Resta sintonizzato

campania

Contratti di insegnamento per il personale dell’Asl Salerno, la Fials provinciale chiede chiarezza sulle selezioni pubbliche

Pubblicato

il

Nel mirino ci sono i conferimenti di contratti di insegnamento per l’anno accademico 2023/2024. “Nel bando non si tiene presente del protocollo d’intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Salerno che disciplina lo svolgimento dei corsi di laurea delle professioni sanitarie presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, ed in particolare l’articolo 5, che stabilisce che “nelle sedi delle aziende ospedaliere o gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico altre strutture del Servizio sanitario nazionale la titolarità dei corsi d’insegnamento previsti dall’ordinamento universitario è affidata, di norma, a personale del ruolo sanitario dipendente delle strutture presso le quali si svolge la formazione stessa, in possesso dei requisiti previsti.

Qualora la struttura presso la quale si svolge la formazione non disponga di unità di personale del ruolo sanitario in possesso dei requisiti previsti in numero tale da assicurare la copertura degli insegnamenti previsti dall’ordinamento universitario, la titolarità sarà affidata dal presidente, previa delibera del Consiglio di Facoltà, al personale universitario secondo le disposizioni normative regolamentari vigenti. In assenza di personale sia del Servizio sanitario nazionale sia dell’Università con i previsti requisiti per la docenza, il Consiglio di Facoltà può proporre di affidare, mediante contratto di diritto privato secondo le disposizioni normative regolamentari vigenti, la titolarità dei corsi di insegnamento, nonché le attività didattiche integrative dei corsi di insegnamento, a soggetti, in possesso di comprovata qualificazione professionale e scientifica, esterni al sistema universitario ed esterni alla struttura sanitaria sede del corso di laurea”.

L’avviso, inspiegabilmente non presenta gli insegnamenti Med/45, ossia, quelli che vengono effettuati da personale del comparto con laurea magistrale, specialistica, vecchio ordinamento nel settore scientifico disciplinare di riferimento”, ha detto Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials provinciale in una nota inviata ai vertici di Asl, Università di Salerno e Ordine delle professioni infermieristiche. Insomma, nel primo avviso, in modo inspiegabile, non rilevabili insegnamenti Med/45. Poi, nel mirino della Fials, è finito anche un altro avviso per il conferimento di ulteriori 44 selezioni pubbliche, per titoli, per il conferimento di contratti di insegnamento dell’anno accademico 2023/2024, mediante stipulazione di contratti di diritto privato. “In questo caso, improvvisamente, compaiono gli insegnamenti Med/45.

Si evidenzia che in questo bando, che prevede 44 selezioni, non viene citato assolutamente il protocollo d’intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Salerno che disciplina lo svolgimento dei Corsi di laurea delle professioni sanitarie presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”. Altresì, nel bando, si rileva la necessità di attivare 44 procedure selettive, a titolo retribuito, per la copertura di insegnamenti vacanti, mediante la stipula di contratti di diritto privato, a tempo determinato, per l’anno accademico 2023/2024”, ha continuato Lopopolo. “Come sigla sindacale, ribadiamo che come indicato nel protocollo d’intesa la stipula di contratti di natura privata è considerata l’extrema riatio di tali processi valutativi. Basti pensare che nello stesso giorno, il medesimo Dipartimento pubblica l’avviso di selezioni pubbliche, della stessa natura, però riservato al personale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno che prevede tutte le linee di insegnamento senza contratti di natura privata, in piena linea con il protocollo d’intesa.

Tale modalità si riflette in tutte le aziende sanitarie della Campania, le cui sedi sono titolari dei corsi di insegnamento. L’unica eccezione ricade sull’Asl Salerno, dove, gli insegnamenti Med/45, sono di natura privata. Eccezionalmente, tale anomalia è riscontrabile solo dal 1 gennaio scorso. Prima di questa data gli insegnamenti erano messi sempre a bando, Med/45 compreso, ovviamente, non vi era una rotazione/suddivisione tra gli idonei aventi diritto, in quanto potevano essere assegnati ad unico vincitore. Ora, invece, che tutti avevano alimentato questa speranza, complice qualche pensionamento, viene dispensato il protocollo di intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Salerno che, invece, dovrebbe essere seguito pedissequamente in tutti i suoi punti.

La cosa strana è che i dipendenti dell’Asl Salerno sono “costretti”, pur di espletare l’insegnamento, valorizzando le proprie competenze, a partecipare a selezioni dell’Università Federico II, che svolge tirocinio a Salerno. Ci sono diversi professionisti che hanno competenze di primissimo livello, che non possono esprimersi nell’Università della propria provincia e, quindi, devono “emigrare” in altre realtà universitarie. Questo è un concetto assolutamente misterioso. Ecco perché la Fials chiede l’immediata applicazione del protocollo d’intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Salerno, in modo da garantire un processo di selezione che preveda tutti i passaggi stabiliti nel protocollo stesso”.

campania

Nicola Caputo candidato alle Europee resta seduto sulla poltrona di Assessore Regionale

Pubblicato

il

NAPOLI – È già cominciata la campagna elettorale per i candidati al Parlamento Europeo e tra i candidati della Campania si può scorgere il nome di Nicola Caputo tra le file di Stati Uniti d’Europa la lista nata dalla fusione di Renzi ed Emma Bonino.

Nicola Caputo, ad oggi rappresenta i voti del Presidente della Regione De Luca, dato che il Governatore ha deciso di “pesarsi” come si dice in gergo, per una sfida a sfondo regionale, proprio contro il suo partito che, come tutti sanno, è stato l’artefice dei primi bastoni messi tra le ruote alla sua lotta per il terzo mandato.

Quindi De Luca contro il PD di Raffaele Topo, altro elemento di spicco della Campania, preferito dal PD insieme alla Picierno, Decaro e Sandro Ruotolo.

Ieri è stata la giornata del primo annuncio di Nicola Caputo attraverso i social, dove informa i propri fan del cambio strategico della Comunicazione, col quale si è deciso di usare i propri social solo ed esclusivamente per comunicazioni elettorali, accantonando per adesso la comunicazione istituzionale dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.

“Le istituzioni sono una cosa seria, alta, solenne e vanno rispettate, così come le elezioni sono il momento più alto dell’esercizio della democrazia: per questo ho inteso come deontologicamente corretto interrompere l’attività di comunicazione istituzionale relativa all’Assessorato.

Ho servito le istituzioni sempre – prosegue l’Assessore – con il massimo della passione e della abnegazione, cercando di rendicontare quanto facevo tutti i giorni. L’ho fatto sia da Parlamentare europeo che da assessore regionale (ben 914 Agridiario e 156 AgriWeekReCap) senza mai confondere l’attività istituzionale con quella politica.

Con la stessa trasparenza, senso delle Istituzioni e onestà intellettuale – conclude – ho deciso di non confondere il Nicola Caputo candidato con il Nicola Caputo assessore”.

Queste alcune parole del post pubblicato ieri da Nicola Caputo. L’Assessore parla di deontologia, trasparenza, senso delle istituzioni e onestà intellettuale. Praticamente tutti valori di una perfetta democrazia usati in un solo post. Peccato però che il senso di democrazia vorrebbe che l’Assessore sia messo alla pari dei suoi competitor e non quello di rivestire una carica istituzionale in campagna elettorale, la quale carica, indiscutibilmente determina un vantaggio rispetto ai concorrenti, dato che in questo mese, si potranno continuare a dare risposte “politiche” agli amici e agli amici degli amici come già successo, forse inconsapevolmente, con uno dei suoi staffisti, ma questo ve lo racconteremo in un altro editoriale.

Praticamente l’Assessore Nicola Caputo, sta conducendo la campagna elettorale per le europee stando “seduto a cavallo” – come si dice in gergo politico – e poi parla di democrazia, senso delle istituzioni e trasparenza. Avrebbe fatto davvero questo se si fosse dimesso da Assessore regionale. Tanto é vero che chi comincia a leggere il suo post, nelle prime battute, crede proprio di stare lì a leggere delle sue dimissioni, peccato però che la comunicazione era solo per avvertire che la sua pagina smette di essere istituzionale per diventare promozionale. Peccato per quelli che realmente sperano in un cambio di rotta della politica.

Continua a leggere

campania

Sciopero indetto da Vesuviana, C. Flegrea, Cumana ed EAV

Pubblicato

il

Lunedì 6 maggio 2024, ci sarà uno sciopero di 24 ore proclamato dall’Usb.
Le ragioni di tale sciopero, che paralizzerà parzialmente la viabilità campana, sono da ricondursi ai problemi relativi alla sicurezza e al benessere di lavoratori e cittadini, dalla manutenzione dei treni e degli autobus, all’adeguamento dei contratti.
Durante lo sciopero di Lunedì 6 maggio, saranno ovviamente garantite alcune corse per la Circumvesuviana.

Continua a leggere

campania

Fondi Ministero della Cultura: 34,3 milioni alla Campania

Pubblicato

il

Quasi 236 milioni di euro a favore del patrimonio culturale italiano. È la notizia arrivata oggi dal ministero della Cultura dopo la pubblicazione di un decreto firmato dal ministro Gennaro Sangiuliano. I fondi riguardano il triennio 2024-2026 e interessano i settori dei beni archeologici, a cui sono riservati circa 15 milioni, delle belle arti e il paesaggio, che ricevono 27,2 milioni di euro, e dei musei, a cui arrivano quasi 12,5 milioni. A questi, si aggiungono gli archivi con 3,7 milioni e le biblioteche con 5,4 milioni di euro. 
La Campania riceverà 34,3 milioni di euro, a fronte di 125 progetti finanziati; seconda tra le regioni più finanziate dal ministero della Cultura. Gli stanziamenti saranno particolarmente cospicui per le belle arti e il paesaggio con 45 interventi che verranno realizzati con 19,6 milioni di euro. 

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy