentato l’ipotesi di premierato – figure pubbliche che non c’entrano nulla con le riforme costituzionali.

Quanto a don Patriciello, sia detto con il massimo rispetto, ma con assoluta e definitiva chiarezza, che apprezziamo le sue battaglie, ma che non ha il monopolio della lotta contro la camorra. Ci sono innumerevoli cittadini, lavoratori, uomini di Chiesa e giovani, che sono quotidianamente e silenziosamente impegnati in questa battaglia. E che qualcuno di noi questa battaglia la fa da cinquant’anni, e magari avendo rinunciato a ogni scorta.

Per il resto, siamo impegnati oggi in un lavoro importante e positivo, anche con il contributo fondamentale del mondo religioso, sui temi della famiglia e della relativa legge regionale a cui stiamo lavorando. E stiamo combattendo, da soli, per sbloccare le risorse decisive per aprire cantieri e creare lavoro.

Suggerirei a don Patriciello, amichevolmente, di avere un po’ più di ironia, soprattutto quando ci si presenta non sul piano dei rapporti istituzionali relativi alla tutela del nostro territorio, ma sul piano improprio della politica politicante”.

Il pensiero che parecchi cittadini hanno sempre formulato ma che hanno sempre represso finalmente si è palesato nelle parole del Governatore De Luca. Come li definiva Leonardo Sciascia, questi personaggi possono essere ascritti tra i “professionisti dell’antimafia” mentre c’è gente che in maniera silente e mettendo a repentaglio la propria vita, senza alcuna protezione, lotta contro la criminalità mettendo alla luce tutte le sue malefatte ogni giorno.

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