Cronaca
Festa abusiva a Napoli per il 18° compleanno del figlio del boss: cantante neomelodico multato
Concerto abusivo a Bagnoli con palchetto, cantante neomelodico e musica ad alto volume per il 18° compleanno del figlio del boss.
Decine gli spettatori che hanno assistito alla festa, conclusasi con fuochi d’artificio. Una festa abusiva, senza nessuna autorizzazione e in violazione anche delle norme anti Covid, che è andata in scena nella serata di ieri, lunedì 21 giugno, a Bagnoli, periferia ovest di Napoli.
Un compleanno, ma anche una dimostrazione di forza: il festeggiato, che in questi giorni compie 18 anni, è il figlio di quello che secondo gli inquirenti è il principale boss di Bagnoli, scarcerato un paio di anni fa dopo oltre 20 anni di detenzione e di recente nuovamente arrestato, sospettato di aver cercato di riorganizzare il clan che nel frattempo, secondo la Dda, veniva guidato dalla moglie.
Nel corso dell’esibizione sono arrivati gli agenti del commissariato di Bagnoli, in seguito a segnalazioni della Centrale Operativa della Polizia di Stato.
In via Di Niso i poliziotti hanno trovato numerose persone intorno al palchetto con impianto audio su cui si stava esibendo il neomelodico Marco Calone.
Lo spettacolo è stato bloccato e sono stati identificati cantante e manager. Quest’ultimo avrebbe dichiarato di non sapere da chi era stato ingaggiato, riservandosi di fornire eventualmente indicazioni in seguito.
I due sono stati sanzionati per violazione alle norme anti-Covid e per avere organizzato uno spettacolo senza autorizzazioni e senza garantire le misure idonee ad evitare assembramenti.
Nonostante lo stop alla festa, e la presenza dei poliziotti ancora sul posto, non è mancato lo spettacolo pirotecnico: a partire da mezzanotte, e per una decina di minuti, sono state accese in strada le batterie di botti.
Caserta
San Tammaro (Ce), uomo trovato morto in auto: si era appartato con una donna
Nella tarda mattinata, in perpendicolare alla Nazionale Appia di San Tammaro (Ce), un uomo, un 64enne dell’agro aversano. è stato trovato privo di vita in circostanze su cui ancora non si è fatta luce.
Non si esclude che l’uomo sia stato colpito da un malore fatale mentre era appartato con una donna, all’interno dell’abitacolo dell’auto.
I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere indagano sulla vicenda. Al momento non risultano dettagli, anche perché, dato il contesto, la riservatezza fa da padrona.
Cronaca
Sorpresi con l’eroina nella soppressata
Gli agenti, della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi di Venezia, hanno notato un 36enne dirigersi con la sua autovettura in un garage di via Benefattori dell’Ospedale, dove – accorgendosi della presenza delle forze dell’ordine – ha cercato di chiudere repentinamente la saracinesca.
All’interno del box sono state trovate delle confezioni sottovuoto per un peso totale di 5,2 kg di eroina: un paio di panetti erano stati ricoperti con soppressata calabrese. Nel suo appartamento, in condivisione con un uomo 46enne, sono stati rinvenuti 65mila euro in una busta sul letto, 4mila euro nel cassetto di un comodino, e accanto al letto una macchina professionale conta banconote, una per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento.
Cronaca
Giugliano e Qualiano, banda della 147 Silver semina il panico
Questa notte, tra Giugliano e Qualiano, si sono registrati nientepopodimeno ché 5 colpi messi a segno, presumibilmente, dalla stessa banda criminale. Il raid è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 5 del mattino; sono state bersagliate diverse attività commerciali tra cui: ‘Experience Pizza e Fritti’, in via Giuseppe di Vittorio a Qualiano, e il parco Regina a Casacelle in quel di Giugliano.
Sarebbero almeno in quattro ad aver agito, a bordo di un Alfa Romeo 147 Silver.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Politica2 giorni fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria