Avellino
Avellino: frana in un cantiere, morto imprenditore di 52 anni
Tragedia sul lavoro ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino: un imprenditore di 52 anni, Antonio Scaperrotta, è deceduto, mentre suo fratello è rimasto ferito. Il tragico incidente si è verificato in un cantiere dove il 52enne stava eseguendo dei lavori di drenaggio. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, Antonio Scaperrotta e suo fratello si trovavano nella fossa nella quale si stavano svolgendo i lavori di scavo quando la parete è franata, travolgendo i due uomini: entrambi sono stati estratti, ma per il 52enne non c’è stato nulla da fare; Antonio è deceduto prima che potessero arrivare i sanitari del 118. Il fratello, invece, è stato trasportato all’ospedale Sant’Ottone Frangipane: con ferite non gravi.
Sul posto sono giunti i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per avviare le indagini. Sulla salma di Antonio Scaperrotta verrà disposta l’autopsia che fornirà elementi più precisi sulle cause della morte.
Avellino
Il prof. di musica propone “Faccetta nera” alla classe: indignazione dei genitori
Nell’istituto di scuola media “Don Lorenzo Milani”, in quel di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, un professore di musica ha chiesto ai suoi alunni di cantare in classe l’inno fascista “Faccetta nera”.
L’episodio, tra l’altro coincidente con l’avvicinarsi del 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo, ha lasciato sbigottiti docenti, studenti e genitori.
A tal proposito, il dirigente scolastico Marco De Prospo ha celermente risposto con un provvedimento di censura del docente ed un procedimento disciplinare.
“Lui non è un fascista, vuole essere sui generis, ma resta ferma la condanna da parte nostra.”, il commento del dirigente.
Avellino
Arresto sindaco di Avellino: rivelate le intercettazioni
“Perché noi questi li paghiamo… anche tanto li paghiamo, però per carità ci vendono un prodotto… quindi dove c’è gusto non c’è perdenza”, dice Gianluca Festa a uno degli imprenditori per convincerlo a sponsorizzare le manifestazioni del comune.
La conversazione, intercettata dagli investigatori, è agli atti dell’inchiesta della procura di Avellino.
Le accuse a carico di nove indagati sono, a vario titolo, quelle di tentata induzione indebita, corruzione per l’esercizio della funzione, rivelazione di segreto d’ufficio, falso in atto pubblico, peculato e depistaggio. Ma lo scenario potrebbe essere più ampio rispetto a quanto si possa pensare, l’ipotesi è anche quella di associazione a delinquere.
Nell’inchiesta si ipotizza poi la rivelazione di segreto d’ufficio a carico di diversi indagati in relazione a due concorsi tenuti dal Comune, uno per l’assunzione di vigili urbani e l’altro per funzionario tecnico.
fonte: Ansa.it
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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