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CAIVANO. Amministratori incompatibili. Nessun problema, qui va tutto bene.

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CAIVANO – Tutto tace nel comune gialloverde e tutto tacerà. Dopo il terremoto politico innescato dalla nostra esclusiva circa le incompatibilità e le dichiarazioni mendaci di un assessore, ex assessore e un consiglieri in merito alla loro situazione debitoria nei confronti del Comune di Caivano, nulla cambierà e nessuna conseguenza si avrà, togliessero le loro speranza chi vuole vedere uno spiraglio di legittimità su questo territorio.

Da parte sua il Sindaco Enzo Falco, o chi per esso, ha duramente faticato affinché la crisi innescata poco prima di questa notizia rientrasse. Infatti golpe saltato e accordi con quasi tutte le forze politiche raggiunte. Ora può succedere di tutto, nessuno oserà muovere un dito, per non guastare quegli equilibri, seppur flebili, che molto faticosamente sono stati raggiunti.

Un altro caso a cui nessuno ha destato l’attenzione dovuta è quello delle dimissioni di Salvatore Ponticelli. Per l’amor di Dio a tutti possono capitare imprevisti familiari e ne prendiamo atto, visto che queste sono le motivazioni ufficiali riportate nel documento protocollato. Ma non mi meraviglierei, visto che la surrogata Antonella Monfrecola è la moglie di Giuseppe Chioccarelli, già consigliere e assessore al Comune di Caivano e molto amico del Consigliere Gaetano Ponticelli, se il tutto sarebbe stato frutto di un “accordo” di partito. Un’azione già concordata in vista della mancata firma dal notaio da parte di Forza Italia.

A rafforzare tale tesi ci sarebbe l’indiscrezione raccolta in esclusiva da Minformo che presto, forse al posto dell’assessore al bilancio Ernesto Palmieri, una volta approvato il bilancio o forse a riempire l’ultima casella rimasta vuota in giunta laddove “Noi Campani” dovesse far registrare di nuovo instabilità politica, vedremo come assessore, con altre deleghe, Luigi Falco detto Gigiotto candidato alle elezioni di Settembre 2020 proprio nella civica “L’Arca” lista di provenienza proprio del dimissionario Salvatore Ponticelli.

A questo punto al gruppo di Forza Italia non resterebbe altro da fare che passare in maggioranza e da qui poi, risulterebbero smentite e sovvertite tutte le regole della Politica perché l’Amministrazione Falco avrebbe legittimato la regola che per accaparrarsi un ribaltone facile basta regalare un assessore ad un gruppo di minoranza anche se il suo cammino politico è stato bocciato dai cittadini caivanesi.

E quindi, con un Forza Italia che entra in maggioranza, un Antonio Angelino che se ne va a Milano per impegni lavorativi e professionali, non me ne vogliano chi è rimasto, ma chi deve fare opposizione a quest’Amministrazione? Chi avrà il coraggio di denunciare la mancata applicazione delle regole sulle incompatibilità di assessore e consigliere? Chi avrà il coraggio di far capire al Sindaco di essere stato approssimativo nel decretare alcuni assessori?

Nulla da meravigliarsi quindi. A queste latitudini una cosa del genere è già accaduta e guarda caso proprio con Mimmo Semplice sindaco, quando si ebbe un’opposizione silente e quasi tutta accondiscendente. Ma se tutto questo va bene ai caivanesi, chi siamo noi per dire che qualcuno dovrà svegliarsi? Qualcuno anche da fuori le mura, a questo punto, potrà fare meglio di chi si è fatto assuefare dal modus operandi di questa maggioranza.

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Caivano

CAIVANO. Si continua ad affidare lavori in maniera urgente e diretta a ditte gradite al clan menzionate nel processo delle estorsioni

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CAIVANO – Bellissima notizia quella di oggi, dove, tra poche ore sarà posta la prima pietra, alla presenza dei Ministri Piantedosi e Abodi, del complesso polifunzionale a via Sant’Arcangelo che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con pista d’atletica e un anfiteatro di circa seimila posti a sedere per spettacoli ed eventi. Tutto questo grazie al lavoro svolto dal Commissario Straordinario di Governo Fabio Ciciliano.

Chi, invece, stenta a far decollare la normalità, ma siamo anche consapevoli che il lavoro di controllo sulla macchina comunale è più difficile, è la terna commissariale prefettizia.

I tre commissari, inviati dalla Prefettura, hanno il compito non solo di riportare la legalità e la normalità amministrativa all’interno dell’ente ma anche di rappresentare una linea netta di rottura col modus operandi del passato, specie se quel passato è rappresentato da un’Amministrazione che è stata ingerita dalla criminalità organizzata. Ma a quanto pare tutto questo a via Don Minzoni non è ancora accaduto. Vediamo perché!?

Il 22 Aprile scorso con determina n°457 il Responsabile di Settore Giuseppe Schiattarella affidava in maniera diretta i lavori di manutenzione urgente e straordinaria degli edifici comunali e della caserma dei Carabinieri per una cifra pari a € 37.660,00 con l’impegno di spesa in bilancio di € 42.926.00 alla ditta Artedile srls con sede alla via Ticino, 24/B di Caivano.

Fino a qui nulla quaestio dal punto di vista amministrativo e procedurale. La riflessione matura dal punto di vista etico e morale, dato che la società a cui sono stati affidati i lavori è la stessa che si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla magistratura dall’ex Assessore Carmine Peluso che ha deciso di collaborare con la Giustizia all’indomani dell’arresto riguardante il Sistema delle estorsioni messo su dal clan Angelino.

All’interno del verbale delle dichiarazioni si legge testualmente: Falco Armando dalla ditta ARTEDIL (riferendosi alla Artedile srls ndr) ha preso 1000 euro che gli vennero dati presso lo studio “omissis”. In un altro passaggio ancora si legge: “Intendo riferire di molte ditte che hanno lavorato per il Comune di Caivano sotto la mia direzione e del funzionario Vincenzo Zampella. Quest’ultimo si attivava in tal senso ovvero faceva lavorare le ditte che indicavo io. Le ditte a me legate erano la Samar, Barchetti Maria, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls), FV Costruzioni, Gicar, fratelli Peluso, Fiacco Antonio e la MG di Cardito”. In un altro passaggio si legge inoltre: “Falco Armando voleva la mazzetta da Amico Domenico, Della Gatta Domenico, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls) e Celiento.

Ora, siamo consapevoli che tali dichiarazioni sono al vaglio della magistratura e il coinvolgimento di tali ditte devono sempre essere accertate con ulteriori riscontri e indagini, così come siamo consapevoli che tutti gli attori di questo processo sono innocenti fino a prova contraria e che il coinvolgimento o quanto dichiarato dai collaboratori di Giustizia non possono sempre essere fonte di verità ma è anche giusto riflettere sull’opportunità etica di tale affidamento.

Non sarebbe stato il caso, nelle more che si concluda il processo, evitare di creare una continuità amministrativa con la precedente gestione ingerita dalla camorra? Ai posteri l’ardua sentenza.

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Caivano, accordi camorra-politica: si pente l’assessore Peluso

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Come riportato da “La Repubblica”, l’ex politico e commercialista ha deciso di collaborare con la giustizia: “Noi decidevamo le ditte, la camorra chiedeva l’estorsione. Io ero il perno, portavo le richieste della cosca alle imprese”, le affermazioni di Carmine Peluso.

Lo scorso ottobre, diciotto persone furono arrestate nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di governo e dell’amministrazione del comune di Caivano, di particolare rilevanza gli affidamenti degli appalti per i lavori pubblici.
L’organizzazione criminale riusciva ad ottenere notizie riservate, relative all’aggiudicazione degli appalti, da parte di pubblici amministratori.

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Caivano

Caivano, visita della Console Generale USA nella zona Asi

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Tracy Roberts Pounds, Console Generale degli Stati Uniti d’America, ha visitato l’azienda acetificio “De Nigris” della zona Asi di Pascarola. L’obiettivo?, rafforzare sensibilmente i legami internazionali.
È stato un momento importante di scambio e collaborazione per l’azienda caivanese. La Console ha potuto conoscere la rosea realtà dello stabilimento di Caivano, improntato sulla modernità, ha visitato i relativi impianti, e ha salutato i reparti dell’azienda.
L’evento ha permesso di mettere sul tavolo discussioni inerenti future collaborazioni e il rafforzamento dei rapporti commerciali e culturali tra l’Italia e gli Usa.
Una cooperazione che potrebbe rivelarsi fruttuosa per le due nazioni nel settore alimentare.

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