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Attualità

VEGA FOOD, PRIMO GIORNO DELLA MOSTRA CELEBRATIVA “A D10S… UN ANNO DOPO”, CON IMPROTA, GIUSTINIANI, DIEGO JR E CORBO

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NAPOLI – Grande successo nel primo giorno della mostra celebrativa “A D10S … un anno dopo” (ingresso gratuito) in programma sino a venerdì a Carinaro (Ce), presso Vega Food.

Il Club Napoli Saverio Silvio Vignati ha allestito una mostra mozzafiato dal valore inestimabile: si tratta di palloni, scarpette, magliette (del Napoli, dell’Argentina, del Barcellona, di allenamenti e di partite), fasce di capitano, parastinchi, foto, bandiere e persino il k-way indossato dal Pibe de Oro nella celebre danza con il pallone che il fuoriclasse fece sulle note di “Live is Life” degli Opus a Monaco di Baviera, prima della semifinale di Coppa Uefa, contro il Bayern nel 1989 e la camicia che Maradona indossó nel suo primo giorno di Napoli nel 1984. Tutti cimeli che Diego ha donato alla “famiglia napoletana” di Maradona.

«Mia madre è stata la cuoca e governante di casa Maradona a Napoli, mio padre il custode del San Paolo è amico di Diego e io uno dei sui tanti fratellini minori. Diego va ricordato prima come uomo e poi come calciatore: il primo, vi assicuro, è stato anche migliore del secondo», le parole di Massimo Vignati, curatore dell’allestimento e presidente dell’Acan.

Testimonial d’eccezione di questa prima giornata sono stati Gianni Improta, Ciro Giustiniani e Antonio Corbo. In serata In serata la visita di un ospite d’eccezione, ovvero Diego Armando Maradona jr.

A fare gli onori di casa Angela Canciello, responsabile food del gruppo Marican. «Ospitare presso Vega Food – ha affermato – una Mostra dedicata a Maradona per noi è un grande onore. Diego è stato e resterà sempre un simbolo indissolubile per la città di Napoli. Le sue gesta calcistiche e le sue doti di leader dentro e fuori dal campo resteranno scolpite nella memoria di ciascuno di noi».
Gianni Improta ha aggiunto: «Diego veniva a giocare ogni lunedì al Virgilio da me – ha detto Improta- e ho un ricordo dolcissimo dell’uomo, generoso e sempre disponibile. Si allenava molto e spesso da me, a dispetto di quello che si diceva. Fa parte della nostra storia, ci manca ma è immortale». «Sono felice di essere qui in questo bellissimo posto e in questa mostra così emozionale – ha detto l’attore Ciro Giustiniani -, io sono un “maradoniano” della prima ora, allo stadio lo ammiravo.

Ormai Maradona è diventato, tra le altre cose, un’unità di misura: se uno fa una cosa, in qualsiasi campo professionale, di straordinario si dice, abitualmente “ma chi si Maradona?”». Antonio Corbo ne ha ricordato il puro amore per il calcio. «Anche nel libro di “Repubblica” “Il nostro Diego” ho scritto che si dovrebbe leggere nel cuore di bambino di Maradona. Ebbene troveremmo il suo amore per il calcio, la sua generosità spesso tradita. Questa mostra rende un dolce omaggio a Diego, spero presto anche il comune di Napoli possa realizzare tanti campetti di periferie per i bambini partenopei».

La mostra, sempre a ingresso gratuito, proseguirà domani e dopodomani con i cimeli del “Cammarota Antonio Museum” che proporrà un vero e proprio percorso storico, scandendo le tappe più importanti della carriera di Diego Armando Maradona attraverso le maglie indossate una sola volta dal campione argentino. Domani, alle ore 18:30, presso Vega Food, sarà presentato “L’idolo infranto. Chi ha incastrato Maradona?”, il libro inchiesta, scritto dal giornalista Marcello Altamura: con l’autore interverranno: lo storico Capitano del Napoli Giuseppe Bruscolotti, i giornalisti Mimmo Malfitano e Francesco Marolda, il cantautore Ross. Conduce il giornalista Gianluca Gifuni.

Infine, venerdì, a partire dalle ore 10:30, proseguirà l’esposizione dei cimeli storici di Diego e nel corso della giornata si recheranno in visita alla mostra gli ex compagni di squadra di Maradona Beppe Incocciati, Raffaele Di Fusco, Giuseppe Volpecina, il dirigente Gigi Pavarese ma anche l’attore Alessandro Bolide.

La mostra, ad accesso gratuito, chiuderà alle ore 22:00 ogni giorno e si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19.

Inoltre, nella sala che ospiterà la mostra saranno proiettate le immagini salienti ed emozionali che hanno caratterizzato la carriera di Maradona, mentre un collage da conservare (o da esporre) con le prime pagine di tutti i quotidiani italiani del 26 novembre 2020 sarà regalato ai primi ospiti che visiteranno la mostra.

Vega Food ristorante, cafè e bistrot caratterizzato da un design accogliente e raffinato, nonché da un’offerta enogastronomica di qualità, mette a disposizione dei visitatori della mostra un menù fisso che è un omaggio al fuoriclasse, visto che propone un mix tra le pietanze partenopee che Diego adorava e l’asado e il vino Malbec, tipici prodotti argentini.

Saranno altri due giorni tutti da vivere presso Vega Food nel ricordo del “Diez”: dopo oggi anche domani, 25 novembre, e venerdì 26, presso Vega Food (Viale della Logistica snc, 81032, Carinaro – Ce), per ricordare Diego Armando Maradona, indimenticabile e leggendario campione napoletano-argentino.

Ambiente

Napoli, trasporti marittimi: arriva il nuovo Giove Jet, il catamarano green

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Silenzioso, sostenibile, confortevole, amico dell’ambiente. Al punto da consentire una riduzione di oltre un milione di chilogrammi di emissioni di anidride carbonica all’anno, calcolati su un utilizzo medio di duemila ore. Con un abbattimento di consumi ed emissioni del 30% rispetto a quanto accadeva prima della rimotorizzazione e una serie di vantaggi complementari in termini di impatto ambientale, a cominciare da una riduzione di rumorosità e vibrazioni per una percentuale compresa tra il 30 e il 40%.
Il golfo di Napoli accoglie il nuovo Giove Jet, un’unità innovativa col target principale rivolto alla sostenibilità, il primo catamarano di queste dimensioni per trasporto passeggeri in Europa con una quadrupla Volvo Penta IPS (Inboard Performance System) IMO III, che garantisce manovrabilità e prestazioni avanzate, una maggiore facilità di manutenzione e assistenza, alti livelli di comfort a bordo, spazi più ampi ma soprattutto una riduzione consistente dell’impatto ambientale.
Nel dettaglio, i vecchi motori con sistema di alimentazione a pompe e iniettori sono stati sostituiti con motori ad iniezione elettronica ad alta pressione per una ottimizzazione della combustione e un abbattimento di consumi ed emissioni (il consumo litri/ora passa da 708 a 495).
Un sistema di trattamento dei gas di scarico e di abbattimento delle emissioni contribuisce a una ulteriore riduzione del 75% dei livelli di NOx (la somma del monossido di azoto e del biossido di azoto). I motori sono inoltre già pronti per essere utilizzati con combustibile HVO con conseguente ulteriore riduzione delle emissioni. Ancora: un sistema di monitoraggio tramite software favorirà una riduzione intelligente dei consumi di bordo. Pannelli fovoltaici sono installati sull’unità e contribuiscono al suo fabbisogno energetico.
Un profondo refitting per un’unità marittima costruita nel 1985 nei cantieri “Marinteknik Verkstadts AB” di Oregrund, in Svezia, 33 metri di lunghezza e 9.30 massimi di larghezza, con 261 passeggeri trasportabili, subito in linea nella tratta che collega Napoli alle isole del golfo.
Presentato oggi, mercoledì 24 aprile, al Volaviamare HQ del molo Beverello di Napoli, alla presenza – tra gli altri – di autorità e istituzioni politiche locali e nazionali, il Giove Jet accelera dunque la transizione “green” del Gruppo Lauro, già avviata negli scorsi anni attraverso una prima fase di refitting di alcune tra le unità che ne compongono la flotta, attiva nel servire un numero complessivo di 47 destinazioni e che proprio nel 2024 celebra l’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione.
“Un progetto importante, che consente di innalzare il livello di tutela ambientale oltre le norme Ue tuttora vigenti e che abbiamo portato a termine grazie al sostegno del Piano nazionale di ripresa e resilienza – spiega l’amministratore delegato di Alilauro, Eliseo Cuccaro – Un intervento che rientra nella filosofia di un’impresa da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e all’efficienza e che oggi guarda con rinnovato ottimismo alla sfida inderogabile di trasporti sempre più in linea con la tutela del pianeta, senza rinunciare ad elevati standard di efficienza, velocità, comfort e sicurezza. Alilauro punta con convinzione anche alla cosiddetta intermodalità, garantendo all’utenza itinerari in sinergia con le maggiori realtà di trasporto su gomma e su rotaia”.
Il progetto del nuovo Giove Jet è realizzato in collaborazione con Volvo Penta, leader mondiale nella gornitura di motori, dispositivi di propulsione e generatori per un’ampia gamma di applicazioni marine e industriali.
“Le trasmissioni POD sono il vero cuore tecnologico del sistema propulsivo IPS: grazie alle eliche traenti e controrotanti, che consentono di aumentare l’efficienza fino al 35%, permettono di installare motori più piccoli e di conseguenza ridurre i consumi in modo drastico, consentendo anche in un minore dimensionamento dei serbatoi a bordo e maggiori spazi disponibili”, spiega l’ingegnere Andrea Piccione, direttore commerciale Volvo Penta Italia. “Il sistema IPS, che vanta più di 20 anni di esperienza e 40.000 installazioni, consente elevatissimi livelli di affidabilità e up time – aggiunge – e si evolverà in futuro con soluzioni ibride ed elettriche, sempre minimizzando la quantità di energia necessaria a bordo, grazie all’efficienza dei POD”.

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Senato, stop al numero chiuso in Medicina: la situazione

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Stop al numero chiuso a Medicina, almeno secondo quanto deciso dal Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato, che ha adottato praticamente all’unanimità il testo base.

Ad annunciarlo il presidente della Commissione Roberto Marti, il quale ha espresso molta soddisfazione per l’adozione del testo, con la massima convergenza di tutte le forze politiche. Ecco le sue dichiarazioni in merito:

“È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche, l’odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più. Un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale. Un mandato chiaro che ha rappresentato uno stimolo anche nella decisione di assumere l’incarico di presiedere la commissione. Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità. Gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea. Finalmente non più una roulette russa: affidiamo al Governo una piena delega per restituire al Paese un sistema di buonsenso”.

Tale decisione ha trovato la ferrea opposizione del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli:

“Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati”.

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Roma-Fiumicino, l’onorevole Fassino denunciato per furto al duty-free dell’aeroporto

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Problemi in aeroporto per l’onorevole Piero Fassino, denunciato con l’accusa di furto di un profumo da 100 euro al duty-free a Roma-Fiumicino.

I fatti risalgono allo scorso 15 aprile, quando Fassino si trovava nel principale aeroporto romano in attesa di un volo per Strasburgo.

Tuttavia l’onorevole ha smentito tale notizia, poiché si sarebbe trattato di un semplice fraintendimento, visto che quando l’onorevole si trovava al duty-free per prendere un profumo alla moglie, gli è squillato il telefono e per rispondere avrebbe quindi appoggiato la confezione nella tasca del giaccone in attesa di andare alle casse.

A quel punto, forse distratto dalla telefonata e sovrappensiero per il volo, Fassino avrebbe superato le casse senza pagare il profumo. Pertanto sarebbe stato fermato dall’antitaccheggio, con l’arrivo della vigilanza che ha subito segnalato agli organi di Polizia.

Inoltre alcuni testimoni riferiscono di una discussione pacata tra Fassino e la sicurezza, con l’onorevole che per dimostrare la sua buona fede si sarebbe anche offerto di acquistare due confezioni del profumo, ma trovando l’opposizione degli addetti alla sicurezza del duty-free, i quali hanno comunque proceduto con la denuncia.

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