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Acerra

ACERRA. Devastato il pronto soccorso, ferito un infermiere

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Una donna di 41 anni, proveniente da Casalnuovo, giunge al pronto soccorso di Acerra accompagnata da alcune persone.

Ha delle convulsioni e per questo necessita di cure mediche.

Le viene così assegnato il codice giallo.

In ospedale giungono nel frattempo amici e parenti della paziente, che vogliono starle vicino e chiedono di entrare tutti nel reparto.

Richiesta impossibile da soddisfare visto che accanto ad un paziente potrebbe esserci di norma una sola persona, anche per non intralciare il lavoro di medici ed infermieri.

Al diniego del personale medico, però, si scatena il putiferio.

In quindici iniziano ad agitarsi prendendosela con qualsiasi cosa si trovino davanti, tra cui il triage, lo spazio presso cui bisogna registrarsi e indicare i propri sintomi, abbattendone il vetro.

Dall’altro lato c’è un infermiere che viene colpito ed è quindi costretto a sottoporsi a cure mediche (per lui 5 giorni di prognosi).

Inoltre i vandali sfondano anche la porta che divide la sala d’attesa dal reparto.

Medici e infermieri provano ad affrontare l’ondata di violenza, ma vengono minacciati e anche colpiti.

Sul posto giungono poi gli agenti del Locale Commissariato di Polizia, che riescono a ristabilire la calma.

I poliziotti riescono ad identificare alcune persone, che sembrano essere tutte provenienti da Casalnuovo, ed in particolare dal rione Ex 219.

Gli inquirenti hanno inoltre acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza per definire integralmente la situazione ed identificare i fuggitivi.

La donna è stata poi sottoposta a tutte le analisi del caso e trasferita nella stessa serata in un altro presidio ospedaliero.

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Acerra

Acerra, terra dei fuochi: volontari scoprono l’ennesima discarica

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I volontari “antiroghi” di Acerra (Napoli), fanno fermare i lavori per la realizzazione di un opificio nell’area Asi cittadina, dopo aver scoperto che dal suolo spuntavano rifiuti speciali coperti da uno strato di terra. La denuncia degli ambientalisti ha fatto scattare i controlli da parte di carabinieri e vigili urbani, che hanno sottoposto l’intera area a sequestro in attesa di ulteriori controlli. “Stamattina – spiega Alessandro Cannavacciuolo, uno dei volontari – siamo stati costretti ad intervenire perché abbiamo notato che gli scavi precedentemente effettuati stavano per essere riempiti di cemento armato. Questo significava coprire i rifiuti emersi, ossia guaine bituminose, scarti di demolizione, di pezzame, e anche fanghi di depurazione”. I volontari ora invocano lo “stato di emergenza ambientale”. “Il nostro territorio va immediatamente bonificato – conclude Cannavacciuolo – questo ennesimo ritrovamento di rifiuti interrati è la dimostrazione che il disastro ambientale ad Acerra è ancora in atto. Intervenga lo Stato e dichiari lo stato di emergenza”.

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Acerra

Acerra: incendia l’auto e poi si ferma a guardare l’incendio

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In quel di Acerra, al corso Italia, prima incendia la propria vettura e, poi, come se fosse un film da cui trarne giovamento, si ferma per ammirare il rogo da egli stesso provocato.
L’uomo, protagonista di questa vicenda al limite della piromania, si chiama Antonio Bruno, quarantenne, sembrerebbe incensurato.
Ora dovrà rispondere di incendio. Il Bruno è in attesa di giudizio.
Ancora ignote le motivazioni dietro il suo gesto.


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Acerra

Bancomat nel mirino in piena notte, l’episodio in via Annunziata ad Acerra. Indagini in corso

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Intorno alle 4 della notte appena trascorsa, ad Acerra, si è verificato il tentativo di furto a un bancomat. I carabinieri, allertati dal 112, sono intervenuti su via Annunziata dove poco prima ignoti avevano tentato di manomettere l’Atm di un istituto bancario tagliando alcune parti metalliche. I malviventi sono scappati senza bottino, una volta fatto scattare l’allarme. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale stazione.

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