Resta sintonizzato

Cronaca

Catania, denunciò il marito per averla sfigurata con l’acido ma era stata lei: 55enne in manette

Pubblicato

il

Era il 5 dicembre scorso, quando un 48enne ricoverato al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania, veniva arrestato con l’accusa di lesioni personali gravissime.

In particolare, l’uomo era stato denunciato dalla moglie 55enne, la quale aveva dichiarato di essere stata sfigurata con l’acido dal marito. Tuttavia l’uomo ha sempre difeso la sua posizione, esponendo la sua versione dei fatti al Gip: “Mi ha aggredito lei, quella bottiglietta con l’acido non l’ho neppure toccata”.

Pertanto, le successive indagini hanno ribaltato la vicenda, con la 50enne che avrebbe potuto simulare un’aggressione quando sarebbe stata invece lei a minacciarlo con l’acido. Per tale motivo la donna è stata arrestata, nonostante abbia sempre dichiarato di aver trovato il marito con quella bottiglietta in mano al rientro da lavoro, e che lo stesso gliel’avrebbe gettata al viso.

A quel punto la donna, con la parte destra del volto sfigurata, era stata poi portata in ospedale e dimessa con 20 giorni di prognosi, fino all’arresto dello scorso 8 dicembre, quando è stata associata al carcere con l’accusa di sfregio permanente e calunnia.

Cronaca

Pompei, dichiara un calo del fatturato per avere fondi Covid: imprenditore nei guai

Pubblicato

il

La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, per un totale di € 71.024, nei confronti del titolare di una ditta individuale di Pompei. L’uomo è indagato per indebita percezione di erogazioni pubbliche e per responsabilità amministrativa da reato.

Il soggetto, operante nel settore floristico, al fine di percepire i fondi previsti per il Covid-19, avrebbe falsamente indicato, per via telematica, un calo nel fatturato durante il periodo della pandemia, requisito necessario per ottenere quei fondi.

Continua a leggere

Cronaca

Denise Pipitone, la madre a ‘Chi l’ha visto?’: “Abbiamo scoperto cimici in casa mia, erano ancora funzionanti”

Pubblicato

il

In occasione dell’ultima puntata di ‘Chi l’ha visto?’ Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel settembre 2004 a soli 4 anni, ha denunciato la presenza di cimici in casa sua a Mazara del Vallo.

In particolare la donna ha rivelato i dettagli del ritrovamento di due dispositivi di ascolto occultati all’interno delle prese elettriche della sua abitazione. Le cimici sono state rinvenute nell’androne e in cucina. Ecco quanto ha spiegato Piera Maggio:

“Quando le abbiamo trovate erano caldissime, probabilmente funzionanti. Erano installate dentro le prese, una l’abbiamo trovata in una presa nell’androne e l’altra nella famosa cucina dalla quale Denise è uscita prima di scomparire”.

Pertanto la Procura ha aperto un’inchiesta per violazione della privacy, nonostante non si escluda il coinvolgimento delle autorità giudiziarie in indagini precedenti. “Se le cimici vengono installate per un’indagine, devono avere un inizio e una fine. Ben vengano se le hanno installate per indagare, perché la mia famiglia non ha mai avuto nulla da nascondere. Ora bisogna capire se c’era una regia, se qualcuno ha ascoltato per chissà quanto tempo ciò che si è detto in questa casa”, ha sostenuto la Maggio.

Poi, ha aggiunto: “Alcune in passato le abbiamo trovate in stanze private”.

Continua a leggere

Cronaca

Torre Annunziata, reddito di cittadinanza agli affiliati alla camorra

Pubblicato

il

Stamattina, i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di sette persone indagate, a vario titolo, per truffa aggravata per l’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni ai fini della revoca o riduzione del reddito di cittadinanza.

Affiliati ai clan di camorra percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, nel periodo compreso tra i mesi di gennaio 2021 e settembre 2022, per un importo complessivo pari a circa 16mila euro. 

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy