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CAIVANO. Ancora prese in giro ai cittadini. Viene nominato avvocato dalla shortlist ma sulla stessa è inesistente

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CAIVANO – Altro passo falso della giunta Falco. Il Sindaco però, per onestà intellettuale si deve dire, in campagna elettorale non ha mai mentito ai caivanesi, ha sempre detto di voler ritornare ai “fasti” della politica di Mimmo Semplice & C. e dalle prime battute diciamo che ci sta riuscendo alla perfezione. Peccato per i caivanesi che non si siano ricordati di quanto sia stata prebendista, lottizzante e individualista quel tipo di politica, ma erano altri tempi. I tempi in cui non esistevano i social, non c’era il protocollo elettronico, non era esistito quel sogno chiamato rivoluzione culturale che ha fatto aprire gli occhi a parecchi cittadini e la stampa locale era più assoggettata che mai, oltre che un po’ ignorantella. Anche se oggi, su quest’ultimo punto, Caivano non è che sia proprio migliorata ma fortunatamente esistono testate a respiro regionale che riescono a tenere il focus sui singoli territori e ad aiutare la gente a capire meglio con quale tipo di principio è governata la propria città. Ma veniamo ai fatti.

Il fatto di specie che ci accingiamo ad illustrarvi è gravissimo, perché fa denotare quanto la neonata giunta caivanese non vede o fa finta di non vedere quello che si sta approvando per ignoranza o per interesse personale di qualche amico di amico. Continua la gestione familistica del Sindaco Enzo Falco che il 26 ottobre scorso fa approvare una delibera dalla sua giunta per la nomina di un avvocato che deve interessarsi di una costituzione parte civile del Comune di Caivano. L’incarico, come da delibera, viene affidato ad un avvocato esterno di Santa Maria C.V. in provincia di Caserta per un importo pari a € 2.626,42 compreso d’iva. Fin qui nulla quaestio.

La cosa grave però e che all’interno della delibera si legge il seguente passaggio: “Considerato che il nominativo del legale da incaricare vada individuato, secondo i principi di cui all’art. 4 del D. lgs. N. 50/2016, nell’elenco degli avvocati fiduciari approvato con determinazione dirigenziale n. 896 del 12.08.2020″. Siccome la nostra testata non si fida da sempre dell’amministrazione che si è formata in quel di Caivano, ci siamo andati a leggere l’elenco degli avvocati fiduciari all’interno della determinazione n.896 del 12 Agosto 2020 e il nominativo di tale Iannotti Gennaro non è presente in esso e sfortuna ha voluto per chi magari avesse pensato che nessuno avrebbe mai dato un’occhiata all’albo pretorio del Comune che all’interno della lista non c’è neanche alcun Gennaro, quindi non ci si venga poi a dire che sia stato un errore di battitura!

Allora perché scrivere ancora fandonie? A quale amico casertano bisognava fare ‘sto favore? Perché ostinarsi ad amministrare con l’idea di credersi i più furbi?

Ma la cosa ancor più grave che all’interno di quella stessa giunta c’è un membro delle fiamme oro (Polizia di Stato) che non solo dovrebbe sapere cosa stia firmando e dovrebbe vigilare sulla legalità del procedimento ma che inoltre fa parte di quel gruppo politico che una volta presentava l’hashtag #FiatoSulCollo, evidentemente la mascherina che si sta usando in questa pandemia gli ha impedito di alitare sul collo del sindaco e ne prendiamo atto.

Ma poi, che gli assessori non venissero di nuovo in Consiglio con la spavalderia di insegnare i tecnicismi a chiccessia. Se questi sono i risultati del loro lavoro, sono in debito perfino con l’ultimo ignorante di Caivano.

Di seguito potete consultare la delibera della nomina e l’elenco degli avvocati fiduciari del Comune di Caivano.

Delibera della nomina dell’Avvocato

Elenco degli avvocati fiduciari

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Caivano

CAIVANO. Si continua ad affidare lavori in maniera urgente e diretta a ditte gradite al clan menzionate nel processo delle estorsioni

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CAIVANO – Bellissima notizia quella di oggi, dove, tra poche ore sarà posta la prima pietra, alla presenza dei Ministri Piantedosi e Abodi, del complesso polifunzionale a via Sant’Arcangelo che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con pista d’atletica e un anfiteatro di circa seimila posti a sedere per spettacoli ed eventi. Tutto questo grazie al lavoro svolto dal Commissario Straordinario di Governo Fabio Ciciliano.

Chi, invece, stenta a far decollare la normalità, ma siamo anche consapevoli che il lavoro di controllo sulla macchina comunale è più difficile, è la terna commissariale prefettizia.

I tre commissari, inviati dalla Prefettura, hanno il compito non solo di riportare la legalità e la normalità amministrativa all’interno dell’ente ma anche di rappresentare una linea netta di rottura col modus operandi del passato, specie se quel passato è rappresentato da un’Amministrazione che è stata ingerita dalla criminalità organizzata. Ma a quanto pare tutto questo a via Don Minzoni non è ancora accaduto. Vediamo perché!?

Il 22 Aprile scorso con determina n°457 il Responsabile di Settore Giuseppe Schiattarella affidava in maniera diretta i lavori di manutenzione urgente e straordinaria degli edifici comunali e della caserma dei Carabinieri per una cifra pari a € 37.660,00 con l’impegno di spesa in bilancio di € 42.926.00 alla ditta Artedile srls con sede alla via Ticino, 24/B di Caivano.

Fino a qui nulla quaestio dal punto di vista amministrativo e procedurale. La riflessione matura dal punto di vista etico e morale, dato che la società a cui sono stati affidati i lavori è la stessa che si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla magistratura dall’ex Assessore Carmine Peluso che ha deciso di collaborare con la Giustizia all’indomani dell’arresto riguardante il Sistema delle estorsioni messo su dal clan Angelino.

All’interno del verbale delle dichiarazioni si legge testualmente: Falco Armando dalla ditta ARTEDIL (riferendosi alla Artedile srls ndr) ha preso 1000 euro che gli vennero dati presso lo studio “omissis”. In un altro passaggio ancora si legge: “Intendo riferire di molte ditte che hanno lavorato per il Comune di Caivano sotto la mia direzione e del funzionario Vincenzo Zampella. Quest’ultimo si attivava in tal senso ovvero faceva lavorare le ditte che indicavo io. Le ditte a me legate erano la Samar, Barchetti Maria, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls), FV Costruzioni, Gicar, fratelli Peluso, Fiacco Antonio e la MG di Cardito”. In un altro passaggio si legge inoltre: “Falco Armando voleva la mazzetta da Amico Domenico, Della Gatta Domenico, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls) e Celiento.

Ora, siamo consapevoli che tali dichiarazioni sono al vaglio della magistratura e il coinvolgimento di tali ditte devono sempre essere accertate con ulteriori riscontri e indagini, così come siamo consapevoli che tutti gli attori di questo processo sono innocenti fino a prova contraria e che il coinvolgimento o quanto dichiarato dai collaboratori di Giustizia non possono sempre essere fonte di verità ma è anche giusto riflettere sull’opportunità etica di tale affidamento.

Non sarebbe stato il caso, nelle more che si concluda il processo, evitare di creare una continuità amministrativa con la precedente gestione ingerita dalla camorra? Ai posteri l’ardua sentenza.

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Caivano, accordi camorra-politica: si pente l’assessore Peluso

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Come riportato da “La Repubblica”, l’ex politico e commercialista ha deciso di collaborare con la giustizia: “Noi decidevamo le ditte, la camorra chiedeva l’estorsione. Io ero il perno, portavo le richieste della cosca alle imprese”, le affermazioni di Carmine Peluso.

Lo scorso ottobre, diciotto persone furono arrestate nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di governo e dell’amministrazione del comune di Caivano, di particolare rilevanza gli affidamenti degli appalti per i lavori pubblici.
L’organizzazione criminale riusciva ad ottenere notizie riservate, relative all’aggiudicazione degli appalti, da parte di pubblici amministratori.

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Caivano

Caivano, visita della Console Generale USA nella zona Asi

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Tracy Roberts Pounds, Console Generale degli Stati Uniti d’America, ha visitato l’azienda acetificio “De Nigris” della zona Asi di Pascarola. L’obiettivo?, rafforzare sensibilmente i legami internazionali.
È stato un momento importante di scambio e collaborazione per l’azienda caivanese. La Console ha potuto conoscere la rosea realtà dello stabilimento di Caivano, improntato sulla modernità, ha visitato i relativi impianti, e ha salutato i reparti dell’azienda.
L’evento ha permesso di mettere sul tavolo discussioni inerenti future collaborazioni e il rafforzamento dei rapporti commerciali e culturali tra l’Italia e gli Usa.
Una cooperazione che potrebbe rivelarsi fruttuosa per le due nazioni nel settore alimentare.

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